FIAT CREDE CHE GLI ITALIANI SIANO COGLIONI (o ASINI) FIAT LOVES ITALIAN DONKEYS

La Fiat si è permessa per anni di ricevere contributi dallo stato italiano per produrre auto quasi mai all'altezza.
La Fiat si è permessa di distruggere la leggenda Alfa Romeo.
La fiat si è permessa di abbandonare l'italia nel momento del bisogno e di trasferirsi nei paradisi fiscali olandesi e americani
E FIN QUI VA BENE....MA OGGI ABBIAMO TOCCATO IL MASSIMO, CREDO CHE LA FIAT SIA ULTRACONVINTA DELLA IGNORANZA DEL POPOLO ITALIANO E LO VOGLIA SISTEMATICAMENTE PRENDERE PER IL CULO.
Fiat ha iniziato una campagna marketing a dir poco da COTTOLENGO ...vediamo perche':
Se uno compra una vettura Panda la paga 8950 euro in contanti senza un euro di sconto.
Se pero' si fa dare un finanziamento lo sconto e' di 1000 euro !
In un mondo a tasi zero il finanziamento dovrebbe costare al massimo il 2%

invece il costo di tale finanziamento su 7950 euro è pari al 9,09%, quindi il costo dell'auto pagata a debito è nettamente superiore al costo di 8950 euro pagato subito.
PER GLI ASINI....IL TAEG e' il  Tasso Annuo Effettivo Globale. per sapere il costo devi moltiplicare il TAEG per il numero di anni in cui il finanziamento rimane aperto...
PER LEGGE IL VENDITORE DOVREBBE INDICARE ALL'ASINO NON IL TAEG MA IL COSTO TOTALE A SCADENZA DEL FINANZIAMENTO COMPRENSIVO DI TUTTI I COSTI E ONERI...ALLORA SI CHE CI SAREBBE DA RIDERE....
LA FIAT DOVREBBE FARE QUESTA PUBBLICITÀ

8950-1000 = 7950 + 2250 = 10.200

come vedete  il costo del finanziamento per fiat è un grasso e grosso utile che cola...alle spalle dall'asino italiota.
Insomma la foto scelta da fiat è adattissima...un bell'asino ...e solo un asino puo' comprare un auto fiat pagandola cosi' tanto indebitandosi ....un asino che come dice proprio la FIAT NON SA FARE I CONTI.
SEMBRA PROPRIO CHE LA FIAT STIA PRENDENDO PER IL CULO L'ITALIANO MEDIO QUANDO ENTRA NEL CONCESSIONARIO E METTE LA FIRMA SULL'ACQUISTO A RATE...RAGLIA!!!
SE INCONTRATE UN ITALIANO CHE HA COMPRATO LA FIAT CON QUESTA FORMULA ...NON SALUTATELO PIU', EVITATE CHE I SUOI FIGLI PARLINO CON I VOSTRI, CHE LE MOGLI SI INCONTRINO....ABBANDONATE I CONTATTI..BUTTATE VIA IL SUO NUMERO DI CELLULARE...E' UN ASINO COGLIONE E QUINDI E' CONTAGIOSO........EVITATELO

Fonte:https://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.it/2016/09/fiat-crede-che-gli-italiani-siano.html

LO STATO È LADRO, PAROLA DI PROFESSORE

di GUY SORMAN*
Se pensate che l’antistatalismo dei liberali sia eccessivo, evidentemente non conoscete la dottrina libertaria e Murray N. Rothbard, la sua guida intellettuale. In confronto a Rothbard, i liberali sono dei moderati.
Secondo Rothbard lo Stato non esiste in quanto tale: parole come ‘Stato’ e ‘società’ sono illusioni verbali, semplici metafore, non entità reali. Lo Stato è soltanto un’associazione di individui che hanno concordato tra loro di farsi chiamare in tal modo.
Questi uomini e queste donne si sono posti l’obiettivo di esercitare il monopolio legale della violenza e dell’estorsione di fondi. Murray Rothbard afferma tutto ciò con un gran sorriso, come se si trattasse di ovvietà ben note, logicamente concatenate.
Rothbard insegna economia all’università di Las Vegas. In realtà Las Vegas non è nota per la sua università, che tuttavia esiste davvero, soffocata dai casinò… Che cos’è un libertario? Non un membro di una setta religiosa americana, anche se si riscontra in Rothbard un dogmatismo a tutta prova e se Rothbard ha dei discepoli.
I libertari hanno un padre fondatore: l’economista austriaco Ludwig von Mises, intransigente assertore del laissez−faire, che annovera tra i suoi allievi sia Hayek sia Rothbard. In Europa Rothbard sarebbe considerato un ultraliberale, veramente molto ultra! Per i libertari lo Stato è infatti il male assoluto; tutto può essere privatizzato, comprese la Giustizia e la Difesa! Ogni uomo, secondo Rothbard, nasce con il diritto naturale alla proprietà, e ogni attacco alla proprietà viola tale diritto.
I libertari sono quindi anarchici (no allo Stato!) e capitalisti. Ecco perché Rothbard ha scelto di vivere nel Nevada: è questo lo Stato più libero d’America, seppure «non ancora abbastanza, secondo me», corregge il mio interlocutore. In ogni caso lo spirito d’iniziativa vi ha libero sfogo… Se accettiamo di entrare nel sistema di Rothbard, scopriamo che è coerente.
Prenda le tasse, mi dice: si tratta di un puro e semplice furto, perché non sono volontarie. I padroni dello Stato sono gli unici individui della nostra società che ottengano le loro entrate per costrizione. I teorici della democrazia spiegano che le tasse sono volontarie: un contratto stipulato tra lo Stato e il popolo. Falso! Esclama Rothbard.
Basterebbe eliminare l’intimidazione per far sì che i contribuenti smettano immediatamente di pagare. Perché lo Stato è generalmente ritenuto legittimo e non illecito? «In ciò interviene il ruolo dell’ideologia e degli ideologi», risponde Rothbard. In ogni tempo lo Stato ha mantenuto cortigiani la cui funzione consisteva nel legittimarlo.
Gli ideologi hanno il compito di spiegare che un delitto commesso da un individuo è condannabile, mentre quello di massa a opera dello Stato è giusto. Senza ideologia non vi sarebbe Stato. Gli uomini politici lo sanno sin dalle epoche più antiche. Il contenuto delle ideologie di cambiare, ma lo scopo è sempre lo stesso: convincere l’opinione pubblica che l’esistenza e le malefatte dello Stato sono necessarie e devono essere perdonate.
Nessuno Stato, insiste Rothbard, nella forma di monarchia, di democrazia o di dittatura, può sopravvivere a lungo senza l’appoggio dell’opinione pubblica. Il sostegno non ha bisogno di essere attivo: basta la rassegnazione. Etienne de la Boétie, nel Discorso sulla servitù volontaria, già quattro secoli fa aveva definito lo Stato come il potere tirannico di una minoranza accettato da una massa consenziente.
Da ciò nasce l’importanza per lo Stato di reclutare quei fabbricanti di ideologie che sono gli intellettuali. Per un lungo periodo di tempo, gli ideologi sono stati i membri della classe sacerdotale. Nell’epoca più moderna sono stati sostituiti dai discorsi, apparentemente più scientifici, degli economisti, degli scienziati e di altri docenti universitari.
Non è un caso che questi propagandisti siano più o meno tutti impiegati statali e che lo Stato controlli più o meno direttamente tutti i mezzi d’espressione e di comunicazione. E’ il modo di impedire una rivoluzione libertaria. Se è comprensibile che lo Stato voglia controllare gli intellettuali, perché gli intellettuali hanno bisogno dello Stato? «Ogni intellettuale condivide, nel suo profondo, l’ideale platonico del filosofo−re», mi risponde Rothbard.
«Inoltre, sul mercato dei consumi, i servigi offerti dagli intellettuali sono scarsamente richiesti. Lo Stato garantisce quindi un minimo di mercato!». Se le tasse sono un furto, la guerra è un crimine e il servizio militare una schiavitù.
Un furto è sempre un furto, un crimine è sempre un crimine: «Che l’uno o l’altro siano perpetrati da un uomo solo o da un gruppo di uomini non ne modifica affatto la natura delittuosa».
E anche in questo caso la democrazia non scusa niente: un’azione criminale non smette di essere tale solo perché una maggioranza l’approva o la condanna! In definitiva, secondo Rothbard, «lo Stato è la più vasta e più importante organizzazione criminale di tutti i tempi, più efficiente di qualsiasi mafia della storia».

Gli intellettuali sono ideologi pagati dallo Stato

Perché lo Stato è generalmente ritenuto legittimo e non illecito? «In ciò interviene il ruolo dell’ideologia e degli ideologi», risponde Rothbard. In ogni tempo lo Stato ha mantenuto cortigiani la cui funzione consisteva nel legittimarlo. Gli ideologi hanno il compito di spiegare che un delitto commesso da un individuo è condannabile, mentre quello di massa a opera dello Stato è giusto.
Senza ideologia non vi sarebbe Stato. Gli uomini politici lo sanno sin dalle epoche più antiche. Il contenuto delle ideologie di cambiare, ma lo scopo è sempre lo stesso: convincere l’opinione pubblica che l’esistenza e le malefatte dello Stato sono necessarie e devono essere perdonate. Nessuno Stato, insiste Rothbard, nella forma di monarchia, di democrazia o di dittatura, può sopravvivere a lungo senza l’appoggio dell’opinione pubblica.
Il sostegno non ha bisogno di essere attivo: basta la rassegnazione. Etienne de la Boétie, nel Discorso sulla servitù volontaria, già quattro secoli fa aveva definito lo Stato come il potere tirannico di una minoranza accettato da una massa consenziente. Da ciò nasce l’importanza per lo Stato di reclutare quei fabbricanti di ideologie che sono gli intellettuali.
Per un lungo periodo di tempo, gli ideologi sono stati i membri della classe sacerdotale. Nell’epoca più moderna sono stati sostituiti dai discorsi, apparentemente più scientifici, degli economisti, degli scienziati e di altri docenti universitari. Non è un caso che questi propagandisti siano più o meno tutti impiegati statali e che lo Stato controlli più o meno direttamente tutti i mezzi d’espressione e di comunicazione.
E’ il modo di impedire una rivoluzione libertaria. Se è comprensibile che lo Stato voglia controllare gli intellettuali, perché gli intellettuali hanno bisogno dello Stato? «Ogni intellettuale condivide, nel suo profondo, l’ideale platonico del filosofo−re», mi risponde Rothbard. «Inoltre, sul mercato dei consumi, i servigi offerti dagli intellettuali sono scarsamente richiesti. Lo Stato garantisce quindi un minimo di mercato!».

Lo Stato può essere privatizzato completamente

I filosofi sono pressoché concordi nel ritenere che il fondamento della natura umana sia la libertà, afferma Rothbard; ma solo i libertari ne traggono conclusioni coerenti. In concreto, cos’è la libertà? «Il diritto naturale, per ogni individuo, di disporre di se stesso e di ciò che ha acquisito con lo scambio o con il dono. La proprietà e la libertà sono quindi indissolubili: ogni attacco alla proprietà è un attacco alla libertà. Le società che separano libertà e diritto di proprietà privano l’uomo delle condizioni necessarie ad esercitare realmente i suoi diritti. Non esiste quindi alcun diritto reale che possa essere distinto dalla proprietà».
E il diritto di parola?. «Il diritto di parola si può esercitare solo usando ciò di cui si è proprietari, oppure chiedendo il permesso al proprietario. Ad esempio, occorre disporre di un giornale o di una sala, oppure prenderli in affitto dal legittimo proprietario». Una società può realmente funzionare senza lo Stato? Tutta l’opera di Murray Rothbard è una risposta affermativa e concreta a questa domanda.
Facciamo alcuni esempi, tra i più estremi. Le strade devono essere privatizzate? «Sì, se alcune società private fossero proprietarie delle strade farebbero pagare l’accesso e avrebbero interesse a garantirne la manutenzione. Se tutte le strade pubbliche delle grandi città fossero privatizzate, la sicurezza sarebbe meglio garantita».
L’economia di mercato come potrebbe sostituirsi allo Stato per assicurare i servizi oggi forniti dalla polizia e dalla giustizia? Murray Rothbard obietta sul modo in cui è stata posta la domanda: «Polizia e giustizia non sono concetti astratti, ma sono formate da una serie di precisi servizi che lo Stato fornisce più o meno bene. I vari compiti di un servizio di polizia potrebbero benissimo essere affidati a imprese private, che avrebbero interesse a soddisfare e a rispettare i clienti. In una società libertaria si tratterebbe molto probabilmente di compagnie di assicurazione, che trarrebbero vantaggio nel limitare il crimine e il furto più di quanto ne tragga la polizia attuale, e includerebbero il relativo costo nel premio da pagare. La concorrenza tra le compagnie di assicurazione e di polizia contribuirebbe a un generale miglioramento della sicurezza!».
Non sorgerebbero conflitti tra le polizie private?. «Sì, ma sarebbero meno violenti dei conflitti tra Stati. La società libertaria sarebbe un po’ disordinata, ma meno pericolosa del mondo attuale, regolato dai governi. Per di più, in una società libertaria le compagnie private avrebbero interesse a limitare i conflitti, dannosi agli affari, mentre gli Stati hanno interesse a prolungare le guerre, che ne rafforzano il potere e il prestigio».
Anche la giustizia si presta alla privatizzazione?. «Ricordo nuovamente che l’attuale sistema di monopolio statale funziona male e non soddisfa nessuno. Lo sviluppo spontaneo dell’arbitrato privato dimostra che le forze del mercato hanno cominciato a ridurre il campo d’azione della giustizia statale». Ammettiamolo! Ma una società libertaria come si difenderebbe in caso d’invasione?.
«Innanzitutto una società libertaria non minaccerebbe nessuno, e ciò ridurrebbe i rischi di conflitto. Se nonostante ciò scoppiasse una guerra, spetterebbe ai consumatori il compito di finanziare la protezione. Anche in questo caso la concorrenza tra i sistemi privati di difesa migliorerebbe la qualità della prestazione. E una nazione formata da proprietari si impegnerebbe in una guerriglia senza pietà contro l’invasore».
In definitiva, conclude Murray N. Rothbard, nella società attuale funziona male ciò che è pubblico e che non appartiene a qualcuno. Esempio: l’inquinamento. Proprio perché l’aria e l’acqua non appartengono a nessuno, ognuno può inquinare senza conseguenze. Se l’atmosfera, i mari, i laghi e i fiumi venissero privatizzati, i proprietari preserverebbero la purezza dell’aria e dell’acqua!.
E sia! Ma che ne sarebbe dei poveri in una società in cui ogni libertà è basata sulla proprietà, in cui tutto ha un prezzo?. «In una società libertaria la crescita economica sarebbe rapida, perché lo Stato non la frenerebbe più con i suoi prelevamenti e le sue regolamentazioni: i poveri sarebbero quindi molto meno numerosi. E la carità verrebbe riabilitata. Nell’attuale sistema, la nostra reazione davanti alla miseria è: ‘Che se ne occupi lo Stato!’. Nella società libertaria rinascerebbero i sentimenti di solidarietà e di aiuto reciproco».
L’utopia di Rothbard sembra un po’ troppo estremista. Ma non sottovalutiamo la sua influenza: nelle società liberali e socialiste, dove lo Stato è incontestabilmente in crisi, la dottrina del laissez−faire ha fatto di recenti enormi progressi. In Francia e negli Stati Uniti si medita sul concetto di prigioni private! Una proposta inaudita sino a poco tempo fa, giunta direttamente da von Mises e da Rothbard.

Tutte le rivoluzioni sono inizialmente libertarie

L’inflessibilità e la coerenza hanno procurato a Rothbard il soprannome di ‘Karl Marx dell’anarco−capitalismo’. Il mio interlocutore non è dispiaciuto dell’accostamento, benché precisi che a suo parere Marx è stato «troppo amante della violenza» e «senza dubbio un po’ matto»! Ma Rothbard è un rivoluzionario? «Non preconizzo la rivoluzione in sé, però le rivoluzioni non danno necessariamente cattivi risultati: ad esempio, quella americana del 1776 o quella francese del 1848 hanno fatto progredire la libertà».
Rothbard constata anche che tutte le rivoluzioni del XX secolo sono state inizialmente di ispirazione libertaria: contro lo Stato e a favore della proprietà privata. I russi del 1917 e i cinesi del 1949 erano contadini ribelli che rivendicavano la proprietà privata; non chiedevano né l’uguaglianza né il socialismo. Il risultato finale di queste rivoluzioni non deve far dimenticare quale fu la rivendicazione iniziale, tanto rivelatrice della natura umana.
In tempi più recenti le “rivolte fiscali” degli Stati Uniti vanno, secondo Rothbard, per il verso giusto: indeboliscono lo Stato, lo privano di risorse. «Sintomo eccellente» quanto lo scandalo del Watergate, che ha screditato il potere! Più che sulla rivoluzione, «impossibile nelle democrazie occidentali», Rothbard punta però sulle «contraddizioni interne» del sistema statale: è Marx alla rovescia…

Lo Stato sta per scomparire a causa delle sue contraddizioni

L’umanità ha rotto definitivamente, sul finire del XVIII secolo, con il “vecchio ordine” della penuria e della schiavitù, afferma Rothbard. Da allora lotta per la sua illimitata aspirazione a una maggiore libertà individuale e a un maggior benessere materiale.
E ormai solo lo Stato ostacola l’avanzata. Ciò è evidente nel mondo socialista, dove si assiste a una «quasi abdicazione» dei governi di fronte all’economia e alle forze del mercato. Ciò risulta lampante anche nel mondo capitalista, dove il dirigismo è in rotta. Ovunque le forze del mercato vincono e portano in piena luce il conflitto tra lo Stato e l’aspirazione al benessere.
Gli occhi di Rothbard brillano di gioia nell’evocare questa ineluttabile Grande Sera. Ma il processo (non lasciamoci trarre in inganno) sarà lungo e difficile. Lo Stato è abile nel difendere i propri interessi; la “mafia” sa cambiare strategia e discorso, se necessario. Negli anni ’50 «i burocrati cercavano di rubare il più possibile in nome della pianificazione centralizzata dell’economia».
Poiché nessuno vi crede più, hanno trovato un argomento di ricambio: «la redistribuzione e la giustizia sociale». Un altro cambiamento della strategia dello Stato: «L’imposta sul reddito viene contestata? Non importa, lo Stato l’abbassa e la sostituisce con un’altra imposta, più discreta e molto più produttiva: l’Iva». Secondo Rothbard il crollo del sistema statale lascerà il posto a una società libertaria solo «in proporzione a quanto i libertari si saranno organizzati per denunciare la flessibile strategia statale, e per sostituirsi allo Stato dopo la sua caduta».

Bolscevichi del laissez−faire, unitevi!

Ogni compromesso sull’esistenza stessa dello Stato è un’incoerenza, secondo Rothbard: si deve rifiutare persino l’idea che uno “Stato minimo” possa rivelarsi benefico. L’interesse pubblico non esiste: tutto, per natura, è privato, mentre nulla è pubblico. Appare inutile e contraddittorio rivendicare una diminuzione delle tasse se queste ultime vanno totalmente eliminate.
Nelle migliore delle ipotesi, la strategia libertaria consisterà nell’accontentarsi di una riduzione provvisoria, continuando però a esigere la totale soppressione. In questa battaglia la destra conservatrice è particolarmente incoerente, a parere di Rothbard: conta sullo «Stato−ladro» per una spontanea cessazione del furto.
Quanto ai liberali classici, sia dell’Europa sia degli Stati Uniti, «sono dei traditori». Risultato del tradimento è il reaganismo: un discorso antistatale che in realtà ha portato a un aumento delle spese dello Stato. Il vero pensiero libertario deve dunque incarnarsi in un partito puro e duro, che non esiti davanti alle purghe e all’esclusione dei “molli”.
Questo partito esiste negli Stati Uniti e Rothbard ne è il teorico. I risultati elettorali sono modesti: un deputato in Alaska e un altro nel Texas. Ma l’importante è partecipare alle elezioni e farsi sentire. I candidati libertari beneficiano dell’appoggio di determinati settori del mondo degli affari, spesso dei “milionari self−made man”.
Il partito si presenta infatti come l’unico autentico difensore del capitalismo assoluto. I libertari idealizzano i capitani d’azienda. L’autore preferito, persino venerato, è Ayn Rand: una scrittrice i cui personaggi sono imprenditori “nietzschiani” che si confrontano con le forze burocratiche del Male.
Ma il partito libertario non è solo capitalista, è anche anarchico. Murray Rothbard raccoglie intorno a sé tutti gli amanti della libertà assoluta: i fautori della liberalizzazione della droga, gli obiettori di coscienza e gli emarginati di ogni tipo.
Nella società libertaria, egli ricorda, ognuno è padrone di sé stesso e vive come vuole: la droga, il gioco e la prostituzione sono dunque problemi squisitamente personali. Naturalmente, aggiunge Rothbard, niente può opporsi all’immigrazione: la libertà di movimento deve essere assoluta e l’immigrazione va regolata dal mercato, non dalla polizia.
«Sono l’alleato obiettivo di certi esponenti della sinistra, dei pacifisti e degli ecologisti nella lotta contro la repressione poliziesca e contro la grande industria subordinata agli ordini dello Stato». Las Vegas è un’anticipazione della società libertaria?. Le macchine a gettone sono onnipresenti e ricordano che ogni cosa è regolata dal denaro.
Nelle cappelle per i matrimoni, dove la cerimonia viene sbrigata in cinque minuti, tutto si può prendere a nolo: il pastore, l’abito da sposa, i fiori in plastica, il sermone e la musica registrata. «Las Vegas non è il simbolo del buon gusto», ammette Rothbard, «ma è molto meglio di Hiroshima. La filosofia del laissez−faire non ha mai ucciso nessuno e nessuno uccide in suo nome».
* Intervista realizzata per Figaro Magazine, il 24 Giugno 1989, tratta da http://www.libreriadelponte.com/

L'uomo che non esiste.

Divenne il nome di Osama bin Laden, uno dei nomi più famosi nel mondo di oggi, impegnando molte delle agenzie di intelligence più potenti - in particolare gli Stati Uniti d'America - al fine di ottenere tutte le informazioni per aiutare il suo arresto .. فمن هو أسامة بن لادن؟ Chi è Osama bin Laden? وكيف انتقل إلى أفغانستان وبدأ رحلته مع الجهاد؟ E come andato in Afghanistan e ha cominciato il suo viaggio con la Jihad? ولماذا تلاحقه أجهزة الأمن؟ Perché perseguitato dai servizi di sicurezza? وما الاتهامات التي توجهها إليه الإدارة الأميركية؟ Le accuse da parte della U. S. Amministrazione?

الميلاد والنشأة La nascita e l'educazione
ولد أسامة بن لادن في الرياض بالسعودية عام 1957 لأم سورية دمشقية، وله كثير من الإخوة والأخوات من أبناء المقاول الشهير محمد عوض بن لادن. Nato Osama bin Laden in Riyadh, Arabia Saudita, Siria, la madre nel 1957 a Damasco, con molti dei nostri fratelli e sorelle dei figli famosi del contraente Mohammed Awad bin Laden.

حضر والد أسامة إلى جدة من حضرموت عام 1930، ولم تمض سنوات قليلة حتى تحول محمد بن لادن من مجرد حمال في مرفأ جدة إلى أكبر مقاول إنشاءات في السعودية. Il padre di Osama partecipato a Jeddah dal Hadhramaut nel 1930, è stato approvato pochi anni fino a quando non si voltò Mohammed bin Laden che un facchino nel porto di Jeddah al contraente più grande costruzione in Arabia Saudita. وفي عام 1969 والد أسامة بإعادة بناء المسجد الأقصى بعد الحريق الذي تعرض له، كما ساهم في التوسعة الأولى للحرمين الشريفين. Nel 1969, il padre di Osama Al-moschea Aqsa per la ricostruzione dopo l'incendio nel quale è stato, inoltre contribuito alla prima espansione delle Due Sacre Moschee.
توفي الوالد وكان عمر أسامة 9 سنوات. Il padre è morto e Omar Osama 9 anni. ونشأ أسامة نشأة صالحة، وتزوج وهو ابن 17 عاما زواجه الأول من أخواله من الشام. E 'cresciuto l'emergere di Osama validi, e sposò una 17-figlio di anni dal suo primo matrimonio zii materni del Levante.

أكمل مراحل دراسته كلها في جدة، وأتم دراسته الجامعية في علم الإدارة العامة والاقتصاد، حيث تخرج في جامعة الملك عبد العزيز. Completato tutte le fasi dello studio a Jeddah, e completato i suoi studi universitari in scienze della pubblica amministrazione ed economia, dove si è laureato presso l'Università di re Abdul-Aziz.

بن لادن والجهاد Bin Laden e la Jihad
بدأت علاقة أسامة بن لادن بأفغانستان منذ الأسابيع الأولى للغزو الروسي لها في 26 ديسمبر/ كانون الأول 1979، حيث شارك مع المجاهدين الأفغان ضد الغزو الشيوعي وكان له حضور كبير في معركة جلال آباد التي أرغمت الروس على الانسحاب من أفغانستان. Ha iniziato un rapporto di Osama bin Laden in Afghanistan dopo le prime settimane di una invasione russa, il 26 dicembre 1979, dove ha partecipato con i mujaheddin afghani contro l'invasione comunista e aveva una grande presenza nella battaglia di Jalalabad, che ha costretto i russi a ritirarsi dall'Afghanistan.

القاعدة Base
أسس بن لادن ما أسماه هو ومعاونوه بـ "سجل القاعدة " عام 1988، وهو عبارة عن قاعدة معلومات تشمل تفاصيل كاملة عن حركة المجاهدين العرب قدوما وذهابا والتحاقا بالجبهات. Le basi di Bin Laden è ciò che egli ei suoi collaboratori per il "log regola" nel 1988, che è la base di informazioni, compresi i dettagli del Movimento dei mujaheddin arabi in entrata e in giro fronti Althaka. وأصبحت السجلات مثل الإدارة المستقلة ومن هنا جاءت تسمية سجل القاعدة على أساس أن القاعدة تتضمن كل التركيبة المؤلفة من بيت الأنصار -أول محطة استقبال مؤقت- للقادمين إلى الجهاد قبل توجههم للتدريب ومن ثم المساهمة في الجهاد ومعسكرات التدريب والجبهات. Questi record sono diventati, come amministrazione, quindi, la regola casa discografica indipendente sulla base del fatto che la norma include sia la combinazione della casa dei tifosi - la prima stazione ricevente temporaneamente - per chi è a Jihad, prima di andare alla formazione e quindi contribuire alla jihad campi di formazione e fronti. واستمر استعمال كلمة القاعدة من قبل المجموعة التي استمر ارتباطها بأسامة بن لادن، وهنا خرج الأميركان بانطباع أنها اسم لتنظيم إرهابي يهدف إلى الإطاحة بحكومات الدول الإسلامية الراديكالية واستبدالها بحكم الشريعة، وأن القاعدة تعادي الغرب وتعتبر الولايات المتحدة الأميركية -بصفة خاصة- العدو الأول للإسلام وعلى كل المسلمين أن يحملوا السلاح ضدها. L'uso continuato di Al termine-Qaeda da parte del gruppo che l'associazione ha continuato a Osama bin Laden, gli americani sono venuti qui con l'impressione che il nome di una organizzazione terroristica che mira a rovesciare il radicalismo islamico e sostituito con legge della sharia islamica, e che al Qaeda è ostile verso l'Occidente e gli Stati Uniti d'America - in particolare - il primo nemico dell'Islam e di tutti i musulmani a prendere le armi contro di esso.

العودة إلى السعودية Ritorno in Arabia Saudita
بعد الانسحاب السوفياتي من أفغانستان عاد بن لادن إلى السعودية وعلم بعد فترة من وصوله أنه ممنوع من السفر، وظن أن السبب هو الانسحاب الروسي وتفاهم القوى العظمى، ونشط في إلقاء المحاضرات العامة. Dopo il ritiro dei sovietici da Afghanistan, bin Laden torna in Arabia Saudita, apprese dopo un periodo del suo arrivo, che gli fu proibito di viaggiare, pensò che la ragione è quella di ritirare la Federazione russa e le competenze di comprensione, e di prendere parte attiva in conferenze pubbliche.

نصائح للدولة السعودية Consigli dello stato saudita
لم تكتف وزارة الداخلية السعودية بمنعه من السفر بل وجهت إليه تحذير بعدم ممارسة أي نشاط علني، لكنه بادر بكتابة رسالة عبارة عن نصائح للدولة قبيل الاجتياح العراقي للكويت. Non solo il ministero dell'Interno saudita, il divieto di viaggio da lui e anche lui non ha inviato un avviso di impegnarsi in qualsiasi attività pubblica, ma lui ha preso l'iniziativa di scrivere una lettera è un consigli dello Stato, come l'invasione irachena del Kuwait.

الخروج من المملكة Fuori del Regno
بعدما ساءت الأحوال عقب الغزو العراقي ولعدم التزامه بالتقييد المفروض عليه وبسبب تجميد نشاطه، غادر بن لادن السعودية عائدا إلى أفغانستان ثم إلى الخرطوم عام 1992، حينها صدر أمر في نهاية العام نفسه بتجميد أمواله. A seguito di condizioni peggiorate dopo l'invasione dell'Iraq e la mancanza di impegno per la limitazione imposta su di lui a causa della sospensione delle sue attività, ha lasciato il saudita Bin Laden tornò in Afghanistan e poi a Khartoum nel 1992, poi l'ordine è stato emesso alla fine dello stesso anno congelare i suoi beni. ثم تحولت قضية بن لادن إلى قضية ساخنة على جدول أعمال المخابرات الأميركية، فسحبت الحكومة السعودية جنسيته عام 1994. Poi si voltò la questione di bin Laden a un tema caldo all'ordine del giorno di intelligence degli Stati Uniti, spingendo il governo saudita della sua nazionalità, nel 1994.

دفعت هذه التطورات أسامة لأن يأخذ أول مبادرة معلنة ضد الحكومة السعودية حين أصدر بيانا شخصيا يرد فيه على قرار سحب الجنسية، وقرر بعد ذلك أن يتحرك علنا بالتعاون مع آخرين. Questi sviluppi hanno portato Osama a prendere l'iniziativa prima che dichiarata contro il governo saudita ha rilasciato una dichiarazione personalmente risposto alla decisione di revoca della cittadinanza, e ha deciso quindi di spostare l'opinione pubblica in collaborazione con gli altri.

العودة إلى أفغانستان Per tornare in Afghanistan
خلال إقامته في السودان وقعت أحداث الصومال واليمن وانفجار الرياض، ويفتخر أسامة بالعمليات التي تمت ضد المصالح الأميركية في هذه الأماكن، لكنه لا ينسبها مباشرة لنفسه وإنما يعتبرها من دائرته العامة. Durante il suo soggiorno in Sudan, firmato dagli eventi in Somalia e Yemen, e l'esplosione di Riyad e vanta Osama operazioni effettuate contro gli interessi degli Stati Uniti in questi luoghi, ma non direttamente attribuire a se stesso e il suo collegio elettorale, ma ritiene l'opinione pubblica. بعد هذه الأحداث تعرض السودان لضغط كبير من أميركا ودول عربية لإخراج بن لادن أو تسليمه، وتحت هذا الضغط خرج هو ورفقاؤه إلى أفغانستان. Dopo questi eventi, il Sudan è stato un sacco di pressioni da America e Paesi arabi a stipulare bin Laden o di estradizione, e sotto questa pressione lui ei suoi colleghi in Afghanistan. ومنذ أن وصل هناك بدأت الأحداث تتتابع بشكل درامي من انفجار الخبر إلى استيلاء طالبان على جلال آباد إلى محاولة خطفه هو شخصيا إلى بيان الجهاد ضد الأميركان الذي أصدره في نوفمبر/ تشرين الثاني 1996. Da quando è arrivato lì ho cominciato a scorrere attraverso un eventi molto drammatici dell'esplosione alla cattura dei talebani di Jalalabad per cercare se stesso catturato a seguito della dichiarazione di Jihad contro gli americani, pubblicato nel novembre 1996.

وتوالت الأحداث ونسبت إلى بن لادن وأعوانه أغلب حوادث التفجير التي حدثت في العالم والتي فيها مساس بالمصالح الأميركية، وأصبح بن لادن العدو اللدود لأميركا وفي كل مصيبة تحدث يوجه إليه إصبع الاتهام، لكنه يبقى بطلا لكثيرين في العالم الإسلامي. Andò su eventi e attribuito a Osama bin Laden ei suoi collaboratori più incidenti attentato che ha avuto luogo nel mondo, che è pregiudizievole per gli interessi degli Stati Uniti, e divenne nemico giurato di bin Laden d'America e si verificano ogni calamità portato al dito, ma lui resta un eroe per molti nel mondo musulmano.

اتهامات أميركا ضد بن لادن America's accuse contro Osama bin Laden

* التآمر على قتل جنود أميركيين كانوا في اليمن في طريقهم إلى الصومال عام 1992. Complotto per uccidere soldati americani sono stati in Yemen nel loro cammino verso la Somalia nel 1992.
* قيام شبكة بن لادن بمعاونة مصريين متهمين بمحاولة اغتيال الرئيس حسني مبارك في أديس أبابا بأثيوبيا عام 1995، والذين قتلوا عشرات السياح في مصر في السنوات التالية. Dalla rete di bin Laden, con l'aiuto di egiziano accusato di aver cercato di assassinare il presidente Hosni Mubarak ad Addis Abeba, in Etiopia nel 1995, che ha ucciso decine di turisti in Egitto negli anni successivi.
* قيام جماعة الجهاد الإسلامي المصرية التي لها علاقة بشبكة بن لادن، بتفجير السفارة المصرية في باكستان عام 1995 وقتل ما يزيد على 20 مصريا وباكستانيا. Il gruppo della Jihad islamica egiziana, che ha legami con bin Laden, il bombardamento dell'ambasciata egiziana in Pakistan nel 1995 e ha ucciso più di 20 egiziani e pakistani.
* تآمر جماعة بن لادن على تفجير طائرات أميركية في الباسيفيك، وقتل البابا. Conspiracy gruppo di bin Laden per far saltare aerei americani nel Pacifico, e uccidere il papa.
* قيام أتباع بن لادن بتفجير مبنى الجنود الأميركيين في الرياض عام 1995. I seguaci di bin Laden bombardamenti delle truppe Usa a Riad nel 1995.
* إصدار إعلان الحرب على الولايات المتحدة عام 1996. Una dichiarazione di guerra agli Stati Uniti nel 1996.
· تصريح بن لادن عام 1998 "لو استطاع أحد قتل أي جندي أميركي، فهو خير له من تضييع الوقت في أمور أخرى". · Told bin Laden nel 1998, "se poteva un uomo solo è stato ucciso un soldato Usa, è meglio per lui che sprecare tempo su altre cose".
* في فبراير/ شباط 1998 أعلنت الجبهة الإسلامية العالمية للجهاد ضد اليهود والصليبيين التابعة لشبكة بن لادن نيتها مهاجمة الأميركان وحلفائهم، بمن في ذلك المدنيون في أي مكان في العالم. Nel febbraio 1998 ha annunciato il Fronte Islamico Internazionale per la Jihad contro gli Ebrei ei Crociati l'intenzione rete di Bin Laden di attaccare gli americani ei loro alleati, compresi i civili in tutto il mondo.

أميركا تضرب السودان انتقاما من بن لادن America colpito il Sudan, in rappresaglia per bin Laden
في 20 أغسطس/ آب 1998 ضربت الولايات المتحدة الأميركية عددا من المرافق التي يعتقد أنها تستخدم من قبل شبكة بن لادن. Il 20 agosto 1998 ha colpito gli Stati Uniti una serie di strutture che si ritiene essere utilizzati dalla rete di bin Laden. وشملت هذه الأهداف ستة معسكرات تدريب تابعة للقاعدة ومصنعا للأدوية في السودان والذي كانت الاستخبارات الأميركية تشك في إنتاجه مكونات أسلحة كيماوية، لكنها اعترفت بعد ذلك أن الهجوم على المصنع حدث بناء على معلومات مغلوطة. Questi comprendevano sei campi di addestramento di al Qaeda e un impianto farmaceutico in Sudan che l'intelligence statunitense aveva sospettato per la produzione di componenti di armi chimiche, ma poi ha ammesso che l'attacco è avvenuto sulla costruzione di fabbrica su informazioni errate.

أحداث سبتمبر Gli eventi di settembre
وفي سبتمبر/ أيلول 2001 اتهمت الولايات المتحدة بن لادن بتدبير الهجمات التي وقعت على مركز التجارة العالمية ومبنى البنتاغون، وراح ضحيتها عدة ثلاثة آلاف وأدت إلى خسائر اقتصادية تقدر بأكثر من 150 مليارات من الدولارات. Nel settembre 2001 gli Stati Uniti hanno accusato di aver architettato bin Laden agli attentati contro il World Trade Center e il Pentagono, e ha ucciso diverse migliaia e tre hanno portato a perdite economiche stimate a più di 150 miliardi di dollari. وبعد أن وضعت إدارة الرئيس الأميركي جورج بوش أسامة بن لادن وتنظيم القاعدة على رأس المطلوب الانتقام منهم، راحت تدك ما تعتقد أنه قواعد لتنظيم بن لادن في أفغانستان وتغيرت منذ ذلك التاريخ أوضاع سياسية وعسكرية كثيرة ليس في أفغانستان وحدها ولكن في الكثير من دول العالم أيضا. Dopo che ha messo l'amministrazione del presidente George W. Bush Osama Bin Laden e Al Qaeda nella parte superiore da rappresaglie nei loro confronti, ha cominciato a bombardare le regole di ciò che ritiene l'organizzazione di Bin Laden in Afghanistan, sono cambiate da quel giorno, la situazione politica e militare in Afghanistan molti non è solo, ma in molti paesi del mondo.

وأخيرا ُسمع صوت بن لادن خلال شريط بثته قناة الجزيرة يوم 10 سبتمبر/ أيلول 2002 وهو يمدح منفذي هجومات سبتمبر مما اعتبره الكثيرون دليلا واضحا على مسؤوليته عن التفجيرات باعتباره العقل المدبر والجهة الممولة. Infine, udì la voce di bin Laden in un nastro trasmesso da Al Jazeera il 10 settembre 2002, lodando gli autori nel prossimo quindi visto da molti come una chiara dimostrazione della responsabilità per gli attentati, come l'ideatore e il finanziatore.
Fonte:http://www.aljazeera.net/NR/exeres/6A74C201-86C0-4BBC-8D82-80FEBF92C154.htm


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PS)America grande nazione, potente sotto il profilo degli armamenti e delle sue fabbriche di armi, dalle innumerevoli aggenzie di intelligence sempre più sofisticate ma non abbastanza, che collaborano almeno si presume con quelle europee e asiatiche, dalle tecnologie più avanzate, tecnologie che i comuni mortali forse verrano a conoscienza all'incirca tra 100 o 150 anni o forse mai , con i satelliti che ti fotografano uno spillo sul suolo terrestre, personale super addestrato (così dicono loro),(NON SONO IN GRADO DI TROVARE 1 SOLO UOMO?,eeeee! ma che vergogna!) O forse non esiste più?, forse è morto?, forse è un semplice paravento per qualcuno o di qualche nazione? forse non spetta a me dirlo??????????????????????????????????????????????????.
Una cosa è sicura, il terrorismo esiste perchè gli attentati vengono più delle volte compiuti e chi paga con il sangue sono sempre persone innocenti, ma bisognerebbe analizzare chi c'è dietro realmente, gli scopi di tali atti, e chi realmente trae benefici da questi atti di terrorismo che in termini reali sono valutati in soldoni!