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8/31/2016

THE SENTENCES THAT I LOVE HEARING FROM POLITICIANS, BANKERS AND INDUSTRIALISTS LOBBYISTS

THE SENTENCES THAT I LOVE HEARING FROM POLITICIANS, BANKERS AND INDUSTRIALISTS LOBBYISTS

WHEN YOU HEAR OF SENTENCES SO BEWARE YOU ARE PUTTING IN THE ASS ...

1) it takes more Europe.
2) need to focus on growth.
3) we need to reduce taxes.
4) you have to reduce your debt.
5) Italy will play a leading role in the European future.
6) we must work as a team.
7) Italy grows poorly because it does not make structural reforms.
the € 8) is just a coin.
9) banks, altogether, are solid.
10) the TTIP agrees at all.
11) we must reduce the tax wedge.
12) it takes more flexibility in the workplace.
13) In Italy, wages are too rigid.
14) you may need to reduce pensions.
Italian health model 15) is not sustainable.
16) we will continue to produce abroad but ready investments in Italy.
17) Italian banks are suffering problems.
18) zero rates are a problem but an opportunity.
19) there is a need for more expansionary monetary policies.
20) immigrants are an asset.
21) from Ventotene is a new Europe.
22) Italy will grow.
Renzi 23) the Government is doing a lot of things.
24) if he wins the Trump will break out a war.
25) the collapse linked to Brexit there was because Britain hasn't yet emerged from the EU.
26) 2017 will eventually be the year of recovery. There are all conditions.
27) we moved abroad but the brand, history and soul remain in Italy.
28) we need to internationalize the excellence.
29) it has been a year of light and darkness but we are confident for the future.
30) the euro protects the system country and Italian savers.
31) you must defeat the uprights populism.
32) Italy is prey to the populists. Who wants the Italy out of the Euro takes a future of destitution.
33) Italian banks hi thanks to the euro.
34) On Bail in a risk but an opportunity.
35) NPLs are more a case of media that a real problem.
36) markets have a distorted view of Italian banks, nearly all of them promoted in recent stress tests.
37) the Yes in the referendum will give stability to the country.
38) we are buying volatility.
39) there is no emergency.
40) we're covered in case the markets moved against.
41) we aim at steady growth globally.
42) Italy will rise by the earthquake, as after the Eagle.
43) don't leave the Italy but we focus on global markets.
44) this is our expertise! In this field we aim to expand our core business!
45) if the South does not grow Italy is split in 2.
46) there is a great desire for made in Italy especially in China.
47) the yield is on shares.
48) hard to say if any field is level.
49) real estate mortgage growth shows that the Italian is back to grow and that fears about the value of bank guarantees are unfounded.
50) look for State intervention in favour of the banks.
51) recent history teaches that when States intervene in support of the banks, taxpayers get handsome profits.

5/22/2016

TTIP


Immaginate che l’Unione Europea debba crollare domani, o comunque a breve: gli europei scenderebbero nelle strade a ballare. La UE è diventata un autentico serbatorio di paura e terrore: sanzioni economiche, punizioni, militarizzazione, abolizione dei diritti civili per gran parte degli europei.

Un ristretto gruppo di tecnocrati non eletti, rappresentanti di 28 paesi, e molti dei quali inadatti a servire nel sistema politico del loro paese ma abbastanza ben collegati tanto da ottenere un posto di lavoro ben pagato a Bruxelles, sta decidendo il futuro dell'Europa. In piccoli gruppi, spesse volte stanno decidendo il futuro dei popoli europei, chiusi in stanze segrete.
Considerate il TTIP — sotto la pressione dei loro padroni a Washington, dietro a porte chiuse e nella più totale segretezza, e molto probabilmente contro i loro stessi interessi — un piccolo gruppo di delegati senza scrupoli della Commissione Europea (CE) sono pronti a mettere 500 milioni di europei e loro discendenti in pericolo, senza alcun rispetto per i loro concittadini, senza considerazione per i loro stessi figli, nipoti e pronipoti, interessati solo alle onoreficenze immediate e, statene certi, alle gratifiche da parte dei colonialisti, usurpatori e guerrafondati Stati Uniti del Caos e dell'Omicidio.

Non si ripeterà mai abbastanza quali sono gli orrori che il TTIP (Trans-Atlantic Trade and Investment Partnership) potrebbe fare alla gente europea; e ciò si basa su quel poco che sappiamo dalle 248 pagine dei negoziati ultra-clandestini fatte trapelare da Greenpeace Netherlands. "Negoziati" è il termine più sbagliato che possiate immaginare, dal momento che tutte le regole sono imposte da Washington, la stessa cosa che avviene per il TTP (Trans-Pacific Partnership, che riguarda gli USA e 11 paesi dell'area del Pacifico ma non Cina e Russia).
Sebbene i negoziati del TPP siano terminati, nessuno degli 11 partner del Pacifico, né il Congresso USA hanno approvato il trattato. C'è la speranza che anche se i "negoziati" tra i segreti traditori della CE e Washington arriveranno a conclusione, almeno qualcuno dei 28 paesi CE possa non approvarlo. Per essere valido il trattato dovrà essere approvato all'unanimità. Il nuovo candidato di destra alla presidenza austriaca,Norbert Hofer, ha già affermato che non firmerà il TTIP. Affermazioni simili sono state fatte dal Ministro per il Commercio Estero francese, Matthias Fekl, che ha detto che "non ci sarà un accordo senza la Francia e tantomeno contro la Francia".

Sotto al TTIP i cittadini europei perderebbero su tutti i fronti. Gli europei diventerebbero letteralmente sudditi di un impero delle corporations guidato dagli Stati Uniti d'America. I paesi UE cesserebbero di essere stati sovrani, ancor più di quanto non sia già sotto gli attuali ordini di Bruxelles. Come rivelano i documenti segreti TTIP l'accordo sarebbe la campana a morto per l'Europa. Ecco ciò che ha da dire a rigardo Susan George, filosofo, analista politico e presidentessa del Comitato di Pianificazione del Transnational Institute di Amsterdam:

— Il cibo che importiamo sarebbe chimicamente trattato, geneticamente modificato e senza indicazioni. Non saprete mai cosa c'è in ciò che mangiate. Potreste comprare pollo che è stato trattato col cloro, manzo cresciuto con gli ormoni, cibo biosintetico ottenuto dal gene di una pianta o di un altro animale, e ciò non sarebbe indicato.
 In campo agricolo è probabile che fallirebbero una grande quantità di produttori, perchè abbassando le tariffe il mais e il grano OGM americani che sono soggetti di enormi sussidi statali inonderanno la Spagna, l'Italia e altri paesi europei, rovinando tantissimi agricoltori, esattamente come i "campesinos" del Messico vennero rovinati dal North American Free Trade Agreement, il NAFTA.

— Nel campo sanitario le case farmaceutiche vogliono sbarazzarsi dei farmaci generici. Sono già riusciti a costringere le aziende che li producono a ripetere sulla stessa identica medicina "di marca" tutti i test clinici che avevano già eseguito. Per produrre un farmaco generico bisogna iniziare da capo: test clinici, test alla cieca e così via. Così la medicina diventerà molto più costosa.
Ma in particolare:

— Il TTIP serve per dare alle aziende la possibilità di perseguire legalmente i governi se non gradiscono una legge che questi approvano. Ne abbiamo ormai tantissimi esempi, perchè in centinaia di trattati bilaterali esiste questo sistema giudiziario privato, e, ad esempio, quando il governo egiziano ha alzato il salario minimo, una importante azienda francese, la Veolia, lo ha denunciato perchè avrebbe dovuto pagare di più i lavoratori. Questo caso non è ancora arrivato a giudizio, ma un caso che è stato già deciso è, ad esempio, quello dell'Ecuador che ha rifiutato a una compagnia petrolifera americana di trivellare in una particolare zona in quanto zona protetta. E la compagnia ha detto "ah si? e noi vi denunciamo". E hanno vinto. E l'Ecuador deve loro una multa di 1.8 miliardi di dollari, una somma enorme per un paese piccolo e piuttosto debole.

Questo semplicemente vuol dire che tribunali privati sarebbero al di sopra delle leggi e dei tribunali di stati sovrani. Non vi sarebbe più alcuna sovranità; nemmeno quel poco di indipendenza che Bruxelles ancora non ha distrutto. I paesi UE sarebbero tutti sotto le leggi dell'impero anglo-americano delle corporations.

E poi c'è il TiSA, il "Trade in Services Agreement", di cui ancora meno persone sono a conoscenza. Anche questo viene negoziato in segreto, riguarda 23 membri WTO (Australia, Canada, Cile, Taipei, Colombia, Costa Rica, i 28 paesi UE, Hong Kong Cina, Islanda, Israele, Giappone, Corea, Liechtenstein, Mauritius, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Pakistan, Panama, Perù, Svizzera, Turchia e USA). In totale stiamo parlando di 50 paesi; 29 dei quali sottomessi a uno solo, gli Stati Uniti delle Guerre, del Crimine e del Dominio. Non serve troppa immaginazione per capire che, ancora, è Washington che decide. In realtà i negoziati TiSA, così come quelli TTIP, sono infiltrati da lobbysti e troll delle aziende USA, rendendo Washington il rappresentante dell'impero USA delle corporations e, naturalmente, di Wall Street.
Secondo la WTO, il TiSA aprirebbe il mercato del "commercio in servizi", cioè: aspettatevi la privatizzazione di tutti i servizi pubblici e sociali, la sanità, educazione, previdenza sociale, pensioni, trasporti, poste, telecomunicazioni, forniture idriche, fognature e altro ancora sarebbero tutte soggette alle acquisizioni da parte di aziende multinazionali. Guardate alla Grecia che sta cercando disperatamente di ripagare il suo maledetto debito vendendo il suo capitale sociale nazionale, o capitale di vita, a tutto svantaggio dei poveri, attualmente la maggioranza dei greci, che dipendono da esso. Una volta che un paese abbia firmato l'accordo non c'è ritorno, deve aprire i suoi settori sociali e pubblici ad aziende private in cerca di profitto.

Manifestazione anti-TTIP
© flickr.com/ Campact
Capo diplomazia Belgio pessimista su accordo TTIP prima scadenza mandato Obama
Proprio come per il TTIP, se un governo in un secondo momento dovesse realizzare che la privatizzazione, per dire, delle forniture idriche, non ha portato alla gente i benefici promessi, non potrebbe tornare indietro e ri-nazionalizzare o ri-municipalizzare questo servizio. La ri-municipalizzazione dei servizi idrici sta avvenendo ora in Francia, tra tutti i paesi quello con le fornitura idriche maggiormente in mano ai privati. Nel 2012 il governo e i comuni di grandi città hanno deciso di riprendere in mano questo servizio pubblico vitale. Sta accadendo ora. Sotto le regole del TiSA non sarebbe possibile. Peggio ancora, una volta sottoscritto il TiSA, un paese non potrebbe decidere di esentare un particolare settore incluso nelle liste per le potenziali "liberalizzazioni", come ad esempio la sanità, l'educazione e altri servizi pubblici vitali. Tribunali di arbitrato delle aziende, simili a quelli del TTIP, verranno istituiti per il TiSA. Questi "negoziati" stanno avvenendo a Ginevra, sotto l'egida del WTO, in segreto e sottoposto a regole, bastoni e carote imposti da, indovinate un po', Washington.
Se la UE crollasse oggi sia i negoziati TTIP che TiSA arriverebbero a un punto morto. Uno qualunque dei 28 paesi europei, o ancora meglio uno dei 19 dell'eurozona, può far crollare la UE. Una Grexit, una Brexit, un fiasco dalla prossima ripetizione delle elezioni spagnole, o una ferma decisione da parte di un qualche governo di fare default sul suo debito imposto in gran parte dalla troika, potrebbe far crollare il castello di carte dello schema a piramide del dollaro, e cancellare una volta per tutte l'egemonia schiavizzatrice del dollaro-euro. Il debito potrebbe venire rinegoziato in nuove monete nazionali. Ricordate, l'euro ha a malapena 15 anni. Perciò tornare a valute nazionali non sarebbe drammatico, ma un sospiro di sollievo, sollievo dalla trappola del debito e sollievo dal tallone di ferro dell'oppressione di Washington e Bruxelles.

Immaginate cosa vorrebbe dire per il popolo greco. Sebbene ci siano voci che più di metà dei greci siano ostinatamente attaccati all'euro distruttore scommetterei che il suo crollo porterebbe centinaia di migliaia di persona a festeggiare per strada. Syriza potrebbe scordarsi gli ulteriori 3 miliardi di tagli di austerità recentemente negoziati, e ancor più i tagli alle pensioni e gli aumenti di tasse per i poveri.

State certi che un sollievo dal debito greco non verrà dall'attuale costellazione UE/CE-troika. Al contrario, il Ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, usa toni sempre più duri verso la Grecia, come a minacciare di spingerla fuori dalla UE. Una minaccia vuota, come ognuno dovrebbe ormai sapere. Washington, padrone anche della Germania, non permetterà una Grexit, o una Brexit o l'uscita di un qualunque membro UE. Washington ha bisogno di una UE "intatta" perchè faccia da partner schiavo nel TTIP e nel TiSA.
Ciò che è successo e continua a succedere in Grecia può serviere come un esempio da seguire per altri paesi "deboli" tra le nazioni meridionali della UE, a meno che, sì a meno che la Grecia o un altro paese sotto la pressione e il soffocamento economico e finaziario della CE-troika non prenda il toro per le corna, assumendo una decisione drastica: uscire dalla UE e dall'eurozona, far ripartire l'economia locale con una moneta locale, e rinegoziare il debito illegale e fraudolento alle proprie condizioni. Questo può portare alla fine della nefasta eurozona e dell'Unione Europea creata dagli USA.

Sappiate che la UE come è oggi non è un'invenzione degli europei; è una struttura pensata dagli USA immediatamente dopo la seconda guerra mondiale in modo da mantenere l'Europa sotto il proprio controllo e creare una zona cuscinetto di fronte al comunismo, all'Unione Sovietica. Così ha funzionato sino a oggi. Questa idea prevale ancora oggi, come si vede dal modo in cui la Russia e il suo leader sono demonizzati e attaccati dai media occidentali. Cerchiamo di essere franchi, se non fosse per la chiarezza e lungimiranza strategiche del presidente Putin, noi, l'Europa, saremmo per la terza volta in 100 anni nel mezzo di una guerra mondiale. E se lasciamo che l'andazzo imposto da Washington continui, l'Europa diventerà terra di schiavitù anglo-americana. Guardate al TTIP e al TiSA.
Un'autentica federazione di stati europei sovrani, magari anche con una moneta comune e una vera banca centrale potrebbe essere una soluzione a lungo termine per l'Europa. Ma, e questo è il MA più importante, una tale Europa dovrà essere progettata da veri e onesti europei (sto sognando?), assolutamente senza nessuna influenza degli Stati Uniti d'America. Nessuna.

Ciascuno dei 28 paesi UE può riportare la felicità ai popoli europei; spazzare via la paura, il dolore, la frustrazione, l'ansia; può restaurare la sovranità nazionale, riportare in auge l'orgoglio nazionale e l'economia locale, non globale, semplicemente uscendo dalla UE, lasciando l'euro, mettendo il governo del proprio popolo nelle mani di un governo sovrano e democratico.

La semplice uscita di un paese, Grecia, Portogallo, Spagna, Irlanda, UK, Francia…fate voi, può arrestare la feroce macchina del debito aprendo l'opportunità di unirsi a un nuovo, più giusto e più equo schema monetario, il nascente spazio economico orientale di Cina, Russia, BRICS, SCO (Shanghai Cooperation Organization) e della EEU (Unione Economica Euroasiatica).
Sicuramente il tempo è importante. Non per niente Obama sta spingendo per una veloce conclusione e per la firma del disgraziato TTIP. La sottoscrizione di questi accordi predatori, TTIP, TiSA, TPP, è un punto chiave dell'agenda della presidenza Obama; la sua eredità militare e corporativa, di cui l'espansione della NATO ne è parte, dipende da ciò. Una volta che questi trattati saranno firmati non ci sarà ritorno. Se contro ogni logica il TTIP sarà ratificato, anche se poi la UE dovesse dividersi, ogni singolo paese sarebbe soggetto ai termini dell'accordo. Perciò è essenziale il crollo della UE prima della ratifica del TTIP.

Questa soluzione radicale potrebbe essere troppo persino per i più convinti oppositori della UE e dell'euro. Molti di loro ancora cercano, sperano e sognano una UE riformata. Vivono ancora sotto l'illusione che le cose si possono sistemare. Credetemi: non è possibile. La machiavellica creazione USA chiamata Unione Europea, e l'altrettanto americana moneta comune, l'eurozona, hanno fatto il loro tempo. Sta andando a sbattere contro il suo iceberg. La nave della UE-euro è troppo pesante per evitare il disastro. Per l'Europa è meglio prendere tempo per riorganizzarsi; ogni nazione con lo scopo di riottenere sovranità economica e politica, e magari tra un paio di generazioni progettare una nuova Europa unita di stati federali sovrani, indipendenti, totalmente scollegati dai diabolici giochi dell'impero anglo-amerreCano.
Originariamente pubblicato sul sito Controinformazione.info

PS:Sono stati riversati fiumi di parole mai un chiarimento da parte degli Americani che spieghi quali benefici veri possano essere per gli Europei e principalmente per la salute di tali.
Solo il fatto che è un trattato segreto non divulgabile,visionabile per il popolo europeo solo dopo che sia stato firmato dai MASSONI EUROPEI che siedono a Bruxelles questo fa meditare la gente.

12/29/2014

Les oligarques BRUXELLES HATE ITALIE ET ​​italo ': voici les lois et règlements contre nous (MERITE Smacked)

La dernière surprise - écrit le journal en kiosque dès aujourd'hui - et «que, à partir de ce mois, l'Union européenne a demandé à l'Italie d'accroître sa contribution aux comptes avec € 340 000 000 chaque année à ajouter au compte à partir de 17 milliards. L'avant-dernier et «que le règlement en vigueur depuis Décembre 1169, a éliminé l'obligation d'indiquer sur les denrées alimentaires pour l'usine de traitement. Joli coup! (Façon de parler)
Déplacements faux, nourriture sans un certificat d'origine, produits de mauvaise qualité et toxique importée du Tiers-Monde à prix d'aubaine: la liste des anti-italien et approuvé par Bruxelles infinie. Les mesures qui se moquent de nos excellents produits et que leurs genoux notre économie.
Tout comme le même temps, l'UE jeter l'argent par la fenêtre pour les cours d'éducation sexuelle au Burundi et l'économie verte en Egypte.
Sur le plan alimentaire et 'arrivé "encore un autre coup dur pour nos producteurs qui seront tués par les multinationales et les importateurs qui peuvent facilement passer pour le lait, la viande et les huiles de chissadove et faits chissacome. Pour ne pas dire Made in Italy, une marque qui vaut la peine 1300000000000 dollars et que l'UE insiste pour ne pas vouloir reconnaître. Faire, cependant, de plus en plus «coûteux pour les entreprises de continuer à investir en Europe. L'UE est devenue une immense prison avec des tortionnaires à Bruxelles qui détestent la 'Italie.
. Pendant ce temps, "en attendant de se lancer dans le grand train en marche, seulement pour la Turquie en 2013 pour 935 millions d'euros ont été alloués donc nombreux et bien camouflé dans le langage bureaucratique dont l'UE et« enseignant: cette fois la voix Ipa, Support Tool Pré-adhésion qui sont généreusement financés pays prêché à entrer dans l'Union.
Et ils vont à la Turquie, mais aussi en Serbie, en attendant de devenir membre, recueille, à nouveau en 2013, environ 214 millions d'euros. Alors que 118 sont ceux suis allé en Bosnie-Herzégovine et encore 118 agrafés ceux de la Croatie. Un bon apéritif avant de se asseoir all'eurobanchetto qui dînait dans un grand nombre. Non Italie que dans un budget de 140 milliards de la troisième contributeur après l'Allemagne et la France, bien que le classement du PIB par habitant nous place à la douzième place.
Et sont les 5,7 milliards que, en 2012 nous avons payé plus »que reçu. Contraignants pour les producteurs italiens Le fait que la Commission européenne a remplacé les gouvernements nationaux à l'OMC, l'organisation qui supervise les accords commerciaux. Voici l'un des pics et 'outil généralisé préférentiel, par lequel les pays en développement exportent leurs produits aux conditions Octroi plus «favorable. Le résultat «que le riz du Cambodge et le Myanmar est en train de tuer les producteurs italiens.
Cosi 'tels que les textiles en provenance du Pakistan et pour le poisson (surtout le thon) des Philippines. Parce que pour nos entreprises et «impossible de rivaliser avec ceux qui utilisent le travail des enfants, peut« polluer et poissons librement sans respect des normes internationales.
Lethal, en particulier pour les producteurs dell'ortofrutta en Italie du Sud, et «également l'accord de libre-échange avec le Maroc qui coupe les tarifs d'importation. Un Caporetto également le chapitre du Made in Italy, dont Bruxelles continue d'empêcher la protection, la définition d'un «obstacle au commerce» de la demande pour nos parlementaires d'imposer des règles claires d'origine des produits. Règles, cependant, sont adoptées aux États-Unis, Canada, Japon, et même en Inde et en Chine. Et si «la contrefaçon seulement en Italie tue 110 000 emplois, avec une perte avant impôts de € 1,7 milliards.
Mais pour Coldiretti, les données pour la nourriture sont encore plus «dramatique:« causer de la nourriture de la falsification nous fait perdre € 60000000000, avec un coût social effrayant de 300 000 emplois. Avec la faiblesse de l'Europe qui devient une entreprise pour la facture aujourd'hui de agromafie € 12,5 milliards par an. Le coupable? En 2012, 64 pour cent des produits contrefaits entrant dans l'UE proviennent de la Chine.
Et les données de l'anarchie »sont à la hausse, étant donné l'incapacité» (ou pas vouloir ') de la Commission européenne d'introduire des règles protégeant la production authentique et le thème des «indications géographiques» et «ignorés. Et la même chose semble se produire avec le TTIP, le partenariat transatlantique pour le commerce et l'investissement: un accord commercial de libre-échange entre l'UE et les Etats-Unis qui pénalisent une fois de plus nos producteurs, la réduction des tarifs et la suppression dans de nombreux domaines les barrières non tarifaires qui limiteraient les importations.
Pour défendre que la sécurité de l'environnement ou à la santé, à moins que nos agriculteurs et entrepreneurs.
Puis il ya toutes ces règles communautaires qui encouragent les entreprises à changer le pays conditions courir plus «favorable. Avec les abus et la concurrence déloyale par le détachement des travailleurs et la libre circulation des professionnels. De plus en plus «délocalisation fréquente des fausses entreprises qui mauvaise licencier du personnel à embaucher des travailleurs étrangers pas cher, couverts par des protections contractuelles très mineurs et dont les charges sont facilement contourné contribution.
Avec la moquerie que, souvent, les entreprises italiennes sont corrects alors aussi obligés de compenser les pertes des caisses contributions générées par des violations des autres. Et l'UE a neutralisé par la fraude de contrôle Inspection du travail. Maintenant, il ya 'la directive également 1307/2013 nouvelle politique agricole commune (PAC) avec laquelle les agriculteurs italiens pour «niveler les quantités avec d'autres pays", laissez le champ (et «le cas de le dire) pour la 7 pour cent des contributions ".
Ayant dit tout cela - la preuve de tout refus - question se pose naturellement: que faisons-nous dans l'UE? Pour nous voler et le massacre par les oligarchies de Bruxelles qui nous méprisent?
Il suffit de sortir et a claqué la porte.

Questo non è capitalismo e sarà sempre peggio.

"Per favore, considerate tutti questi fattori la prossima volta che qualcuno denuncerà il sistema statunitense come il mi...