4/15/2019

Julian Assange è colpevole di una sola cosa: rivelare l'anima malvagia dell'imperialismo USA

Autore di Federico Pieraccini tramite The Strategic Culture Foundation

Julian Assange è stato arrestato dalla polizia britannica dopo che Lenin Moreno, il presidente dell'Ecuador, ha dato il via libera per l'espulsione dell'editore Wikileaks dall'ambasciata ecuadoriana a Londra. L'arresto di Assange rappresenta un abuso di potere, mettendo in evidenza non solo quanto il vero giornalismo sia stato bandito in Occidente, ma anche come politici, giornalisti, agenzie di stampa e think-tank si uniscono tra loro per mettere a tacere persone come Julian Assange e la sua fondazione Wikileaks che sono un fastidio per l'imperialismo degli Stati Uniti.

Assange è "colpevole" di due "peccati capitali": rivelando i crimini di guerra degli Stati Uniti commessi in Iraq e commettendo il peccato imperdonabile di pubblicare le e-mail di Clinton, Podesta e il Comitato Nazionale Democratico, rivelando in tal modo tale frode nella politica interna degli Stati Uniti come la truffa commessa contro Bernie Sanders nelle primarie democratiche del 2016.

Queste rivelazioni tra i molti (Vault 7, Tortura, cablogrammi diplomatici), da Wikileaks di Assange, queste trasgressioni agli occhi dell'élite dirigente statunitense, hanno colpito le fondamenta su cui è costruito l'edificio dell '"eccezionalismo americano", vale a dire, democrazia che vuole essere una luce per il mondo e le "guerre giuste" che scaturiscono dallo zelo missionario per rendere il mondo sicuro per la democrazia. I media e i politici di conseguenza cantano dei "bellissimi missili" e di altri armamenti high-tech che saranno impiegati negli interventi umanitari che seguiranno, omettendo di menzionare che il complesso militare-industriale che beneficia così tanto di guerre infinite potrebbe essere proprio i donatori che finanziano i politici guerrafondaieri in carica, e che la linea editoriale guerrafondaia dei giornali può essere influenzata da portafogli azionari degli stessi editori.

Rilasciare filmati personali dell'esercito americano ridendo mentre massacrano dozzine di civili iracheni chiaramente disarmati dalla lontana sicurezza di un elicottero Apache è uno dei modi più forti per dimostrare quanto sia falso, artificiale e propagandistico il concetto di "guerra umanitaria" e "responsabilità di proteggere" "(R2P) è.

Nell'era della comunicazione di oggi, quel filmato, quelle immagini, quelle risate, sono un antidoto molto potente contro le bugie che quotidianamente vengono nutrite dalle nostre corporazioni dei media.

I media mainstream non ci diranno mai la ragione per cui Washington è stata in guerra per metà degli ultimi due secoli è a causa dell'imperialismo USA.  Non ci diranno mai che gli incessanti interventi sono guidati da una insaziabile avidità di risorse, o abbastanza spesso dal semplice desiderio di immergere un paese nel caos se i suoi leader recalcitranti rifiutano di genuflettarsi adeguatamente e di mostrare il dovuto rispetto.

Quel filmato ha smentito apertamente tutte le migliaia di ore accumulate di propaganda mediatica che erano state costruite per convincerci che Washington bombarda in modo benefico i paesi per portare democrazia e liberare gli oppressi.

Allo stesso modo, tirando indietro il sipario per mostrare come le primarie democratiche fossero una farsa, Wikileaks ha rivelato come il concetto di democrazia negli Stati Uniti sia consumato e in effetti ormai inesistente.I partiti politici sono alimentati e controllati dal denaro dei donatori e la relativa copertura mediatica può essere comprata, consentendo a decine di milioni di americani di nutrirsi con una dieta costante di notizie false, bugie e promesse che non saranno mai mantenute.

Diventa chiaro, leggendo le rivelazioni pubblicate nel corso degli anni da Wikileaks, che termini come democrazia e R2P non sono altro che scuse e giustificazioni per gli Stati Uniti che bombardano chiunque desideri. Gli interessi monetari assicurano l'elezione in carica di coloro a cui si può fare affidamento per occuparsi degli interessi dell'1% a scapito del 99%, dando nel contempo conferenze morali al resto del mondo ignorando i doppi standard inerenti .

I media mainstream sono incaricati dei poteri che hanno a che fare con la guerra di marketing per far avanzare gli obiettivi di politica estera degli Stati Uniti.

Senza la giustificazione morale per la guerra, diventa più difficile convincere gli americani e gli europei a mandare i loro figli a morire a migliaia di chilometri di distanza da casa. È semplice Brainwashing 101: ripeti una bugia abbastanza a lungo e le persone inizieranno a crederci.

L'unico modo in cui gli Stati Uniti vedono risolvere il problema è mettere a tacere la fonte e ignorarne le conseguenze, anche quando stiamo parlando di un giornalista di fama internazionale che ha chiesto asilo in un'ambasciata e vi è rinchiuso per sette anni.

Questo australiano è riuscito a diventare contemporaneamente il nemico numero uno del complesso militare-industriale, dei democratici e, quindi, di tutti i russofobi americani.

Ha fatto il suo lavoro così bene che è riuscito a diventare un obiettivo praticamente di tutto l'establishment di Washington, che è determinato a rinchiudere personaggi come Assange e Snowden (se solo loro potessero) e buttare via le chiavi.

Il suo destino sembra segnato, con una probabile estradizione negli Stati Uniti, dove un processo segreto basato su false accuse lo attende, senza che sia nemmeno in grado di esaminare le prove con un avvocato. Lo avrebbero mandato a Guantanamo in un momento precedente, ma l'effetto è lo stesso. Ovviamente questa non è una brutta notizia per tutti, con molte gioie per la notizia del suo arresto. Tutta la folla e i gruppi di #MeToo legati ai diritti umani applaudono alla decisione di Lenin Morero di cacciare Assange dall'ambasciata e il suo arresto dalla polizia britannica. Coloro che ci si aspetterebbe di far sentire la propria voce si rivelano agenti dell'imperialismo con il loro vergognoso silenzio.

I media stampati e trasmessi al di fuori degli Stati Uniti svolgono il loro ruolo nel contribuire a un'ondata di disinformazione, omissioni e bugie nell'interesse della propaganda statunitense.  Possono essere divisi sui presidenti degli Stati Uniti e la loro preferenza per i democratici oi repubblicani, ma sono fermamente uniti nella convinzione che Washington (e Tel Aviv) abbia sempre ragione.

Nel frattempo, vediamo sempre più guerre causate dagli Stati Uniti, direttamente o indirettamente e indipendentemente da chi sieda alla Casa Bianca. Il vero, autentico giornalismo scompare sotto le onde della censura. In Occidente, bugie e notizie false dilagano, e la bufala di tre anni di Mueller sarà ricordata nella storia come un primo esempio di come l'élite può programmare le menti di decine di milioni di cittadini semplicemente ripetendo ancora e ancora una completa e pronunciare falsità senza alcuna prova a sostegno.

L'arresto di Assange e quelli di Meng Wanzhou, chief financial officer della società tecnologica cinese Huawei, e Marzieh Hashemi, conduttrice della TV in lingua inglese dell'Iran Press, ci inducono a soffermarci un momento a riflettere sui cambiamenti in atto e su come l'impero americano sta reagendo in modo aggressivo alla trasformazione in atto da un mondo unipolare a un mondo multipolare. La perdita di prestigio, rispetto, dignità, lealtà e onestà sono tutte conseguenze che gli Stati Uniti ora affrontano, in parte come risultato dell'eccellente lavoro giornalistico di Wikileaks negli ultimi 15 anni.

Arrestare un giornalista, che è un cittadino australiano, in un'ambasciata, quindi estradarlo in un paese terzo, per essere processato in segreto, senza vedere le prove (perché classificato top secret), dove è accusato di spionaggio, è un nuovo basso anche per Washington, che dovrebbe preoccupare chiunque tenga ancora alla libertà di informazione.

La risposta flaccida dei colleghi giornalisti di Assange può essere meglio spiegata dalle parole del defunto Udo Ulfkotte, un giornalista tedesco che ha rivelato di aver pubblicato materiale falso alimentato dalla CIA, sostenendo che questo era comune tra i giornalisti mainstream:

"La copertura non ufficiale si verifica quando un giornalista lavora essenzialmente per la CIA, ma non ha una capacità ufficiale.Ciò ti consente di creare una partnership tra il tuo partner e il tuo partner. La CIA troverà giovani giornalisti e li guiderà. All'improvviso le porte si apriranno, i premi saranno dati, e tu lo sai, devi tutta la tua carriera a loro.Questo è essenzialmente il modo in cui funziona.Pubblicavo articoli con il mio nome scritto da agenti della CIA e altri servizi segreti, in particolare il servizio segreto tedesco.  Mi è stato insegnato a mentire, a tradire e a non dire la verità al pubblico ".

Oppure potremmo citare il grande Robert Parry:

"Questa perversione di principi - distorcendo le informazioni per adattarsi alle conclusioni desiderate - divenne il modus vivendi della politica e del giornalismo americano.E quelli di noi che hanno insistito per difendere i principi giornalistici di scetticismo e imparzialità sono stati più schivati ​​dai nostri colleghi, all'ostilità che è emersa prima a destra e dai neoconservatori ma alla fine risucchiata anche nel mondo progressista ... La demonizzazione del presidente russo Vladimir Putin e la Russia sono solo la caratteristica più pericolosa di questo processo di propaganda - ed è qui che i neocon e gli interventisti liberali sono più significativamente insieme." L'approccio dei media USA alla Russia è ora praticamente una propaganda al 100% ".

Fondamentalmente, la principale colpa di Assange sta nel rivelare il vero volto dell'imperialismo USA attraverso immagini, notizie, e-mail, cablogrammi e video, un imperialismo che da decenni porta guerre, morte e distruzione in tutto il mondo per il proprio vantaggio politico ed economico, usando giustificazioni illegittime che sono sostenute da esperti autoproclamati e amplificate e ripetute all'infinito dai media mainstream.

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4/02/2019

Gli inflazionisti della BCE stanno paralizzando l'Europa

Scritto da Alasdair Macleod tramite The Mises Institute,

La scorsa settimana, la BCE ha annunciato la reintroduzione delle operazioni di rifinanziamento a lungo termine mirate per la terza volta. TLTRO-III è programmato per iniziare dal prossimo settembre. L'idea è di rendere ancora più denaro disponibile per le banche a tassi interessanti, a condizione che aumentino i prestiti alle entità non finanziarie.

La politica è giustificata perché la BCE vede segni crescenti che l'economia dell'Eurozona sta andando in stallo, forse in modo negativo. Le economie dell'Eurozona più deboli si stanno trasformando in una vera e propria recessione e le esportazioni tedesche di motori sembrano aver subito un drastico rallentamento, mettendo un freno alla sua intera economia.


La reintroduzione della TLTRO da parte della BCE è un'offerta di ancora maggiore inflazione monetaria e creditizia, nonostante le prove che ondate di inflazione monetaria senza precedenti negli ultimi dieci anni hanno fallito in tutti gli obiettivi per cui sono state progettate , tranne due: i governi hanno continuato a ottenere i fondi da spendere senza restrizioni significative e le banche insolventi sono state preservate.

Solo due mesi dopo la fine ufficiale del programma di acquisto di attività, gli inflazionisti ci sono ancora. Ma ci si chiede perché la BCE tenti di ritardare la TLTRO-III fino a settembre. Se è una cosa così buona, perché non presentarla ora?

C'è un'altra spiegazione, e cioè la BCE è intellettualmente alla deriva senza una bussola economica. Non sappiamo quanti economisti e specialisti monetari siano impiegati nell'Eurosistema, che include la BCE e le banche centrali regionali, ma certamente non sono economisti, altrimenti comprenderanno il denaro. Possono essere tecnici, che non è la stessa cosa. Se fossero economisti o, più precisamente, adeguatamente istruiti nella sub-scienza umana della catallactics (teoria dei rapporti di cambio e dei prezzi), apprezzerebbero più pienamente le conseguenze dell'inflazione monetaria. Comprenderebbero l'errore della finestra rotta di Bastiat: non è quello che vedi, ma ciò che non vedi. Vedono i presunti benefici dell'inflazione, ma appaiono ciechi rispetto al fardello strangolamento imposto alle persone comuni che costituiscono l'economia produttiva.

La distruzione e il trasferimento di ricchezza dai risparmiatori dell'Eurozona ai debitori e dal pubblico generale alle banche, al governo e alle grandi società sono le principali e nascoste conseguenze dell'inflazione monetaria. La stimolazione monetaria sta progressivamente distruggendo le economie dell'Eurozona, che insieme alle tasse elevate e all'eccessiva regolamentazione hanno trasformato l'Eurozona in un enorme zombi economico. Ogni studente di catallactics lo impara presto. Eppure, gli economisti statali ignorano la matematica della diluizione e non sono consapevoli dei cambiamenti nei valori relativi che le persone pongono su una valuta non ripagata, quando finalmente si rendono conto di ciò che la banca centrale sta facendo.

I funzionari della BCE sono altrettanto ignoranti dei catallattici come lo sono i loro confratelli nelle altre grandi banche centrali, ma ciò non deve scusarli dal ignorare le contraddizioni insite nelle loro azioni. Praticano il potere e questo ha delle responsabilità. Invece, stanno tentando per la terza volta una politica, che anche se sembra riuscire a breve, smaschera ancora di più l'economia dell'Eurozona.

Pompare ancora più credito nell'eurozona è efficace quanto dare adrenalina un cavallo morto. La mancanza di credito non è il problema. In parole povere, c'è uno slancio globale di contrazione economica in evoluzione, che qualsiasi banchiere di affari e prestiti sarebbe sciocco da ignorare. C'è una crisi in via di sviluppo, la conseguenza di una precedente inflazione monetaria nel ciclo del credito. Gli attori economici potrebbero non capire le origini della crisi, ma possiamo essere certi che stanno diventando acutamente consapevoli della sua presenza incombente. E mentre la crisi si sviluppa rapidamente, quelli che richiedono ulteriori prestiti saranno già insolventi.

Il segnale inviato dalla BCE ai banchieri-prestito è verosimilmente interpretato male quando la contrazione del credito è la minaccia incombente: se TLRTO-III è il fumo, deve esserci un incendio, forse fuori controllo. Meglio sicuramente chiamare i prestiti esistenti alle imprese piuttosto che aspettare di essere ripagati da profitti improbabili da materializzare. Un incoraggiamento a prestare presto il ciclo del credito è più efficace e meno probabile di essere frainteso rispetto a un simile incoraggiamento più avanti nel ciclo del credito. Questo è il motivo per cui una politica di TLTRO rinnovata quasi certamente fallirà.

L'incapacità dei burocrati, con le teste seppellite in fogli di calcolo, di apprezzare il ruolo della psicologia umana non è l'unico fallimento della BCE. I suoi dirigenti non capiscono nemmeno cosa rappresentano i tassi di interesse, pensando che sia semplicemente il prezzo del denaro. Questo è il motivo per cui crede nel mantenere i tassi di interesse soppressi come mezzo per aumentare il credito. In precedenza nel ciclo del credito, la soppressione dei tassi genera una certa espansione del credito, principalmente nelle attività finanziarie piuttosto che in quelle non finanziarie, in quanto tassi di interesse più bassi comportano prezzi più elevati per le attività finanziarie. Questo è fondamentalmente un foglio di calcolo, quasi una funzione non umana. Le grandi società industriali sono opportuniste, mutuando fondi per riacquistare riacquisti e conquistare rivali più deboli. Solitamente i mutuatari di piccole e medie imprese vengono offerti al credito solo più tardi nel ciclo, quando è un errore accettarlo.

Di conseguenza, in un'economia zombi come quella dell'Eurozona, gli unici mutuatari sono i governi che distruggono la ricchezza, socializzano, intrappolano il debito, sfruttando appieno gli accordi di Basilea, che li considerano come mutuatari senza rischio per gli istituti di credito.

Il vero ruolo dei tassi di interesse

L'interesse non è il prezzo del denaro. È un riflesso della differenza tra valori futuri rispetto ai valori attuali. Ha la sua origine nell'espressione umana della preferenza temporale. Quando un uomo d'affari accetta i termini di prestito con un banchiere, deve riflettere le preferenze temporali esistenti, in modo da differire alcuni consumi sufficienti per finanziare gli investimenti. Qualsiasi altra cosa è una distorsione con conseguenze simili a quelle di Bastiat. Le banche centrali hanno distrutto la funzione fondamentale dell'intermediazione del capitale basata sulla preferenza temporale sostituendo i risparmiatori con l'inflazione monetaria e creditizia come principale fonte di capitale di investimento.

Ciò è stato auspicato da Keynes nella sua teoria generale , pubblicata nel 1936 . Voleva vedere i risparmiatori eutanizzati (la sua parola) e per lo stato fornire il capitale necessario agli uomini d'affari. Si aspettava che l'imprenditore accettasse la direzione statale del capitale. Gli imprenditori "che sono così affezionati al loro mestiere che il loro lavoro potrebbe essere ottenuto molto più economico che attualmente" dovrebbe passare da un approccio basato sul rischio alle imprese a una funzione socializzante. 1

Il desiderio di Keynes è concesso postumo, e la gente comune nella zona euro e altrove sta pagando per questo. Strangolamento economico e distruzione della ricchezza sono la conseguenza. Funzionari come Mario Draghi e i suoi colleghi direttori della BCE sono pienamente impegnati nel perseguire questi obiettivi keynesiani. Avendo promesso ai loro padroni politici la salvezza economica sui principi keynesiani, hanno consegnato invece il sogno keynesiano, ma a spese dell'economia.

Tuttavia, il differimento di TLTRO-III a settembre suggerisce che nella parte posteriore delle loro menti collettive, i panjandrums della BCE sospettano che possano essere sulla via della perdizione. O forse è l'influenza dei pochi uomini del denaro sonoro rimasti alla Bundesbank, dall'altra parte della strada di Francoforte, le cui famiglie subirono due distruzioni monetarie nel XX secolo e giurarono di non ripetere mai più.

Ma anche loro sono stati messi a tacere. Le proteste contro la BCE nelle corti tedesche ed europee sono nel passato. Se, come ci si aspetta questo scrittore, l'economia globale si rivela ai margini di una crisi del credito abissale, non ci sarà alcuna obiezione significativa a un'ulteriore accelerazione dell'inflazione monetaria fino al punto in cui l'euro diventa inutile. Se è così, Mario Draghi sarà identificato dalle generazioni future come un Rudolf Havenstein degli ultimi giorni, che ha notoriamente stampato il Reichsmark fuori dalla sua esistenza.

A differenza del Reichsmark, l'euro è un cut-and-shut di un certo numero di valute legali con differenti preferenze temporali. Una conoscenza dei catallattici avrebbe sconsigliato la sua creazione, prova se fosse necessaria l'ignoranza istituzionale in materia di denaro e scambio. Se la sua origine fosse stata una valuta, potremmo aspettarci che la sua scomparsa segua il percorso di tutte le valute legali in passato. Un singolo stato che si concede il diritto esclusivo di emettere il mezzo di scambio non può mai resistere alla tentazione di usarlo come fonte di finanziamento fino alla sua distruzione. Ma l'euro è un compromesso tra stati con record di tassi di inflazione ampiamente differenti. Ciò che si adatta alla Germania non soddisfa l'Italia. L'euro potrebbe subire una distruzione più rapida, semplicemente dalla caduta della zona euro.

Tuttavia, la Germania e alcuni stati del nord come lei sembrano intrappolati, questa volta attraverso gli squilibri di TARGET2 in base ai quali la Bundesbank deve un valore di circa trilioni di euro al sistema. L'inflazione di denaro e credito, in definitiva la causa di questi squilibri, ha portato la BCE oltre un punto di non ritorno. Inevitabilmente, in un prossimo futuro, la gente comune sostituirà il loro pio desiderio, che la BCE e le banche centrali nazionali abbiano il controllo sul potere d'acquisto dell'euro, con una crescente consapevolezza che non lo fanno. E quando si risvegliano a quella realtà, scaricheranno tutti i surplus di euro per soddisfare i loro requisiti essenziali.

Sappiamo che i tentativi da parte delle autorità di superare le successive crisi creditizie alla fine falliscono, ed è in questa luce che dovremmo guardare TLTRO-III. Dobbiamo concludere che si tratta di una diversione, vetrina per il negozio di fronte a una BCE in fallimento. Non otterrà alcun risultato, perché le banche non vogliono prestare prestiti a società non finanziarie, ad eccezione forse delle grandi società più meritevoli di credito, le società che hanno la classe politica nelle loro tasche.

Non è solo la BCE a seguire politiche economicamente distruttive, ma un'alleanza empia tra grandi imprese e politici, che è ciò che Bruxelles e la BCE sono tutti.


Tradotto da Google Translate

3/14/2019

Come funziona la dittatura americana


In donazioni pubblicamente registrate, dal 25 dicembre 2018, Adelson e sua moglie hanno donato $ 82.522.800 a candidati repubblicani nel 2016, e questo importo non include nessuno dei soldi segreti. Di questa somma, è praticamente impossibile scoprire quanto è andato specificamente alla campagna di Trump per il Presidente, ma, a partire dal 9 maggio 2017, gli Adelson sono stati registrati pubblicamente come donatori di $ 20,4 milioni alla campagna di Trump.

Il loro impatto sul concorso presidenziale era in realtà molto più grande di quello, tuttavia, perché anche le donazioni della campagna non-Trump di Adelsons andarono al Partito Repubblicano, e il resto andò a candidati repubblicani pro-Trump, e il resto andò a PACS repubblicani - e, quindi, una grande percentuale (se non tutti) di quella spesa politica di circa 60 milioni di dollari non di Trump da parte di Adelsons stava aumentando il voto presidenziale di Trump.


Il secondo donatore repubblicano nel 2016 è stato Paul Singer, gestore di hedge fund, a $ 26.114.653 . Era meno di un terzo, il 31,6%, grande quanto il contributo di Adelsons. Singer è il libertario che investe orgogliosamente in entità deboli che sono state risucchiate dall'aristocrazia e che quasi sempre estrae in tal modo, nei tribunali, rendimenti sull'investimento molto più grandi di quelli di altri investitori, che si sono semplicemente accontentati di tagliarsi i capelli i loro falliti prestiti a tasso d'interesse elevato a quella data debole entità.

Singer assume il resto della sua famiglia per gestire la sua società di asset-stripping, che prende il nome dal suo secondo nome, "Elliott Advisors", e disprezza le persone facoltose che non (come lui) combattono con i denti e con le unghie estrarre, da qualsiasi entità debole, tutto ciò che può essere rimosso da esso. I suoi Elliott Advisors sono chiamati "fondo avvoltoio", ma questo è un insulto agli avvoltoi, che invece mangiano cadaveri. In realtà non attaccano e squarciano gli animali vulnerabili che lottano, come fa l'operazione di Singer.

Quindi, sono i primi due, sul lato del partito repubblicano.

Per quanto riguarda il Partito Democratico, il più grande donatore del 2016 è stato il più grande di tutti i donatori politici nel 2016, il gestore di hedge fund Thomas Steyer, $ 91.069.795 . Il secondo più grande è stato il gestore di hedge fund Donald S. Sussman, $ 41,841,000 . Entrambi hanno sostenuto Hillary Clinton contro Bernie Sanders e poi contro Donald Trump.

A partire dal 23 gennaio 2019, il disco mostra che Trump ha ricevuto $ 46,873,083 in donazioni superiori a $ 200 e $ 86,749,927 in donazioni inferiori a $ 200. Inoltre, ha ottenuto $ 144,764 in contributi PAC. Hillary Clinton ha ricevuto $ 300,111,643 in donazioni per oltre $ 200 e $ 105,552,584 in donazioni sotto $ 200. Inoltre, ha ottenuto $ 1,785,190 in donazioni PAC. Ha ricevuto 6,4 volte tanto in $ 200 + donazioni come ha fatto Trump. Ha ricevuto 1,2 volte tanto in donazioni sotto $ 200 come ha fatto. Chiaramente, miliardari preferivano fortemente Hillary.

Quindi, è comprensibile perché non solo i miliardari del Partito Democratico Americano, ma anche molti miliardari del Partito Repubblicano Americano vogliono che il Presidente Trump venga sostituito al più presto dal suo vice presidente Pence, che ha una solida reputazione di fare solo ciò che i suoi grandi donatori vogliono che faccia. Per loro, il sogno bagnato sarebbe una gara del 2020 tra Mike Pence o un clone, contro Hillary Clinton o un clone (come Joe Biden o Beto O'Rourke). Quello sarebbe il loro gioco fisso standard, la 'democrazia' dei capi-I-win-tails-you-lose degli Stati Uniti .

Il 18 gennaio 2018 è stato riferito che "Trump ha raccolto 107 milioni di dollari in contributi individuali, quasi raddoppiando il record del 2009 del presidente Barack Obama di 53 milioni di dollari".

Tuttavia, in entrambi i casi, le cifre che venivano confrontate erano in realtà delle donazioni per finanziare le festività inaugurali, non le campagne effettive. Ma anche Adelson ci ha guidato: "Il magnate del casinò Sheldon Adelson è stato [il] donatore più generoso, dando 5 milioni di dollari al comitato inaugurale".

Il secondo più grande donatore è stato Hushang Ansary di Stewart & Stevenson, a $ 2 milioni. In precedenza era stato amministratore delegato della National Iranian Oil Company fino a quando il dittatore nominato dalla CIA, il brutale e largamente odiato Shah, fu rovesciato nel 1979 e sostituito dall'odierna democrazia limitata a livello teocratico. L'aristocrazia americana, la cui CIA aveva rovesciato il primo ministro iraniano popolare e democraticamente eletto nel 1953, installò lo scià per sostituire quel capo di Stato eletto, e poi denazionalizzò e privatizzò la compagnia petrolifera iraniana, in modo da tagliare gli aristocratici americani in Iran olio.

Fondamentalmente, l'aristocrazia americana ha rubato l'Iran nel 1953, e gli iraniani hanno afferrato il loro paese nel 1979, e da allora i miliardari statunitensi hanno cercato di recuperarlo. Il patrimonio netto di Ansary è stimato in "oltre $ 2 miliardi" e, "Negli anni '70, la CIA considerava Ansary uno dei diciassette membri dello" Shah's Inner Circle "ed era una delle due migliori scelte dello Shah per riuscire ad Amir Abbas Hoveyda come Primo Ministro. "

Ma quello è stato il momento in cui lo Shah è stato sostituito in un'autentica rivoluzione contro la dittatura americana. La rivoluzione iraniana ha prodotto l'attuale governo parzialmente democratico del paese. Quindi, questo aspirante fantoccio americano, Ansary, fuggì in America, che era stato il padrone dell'Iran durante il 1953-79, e fu accolto a braccia aperte dalle aristocrazie alleate e di Amerca.

A parte gli Adelson, i principali sostenitori del cambio di regime in Iran dal 1979 sono la CIA controllata dagli Stati Uniti, i "media", il governo, la famiglia dello Shah, la famiglia Saud e il regime di apartheid di Israele. dal protégé di Adelsons in Israele, Netanyahu. I miliardari americani vogliono il ritorno dell'Iran, e la CIA li rappresenta (lo Stato profondo) - non il pubblico americano - esattamente come nel 1953, quando la CIA conquistò l'Iran per i miliardari americani.

Nell'attuale ciclo elettorale, 2018, gli Adelson hanno finora investito $ 123.208.200 , tutti in repubblicani, e questo supera l'intero campo. Il secondo più grande investitore politico, per questo ciclo, è l'ex sindaco repubblicano di New York, Michael Bloomberg, a $ 90.282.515 , tutti per i democratici. È un repubblicano o è un democratico? In realtà fa alcuna differenza? È costantemente un promotore di Wall Street. Il terzo donatore più grande è Tom Steyer, $ 70,743,864 , tutti a favore dei democratici. Il quarto più grande è un miliardario libertario conservatore del Wisconsin, Richard Uihlein, a 39.756.996 dollari .

Il 19 marzo 2018, Politico ha riferito che "Uihlein e sua moglie, Elizabeth, sono attualmente i maggiori donatori repubblicani delle elezioni di medio termine del 2018, avendo dato $ 21 milioni a candidati per l'ufficio federale e super PAC che li supporteranno. E questo non include il finanziamento dei candidati statali. " Il 1 ° ottobre 2016, International Business Times aveva elencato i primi dieci donatori a ciascuna delle due parti, e gli Uihlein a quel tempo erano il 4 ° sul lato repubblicano, a $ 21,5 milioni .

Naturalmente, tutti i principali donatori sono tra i 585 miliardari statunitensi , e quindi possono permettersi di spendere molto per i candidati repubblicani e / o democratici. Open Secrets ha riferito il 31 marzo 2017 che "tra i 100 miliardari più ricchi del mondo, 36 sono cittadini statunitensi e quindi idonei a donare a candidati e altre commissioni politiche qui. Il blog di OpenSecrets ha scoperto che 30 di quei [36] [o cinque sesti del totale di 36 americani più ricchi] effettivamente lo hanno fatto, contribuendo con un totale di 184,4 milioni di dollari - con il 58% [del loro denaro] destinato agli sforzi repubblicani. " ha ottenuto il 42%; e, anche se non è tanto quanto quelli repubblicani, di solito è abbastanza così che se un democratico viene eletto, anche quella persona sarà controllata da miliardari.

Ad esempio, nelle primarie presidenziali democratiche della West Virginia nel 2016, Bernie Sanders ha conquistato tutte le 55 contee dello stato, ma la delegazione dello Stato alla Convenzione nazionale democratica ha consegnato 19 dei 37 voti dello stato alla Convenzione al suo avversario, Hillary Clinton, che ha ottenuto più soldi da miliardari di tutti gli altri candidati presidenziali statunitensi messi insieme. I milioni di democratici che hanno votato per Hillary Clinton votavano per il favorito dei miliardari, e lei e il suo DNC hanno rubato la nomina del partito a Sanders , che era il candidato presidenziale più preferito della nazione nel 2016 ; e, tuttavia, la maggior parte di quegli elettori ha ancora felicemente votato, ancora una volta, per lei, alle elezioni generali - come se non avesse praticamente distrutto il Partito prostitutandolo nei confronti dei suoi miliardari, ancor più di quanto non avesse fatto Obama.

Naturalmente, ha corso contro Trump e, per una volta, i miliardari sono rimasti scioccati nello scoprire che il loro enorme investimento in un candidato era stato inutile. È così che era incompetente. Ma hanno comunque mantenuto il controllo su entrambi i partiti politici, e la scelta di Sanders di guidare il DNC (il Comitato Nazionale Democratico, il Partito Democratico stesso) perso per la scelta di Obama-Clinton, così che il Partito Democratico di oggi è sempre lo stesso: vincere è meno importante per loro che servire i loro migliori donatori .

Ciò significa che i vincitori delle elezioni federali americane rappresentano quasi interamente i 585 miliardari americani, e non gli 328.335.647 americani (a partire da mezzogiorno del 23 gennaio 2019). Naturalmente, vi è un leggero crossover di interessi tra queste due classi economiche, dal momento che lo 0,000002 di quelli 328,335,647, o lo 0,0002% di loro, sono miliardari. Tuttavia, se lo 0,0002% dei detentori di uffici federali rappresenta il pubblico e il restante 99,9998% rappresenta i miliardari, allora questo è in realtà un governo bipartisan? Se invece il 99,998% rappresentava 328,335,062 americani e lo 0,0002% rappresentava i 585 miliardari; allora anche quello non sarebbe bipartisan, ma sarebbe un governo democratico (piccolo "d")? Quindi, l'America non è una democrazia (indipendentemente dal fatto che sia bipartisan); è invece un'aristocrazia, proprio come l'antica Francia, e l'impero britannico, ecc. Il resto della popolazione americana (i 328.335.062 altri americani) sono semplici soggetti, anche se siamo ufficialmente chiamati "cittadini", di questa attuale aristocrazia .

Lo stesso vale per Israele, la terra in cui gli Adelson (gli individui che controllano in gran parte l'America) sono particolarmente devoti. L'8 novembre 2016, il quotidiano israeliano pro-Hillary-Clinton e anti-Netanyahu Ha'aretz ha intitolato "Il collasso del triangolo politico che lega Adelson, Netanyahu e Trump" , e ha riferito che il veleno e il principale concorrente di Ha'aretz era il quotidiano israeliano distribuito liberamente , Israel Hayom e:

Israel Hayom è stata fondata da Adelson nove anni fa, per dare a Netanyahu - che è stato trattato duramente dai media israeliani per tutta la sua carriera politica - un giornale amichevole. Secondo la legge israeliana, la somma totale che un individuo può donare a un politico o a un partito è molto limitata e non sono ammesse donazioni aziendali.

Israel Hayom è stata una scappatoia conveniente, permettendo ad Adelson di investire il tipo di denaro che di solito dà ai politici americani su incarico di Netanyahu. Non ha un modello di business e porta molti meno annunci rispetto alla maggior parte dei quotidiani. Mentre l'azienda privata non pubblica rapporti finanziari, gli addetti ai lavori stimano che Adelson debba spendere circa $ 50 milioni all'anno per la grande squadra di giornalisti e le operazioni di stampa e distribuzione.

Distribuito gratuitamente, in centinaia di migliaia di copie in lungo e in largo, Israel Hayom ... si aggrappa servilmente alla linea dell'ufficio di Netanyahu - lodando lui e la sua famiglia nei cieli mentre spalma i suoi rivali politici, sia a sinistra che destra.

Un miliardario può permettersi di utilizzare i suoi "media" di notizie al posto delle donazioni di campagne politiche. Molti miliardari lo fanno. Non hanno bisogno di fare donazioni politiche dirette. E 'fare soldi' possedendo un mezzo 'notizia' può anche essere irrilevante per loro. Invece, possedere un importante mezzo di informazione può essere, per loro, solo un altro modo, o talvolta l'unico modo, per acquistare il controllo sul governo. Funziona sicuramente. È molto efficace in Israele.

Adelson è il n. 14 della lista Forbes 400 del 2018 di americani più ricchi , tutti con un patrimonio netto di $ 2,1 miliardi o più, essendo $ 38,4 miliardi, solo un terzo grande come quello di Jeff Bezos. Bezos è il proprietario di circa il 15% di Amazon Corporation, i cui profitti derivano quasi interamente dai servizi Web Amazon forniti a Pentagono, NSA e CIA negli Stati Uniti. Quindi, è fondamentalmente un appaltatore della "difesa".

Il Washington Post di proprietà diretta di Bezos è uno dei principali media neoconservatori e neoliberisti, o filo-democratici e favorevoli all'invasione e alla democrazia; e, quindi, la sua proprietà personale di quel giornale è molto simile alla sua proprietà di un PAC politico nazionale per promuovere qualsiasi politica nazionale aumenti la sua fortuna. Quanto più va al militare e tanto meno a tutto il resto, il più ricco diventerà. Il suo giornale pompa le "minacce alla sicurezza nazionale" in America.

Adelson controlla il governo di Israele. Considerando che potrebbe essere una forza importante nel governo americano, in realtà è molto più controllato dalla persona più ricca del mondo, l'unico trillionario , il re dell'Arabia Saudita. Ha abbastanza ricchezza da poter comprare quasi tutti quelli che vuole - e lo fa, attraverso i suoi numerosi agenti. Ma, naturalmente, sia il governo israeliano che il governo dell'Arabia Saudita odiano il governo iraniano almeno quanto il governo americano.

In effetti, se il governo russo non fosse in grado di difendere il governo iraniano da un'invasione, probabilmente l'Iran sarebbe già stato invaso. I sostenitori del governo americano sono sostenitori di un governo mondiale da parte dei miliardari americani, perché questo è ciò che il governo degli Stati Uniti, in tutte le sue funzioni internazionali (militari, diplomatiche, ecc.) Rappresenta in realtà: è la dittatura globale americana.

Lanciano briciole ai poveri degli Stati Uniti in modo da renderlo un "a due parti" e non semplicemente un governo a "partito unico" e così che uno dei partiti possa definirsi 'il Partito Democratico', ma l'America è in realtà un tutt'uno. governo dei partiti , e rappresenta solo i più ricchi, in entrambe le parti. Le due organizzazioni di partito separate dell'aristocrazia competono l'una contro l'altra. Ma il loro vero pubblico sono i dollari dell'aristocrazia, non gli elettori del pubblico . Questa dittatura "a due parti" (da parte dell'aristocrazia) è un modello di governo diverso rispetto alla Cina e ad altri paesi.

Il grande giornalista investigativo Wayne Madsen ha sottolineato il 24 gennaio "Trump Recognition of Rival, il governo venezuelano farà esplodere una valanga diplomatica" e ha segnalato la possibilità di una guerra in via di sviluppo tra gli Stati Uniti e la Russia per l' aggressione americana contro il Venezuela . I media statunitensi hanno addirittura fatto finta che il governo degli Stati Uniti non sia quello che perpetra abitualmente i colpi di stato in America Latina, e ha fatto finta che i governi di Russia e Cuba stiano semplicemente bloccando la "democrazia" dal fiorire in Venezuela.

Il 24 gennaio, Middle East Eye ha riferito che il CEO di Morgan Stanley James Gorman aveva appena detto al World Economic Forum, a Davos, che l'omicidio di tortura del critico del saudita Salman e l'editorialista del Washington Post Jamal Khashoggi era "inaccettabile", "Ma che cosa fai? Quale parte interpreti nel processo di cambiamento economico e sociale? " E il rapporto continuava: " Gorman ha detto che non ha giudicato i tentativi di qualsiasi paese di sradicare la corruzione " e Gorman e un magnate francese si sono uniti gettando il loro " peso dietro a quello di Riyadh direzione economica e sociale, dicendo, "è piuttosto difficile e coraggioso ciò che il regno sta facendo", " con le sue" riforme ". Tutto è stato fatto per "estirpare la corruzione e diffondere la democrazia". Sicuro.

C'è "un pollone nato ogni minuto", tranne ora è ogni secondo. Questo sembra essere il modo principale per vincere voti.

Il 26 gennaio Trump ha nominato il fascista Elliott Abrams a guidare questa "democratizzazione del Venezuela", rovesciando e sostituendo il presidente eletto con la seconda fila di successione (paragonabile in Venezuela alla rimozione di Trump e alla rinuncia al Vice Presidente e nominare Nancy Pelosi come Presidente degli Stati Uniti e anche violare il requisito della Costituzione venezuelana secondo cui il Supremo Giudiziario Trbunal deve prima approvare prima che possa esserci QUALUNQUE cambiamento del Presidente senza un'elezione da parte degli elettori).

È chiaramente un altro colpo di stato americano che viene tentato qui. Trump, di diritto internazionale, afferma che questo traditore venezuelano che gli Stati Uniti sostengono di installare è ora ufficialmente riconosciuto dal governo degli Stati Uniti come presidente del Venezuela. Bloomberg News ha riferito che Abrams si unirà al neocon Segretario di Stato di Trump il 26 gennaio alle Nazioni Unite per fare pressione perché l'ONU autorizzi il golpe venezuelano previsto da Trump. L'UE sembrava fortemente incline a seguire l'esempio dell'America. Sull'organismo decisivo delle Nazioni Unite, il Consiglio di sicurezza permanente, di Cina, Francia, Russia, Regno Unito e Stati Uniti, la posizione degli Stati Uniti era sostenuta da tre: Stati Uniti, Francia e Regno Unito. Russia e Cina erano contrarie.

Nell'UE , solo Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, hanno immediatamente appoggiato la posizione degli Stati Uniti. Il 25 gennaio l'agenzia di informazione russa Tass è stata la prima a riferire sulla delicata situazione strategica in Venezuela. Sembrava l'accumulo del successo del colpo di stato di Obama in Ucraina nel febbraio 2014, ma in Venezuela e sotto Trump. In effetti, almeno due commentatori diversi da me hanno notato le apparenti somiglianze: Whitney Webb a "Washington segue Ucraina, Siria Roadmap in Push per Venezuela Regime Change" e RT a "Venezuela ottiene il suo Maidan": il ministro ucraino stabilisce un collegamento tra regime cambia ops " .

La carriera di Abrams è stata dedicata al "cambio di regime", ed è per nulla dispiaciuta come lo è John Bolton. Come Bolton, è anche un appassionato sostenitore dell'apartheid ebraica. Ha scritto nel suo libro del 1997 Faith or Fear , che "Al di fuori della terra di Israele, non ci può essere alcun dubbio sul fatto che gli ebrei, fedeli all'alleanza tra Dio e Abramo, devono distinguersi dalla nazione in cui vivono. È la natura stessa dell'essere ebrei di essere separati - tranne in Israele - dal resto della popolazione ".

Israele è, in questo e il punto di vista di molti miliardari, il ghetto di tutto il mondo , e gli ebrei "veri" non appartengono a nessun altro. E, secondo questo, nessun altro appartiene a questo posto, tranne le persone che accettano di essere governate dalla Legge ebraica - la Torah. Così, il 25 giugno 2001, George W. Bush, come rappresentante principale dei miliardari americani, fece di Abrams l'Assistente speciale del Presidente e del Senior Director per la democrazia, i diritti umani e le operazioni internazionali presso il Consiglio di sicurezza nazionale.

Certo, Abrams era entusiasta degli americani per conquistare l'Iraq, perché agli iracheni non piaceva Israele. E l'attuale presidente degli Stati Uniti assume lo stesso agente di Israele, Abrams, ora per vendere a livello internazionale l'attuale colpo di stato americano per afferrare il Venezuela per i miliardari americani. Abrams, da anni, stava incoraggiando il favore di Trump, rifiutandosi di includere se stesso tra i numerosi neoconservatori repubblicani, sia ebrei che non ebrei, che sostenevano Hillary Clinton come presidente. In questo modo ha ora vinto il suo nuovo lavoro, nel sequel del mondo reale di The Apprentice , che è noto come Presidente Trump's Administration. Un altro vincitore, naturalmente, è John Bolton, che allo stesso modo aveva rifiutato di sostenere Hillary .

Forse il regime americano pensa che testare la risoluzione del governo russo, per quanto riguarda il Venezuela, sarebbe meno pericoloso che testarlo sulla questione dell'Iran. Ma il Grande Fratello dice che questa imposizione della corruzione dell'America è invece semplicemente una parte della radicazione della corruzione e della diffusione della democrazia e dei diritti umani, in tutto il mondo.

Gli Stati Uniti sono riusciti a mettere in gioco il Venezuela, a controllarlo di nuovo. Alcuni miliardari americani pensano che sia un grande premio, che deve essere ripreso. I maggiori produttori di gas e petrolio - e con le più alte riserve di petrolio e gas nel terreno - in questo momento, sono l'Arabia Saudita, l'Iran, il Qatar, la Russia, il Venezuela e gli Stati Uniti. Quindi, per esempio, il Venezuela è un premio molto più grande del Brasile.

Tutti questi paesi hanno interesse a negare l'esistenza del riscaldamento globale prodotto dall'uomo ea vendere quanto più del loro prodotto il più rapidamente possibile prima che il mondo si allontani del tutto dai combustibili fossili. L'alta tecnologia non guida la competizione di grandi potenze di oggi quasi quanto la competizione sui combustibili fossili - per venderne il più possibile, il più velocemente possibile. Il risultato di questa competizione potrebbe rivelarsi un inverno nucleare che produce un pianeta senza vita e quindi impedisce al pianeta di diventare senza vita più lentamente dal burnout globale - il risultato alternativo, che sarebbe prodotto dai combustibili fossili bruciati stessi. In entrambi i casi, il futuro appare cupo, indipendentemente da ciò che produce l'alta tecnologia (a meno che l'alta tecnologia produca rapidamente una sostituzione totale dei combustibili fossili e, nel processo, manderà in bancarotta molti dei miliardari che sono così attivi nell'attuale disperato e psicopatico Competizione globale).

Questo è ciò che accade quando la ricchezza in tutto il mondo è distribuita in modo così ineguale che lo "0,7% più ricco del mondo possiede 13,67 volte tanto quanto il peggior 68,7% del mondo" . Secondo la teoria economica (che è sempre stata scritta da agenti per l'aristocrazia), la distribuzione della ricchezza è irrilevante. Questa convinzione fu formalizzata da un fondatore chiave dell'odierna teoria economica matematica, Vilfredo Pareto, che, per esempio, nella sua opera principale, il Trattato di Sociologia Generale del 1912, scrisse ( n. 2135 ), che, sebbene "l'amante dell'uguaglianza assegnerà un alto coefficiente per l'utilità delle classi inferiori e ottenere un punto di equilibrio molto vicino alla condizione di eguaglianza, non vi è alcun criterio salva il sentimento per la scelta tra l'uno [tale uguaglianza di ricchezza] e l'altro [una singola persona - che egli chiamato "superman" - possedere tutto]. "

L' articolo su Pareto nella Wikipedia della CIA non menziona neppure questa caratteristica centrale del pensiero di Pareto, la caratteristica fondamentale in tutta la teoria del "benessere" in economia. Pareto era anche il principale teorico del fascismo e l'insegnante di Mussolini. Questa credenza è alla base del capitalismo come lo conosciamo, e come è stato nella teoria economica da allora in poi, negli anni '60. Pareto non l'ha inventato; lo ha semplicemente matemizzato.

Quindi, siamo stati a lungo nel 1984 , o almeno costruendo verso di esso. Ma i miliardari alleati degli Stati Uniti hanno scritto questa particolare versione di esso; George Orwell no. E non è un romanzo. È la cosa reale. Ed ora sta diventando sempre più disperato.

Se, riconoscendo questo, ti senti come un maiale in una fattoria , allora hai l'idea generale di questa realtà. È il problema che il pubblico affronta. Ma il pubblico negli Stati Uniti e nei suoi regimi alleati è molto meno miserabile dei cittadini nei paesi che gli Stati Uniti e i loro regimi alleati stanno cercando di prendere in consegna - i paesi presi di mira (come la Siria). Descrivere qualsiasi soluzione realistica a questo sistematico sfruttamento globale richiederebbe un intero libro, per lo meno - nessun semplice articolo, come qui. L'aristocrazia ovunque non pubblicherebbe un libro del genere. Nessuno probabilmente ricaverebbe alcun reddito significativo dalla sua scrittura. Questo è parte della realtà, che un tale libro dovrebbe descrivere.

Tuttavia, una parte fondamentale di questa realtà è che per i miliardari - le persone che controllano le corporazioni internazionali o le società che aspirano a crescere oltre il loro mercato nazionale - le politiche internazionali della loro nazione sono ancora più importanti per loro rispetto ai suoi affari interni (come l'acqua tossica a Flint, nel Michigan, o l'assicurazione sanitaria a pagamento unico - questioni che sono relativamente poco importanti per i miliardari), e, pertanto, le realtà più censurate e meno onestamente riportate da parte dei media delle notizie dell'aristocrazia sono quelli internazionali. E, quindi, questo è il campo in cui c'è il più bugiardo, come ad esempio "l'ADM di Saddam", e su tutti i paesi stranieri.

Tuttavia, quando una persona è nell'esercito di un'aristocrazia, l'inganno di quella persona è ancora più essenziale, specialmente nelle file inferiori, le truppe, perché uccidere e morire per la propria aristocrazia è molto meno attraente che uccidere o morire per servire onestamente e proteggere una democrazia autentica. Propagandare il mito secondo cui la nazione è una democrazia è quindi estremamente importante in ogni aristocrazia.

Forse questo è il motivo per cui, negli Stati Uniti, l'esercito è costantemente l'istituzione che conduce al di sopra di tutti gli altri nel rispetto del pubblico. È particolarmente necessario farlo, nella nazione che il presidente Barack Obama ha ripetutamente affermato è "l'unica nazione indispensabile" . Questo, naturalmente, significa che ogni altra nazione è "dispensabile". Qualsiasi nazione imperiale, almeno dall'antica Roma, ha affermato la stessa cosa e ha invaso più nazioni di qualsiasi altra nel mondo quando era la principale nazione imperiale, perché questo è ciò che significa essere un impero, o anche aspirare ad essere uno: imporre quella determinata volontà della nazione ad altre nazioni - colonie, stati vassalli o qualunque cosa siano chiamati.

Quando i soldati sanno che sono gli invasori, non i veri difensori, la loro motivazione ad uccidere e morire è enormemente ridotta. Questo è il motivo principale per cui i "media" di notizie in una nazione imperiale devono mentire costantemente al loro pubblico. Se un'organizzazione che pubblica notizie non lo fa, nessun aristocratico lo comprerà nemmeno. E virtualmente nessuno ne farà pubblicità o altrimenti lo donerà. Sarà destinato a rimanere molto piccolo e non redditizio sotto tutti gli aspetti (perché lo "0,7% più ricco del mondo possiede 13,67 volte tanto quanto il peggiore del mondo 68,7%" ). I miliardari donano a "notizie" - organizzazioni che potrebbero riferire con precisione sui problemi interni degli Stati Uniti, ma non su quelli che riportano in modo accurato sugli affari internazionali, specialmente su importanti questioni internazionali. Anche i media "liberali" sono neoconservatori o favorevoli alle invasioni e ai colpi di stato americani. Per essere un attore significativo nel business delle "notizie" negli Stati Uniti, bisogna esserlo.

Quindi: è così che funziona la dittatura americana. Questo non è l'eccezionalismo americano: è l'ordinarietà americana. I fondatori dell'America avevano voluto produrre qualcosa di non solo eccezionale ma unico nel suo tempo: una repubblica democratica. Ma ciò che ora esiste qui è invece un impero dittatoriale globale, e costituisce la più grande minaccia per l'esistenza stessa delle Nazioni Unite sin da quando il corpo fu fondato nel 1945 . Se quel corpo accetta di costituire il leader del Venezuela la persona che il Presidente dell'America dichiara essere il leader del Venezuela, allora l'ONU è effettivamente morta.

Questa sarebbe un'immensa conquista per tutti i miliardari del regime americano, sia a livello nazionale che in tutti i paesi alleati (come in Francia, Germania, Spagna e Regno Unito). Sarebbe storico, se vincessero. Sarebbe estremamente triste, e quindi l'ONU avrebbe immediatamente bisogno di essere sostituita. Gli Stati Uniti e i loro alleati rifiuterebbero di unirsi all'organizzazione sostitutiva. Tale organizzazione autorizzerebbe quindi sanzioni economiche contro gli Stati Uniti e i loro alleati. Questi saranno ricambiati. Il mondo si spezzerebbe chiaramente in due blocchi commerciali. In un certo senso, la capitolazione delle Nazioni Unite agli Stati Uniti su questa questione creerebbe un'altra guerra mondiale, la terza guerra mondiale. Sarebbe anche peggio di quando Neville Chamberlain accettò l'offerta di Hitler riguardante i Sudeti. Saremmo tornati all'inizio della seconda guerra mondiale, senza lezioni apprese da allora. E con le armi nucleari.
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3/13/2019

Ipocrisia tedesca della Germania sul Venezuela


Scritto da Finian Cunningham tramite The Strategic Culture Foundation,

La Germania ha assunto un ruolo guida tra gli stati membri dell'Unione Europea per sostenere l'agenda del cambio di regime di Washington per il Venezuela. L'ipocrisia e il doppio pensiero di Berlino sono piuttosto sbalorditivi.

Solo poche settimane fa, politici e media tedeschi erano armati di protesta contro l'amministrazione Trump per aver interferito negli affari interni di Berlino. C'erano anche denunce oltraggiate che Washington stava cercando "un cambio di regime" contro il governo del cancelliere Angela Merkel.

Quelle proteste sono state scatenate quando Richard Grenell, l'ambasciatore degli Stati Uniti in Germania, ha messo in guardia le compagnie tedesche coinvolte nel gasdotto Nord Stream 2 con la Russia che potrebbero essere colpite dalle sanzioni economiche americane se andranno avanti con il progetto del fondo del Baltico.

In precedenza, Grenell ha provocato la rabbia tra l'establishment politico di Berlino quando ha apertamente dato il suo sostegno al partito di opposizione Alternative for Germany. Ciò ha portato alla costernazione e alle denunce del sostegno percepito da Washington per il cambio di regime a Berlino. Furono richieste pubbliche che Grenell venisse espulso per la sua apparente violazione dei protocolli diplomatici.

Ora, tuttavia, la Germania è spudoratamente attenta a un complotto ancora più scandaloso per il regime americano contro il Venezuela.

La settimana scorsa, il governo del presidente Nicolas Maduro ha ordinato l'espulsione dell'ambasciatore tedesco Daniel Kriener dopo aver salutato il personaggio dell'opposizione sostenuta dagli Stati Uniti, Juan Guaido, in un'occasione di alto profilo. Guaido era appena tornato da un giro di paesi dell'America Latina durante il quale aveva apertamente chiesto il rovesciamento del governo di Maduro. Probabilmente si potrebbe fare un caso legale per l'arresto di Guaido da parte delle autorità venezuelane con l'accusa di sedizione.

Quando Guaido è tornato in Venezuela il 4 marzo è stato accolto all'aeroporto da diversi diplomatici stranieri. Tra i dignitari riceventi c'era l'inviato della Germania, Daniel Kriener.

La figura dell'opposizione si era dichiarata "presidente ad interim" del Venezuela il 23 gennaio ed è stata immediatamente riconosciuta da Washington e da diversi stati dell'Unione Europea. Finora l'UE non ha rilasciato un sostegno ufficiale a Guaido rispetto al presidente in carica Maduro. L'obiezione dell'Italia ha impedito all'UE di adottare una posizione unanime.

Tuttavia, essendo la più forte economia del blocco dei 28 membri, la Germania può essere vista come leader de facto dell'UE. La sua posizione sul Venezuela conferisce quindi alla società virtuale l'importanza della manovra geopolitica guidata da Washington nei confronti del paese sudamericano.

Per di più, l'esplicito sostegno di Juan Guaido da parte dell'inviato tedesco è stato effettuato su "ordine espresso" del ministro degli esteri Heiko Maas, secondo Deutsche Welle.

"È stato un mio esplicito desiderio e ho chiesto all'ambasciatore Kriener di presentarsi con rappresentanti di altre nazioni europee e latinoamericane per incontrare il Presidente in carica Guaido all'aeroporto", ha detto Maas. "Avevamo informazioni che avrebbe dovuto essere arrestato lì. Credo che la presenza di vari ambasciatori abbia contribuito a prevenire un simile arresto ".

È stupefacente comprendere il doppio pensiero implicato qui.

Guaido era poco conosciuto tra la grande maggioranza dei venezuelani fino a quando non si è catapultato sul palcoscenico globale dichiarandosi "presidente ad interim". Questa mossa è stata chiaramente eseguita in un piano concertato con la Casa Bianca di Trump. I governi europei e i media occidentali hanno adottato con compiacimento la linea della Casa Bianca secondo cui Guaido è il leader legittimo mentre il presidente socialista Maduro è un "usurpatore".

Questo nonostante il fatto che Maduro sia stato rieletto l'anno scorso in elezioni libere ed eque da un'enorme maggioranza di voti. Il partito di destra e pro-business di Guaido ha boicottato le elezioni. Eppure è unto da Washington, Berlino e da altri 50 stati come leader legittimo.

Russia, Cina, Turchia, Cuba e molti altri membri delle Nazioni Unite hanno rifiutato di adottare il decreto di Washington di riconoscere Guaido. Quelle nazioni (che comprendono il 75% dell'assemblea delle Nazioni Unite) continuano a riconoscere il presidente Maduro come autorità sovrana. In effetti, la Russia è stata molto critica nei confronti della palese interferenza di Washington per il cambio di regime nel Venezuela ricco di petrolio. Mosca ha avvertito che non tollererà l'intervento militare degli Stati Uniti.

L'inviato della Russia presso l'ONU Vasily Nebenzia, in una sessione del Consiglio di sicurezza del mese scorso, ha condannato gli Stati Uniti per la grave violazione del diritto internazionale nei confronti del Venezuela. Il diplomatico di Mosca ha anche diretto un forte rimprovero ad altre nazioni "complice" nell'aggressione di Washington, dicendo che un giorno "sarai il prossimo" per una simile sovversione americana nei loro affari.

L'ipocrisia e il doppio pensiero della Germania sono, per parafrasare l'inno nazionale di quel paese, "über alles" (sopra ogni altra cosa).

Politici, diplomatici e media tedeschi furono apoplettici nella loro rabbia per l'interferenza percepita dall'ambasciatore statunitense negli affari interni di Berlino. Eppure l'establishment politico tedesco non ha alcun scrupolo a fare a meno - solo poche settimane dopo - con Washington per sovvertire la politica e la costituzione del Venezuela.

Come può la Germania essere così completamente über servile a Washington e la sfacciata aggressione di quest'ultimo nei confronti del Venezuela?

Sembra ovvio che Berlino stia cercando di ingraziarsi l'amministrazione Trump. Ma per cosa?

Trump ha saccheggiato la Germania con accuse di pratiche "commerciali scorrette". In particolare, Washington sta recentemente intensificando le sue minacce per ridurre le tariffe punitive alle esportazioni automobilistiche tedesche. Dato che questo è un settore chiave nell'economia tedesca trainata dalle esportazioni, si può capire che Berlino è pronta a placare Trump. Sostenendo la sua aggressività nei confronti del Venezuela?

Forse questa politica di pacificazione è anche motivata dalla preoccupazione di Berlino di risparmiare il progetto Nord Stream 2 dalle sanzioni americane. Quando NS2 sarà completato entro la fine dell'anno, si calcola che raddoppierà la capacità di consumo di gas naturale della Germania dalla Russia. Ciò sarà cruciale per la crescita economica della Germania.

Un altro fattore è il possibile ricatto di Berlino da parte di Washington. Ricordiamo le rivelazioni sconvolgenti fatte dal fumatore americano Edward Snowden alcuni anni fa, quando ha rivelato che le agenzie di intelligence statunitensi stavano sfruttando le comunicazioni telefoniche personali del Cancelliere Merkel e di altri alti politici di Berlino. Ricordiamo anche come lo stato tedesco abbia acconsentito notevolmente a quella che avrebbe dovuto essere considerata una devastante violazione da parte di Washington.

La strana mancanza di azione da parte di Berlino per quell'enorme violazione della sua sovranità da parte degli americani fa meravigliarsi se le spie statunitensi abbiano scoperto un tesoro di materiale di ricatto sui politici tedeschi.

Il patetico inchino di Berlino all'interferenza di Washington in Venezuela implora un'ulteriore spiegazione. Nessun governo che si rispetti potrebbe essere così ipocrita e duplice.

Qualunque cosa Berlino possa calcolare per guadagnare dalla sua spregiudicata flessione per Washington, una cosa sembra chiara, come l'inviato russo Nebenzia ha avvertito: "Un giorno sarai il prossimo" per la deriva egemonica americana.

The Homo Economicus

The economy is the game of society in which we are all immersed, a game
of rules, prohibitions, permits and restrictions.

This game sees money as the absolute protagonist, which conditions
indeed shapes our lives, in all their aspects, both public and private.

Money, for example, allows us - or forces us - to work eight hours or
more, neglecting our affections, our friendships, our loves, our family,
even ourselves.  All for a roof over your head, a car and some food.

Since this money is lent to us by central and local banks, bank-centrism
is a direct consequence of this game.

Money - or rather its management based on criteria of scarcity - takes
us against each other to obtain - for example - a job or income, which
translates into selfishness, cynicism and malice, since for one who wins
there is another who loses.

The needs induced by the mass media (which get advertising from
multinationals that are completely dependent on the financial sector)
justify the essence of this game, and once again lead us to put material
goods first instead of people, since, according to this or that
advertising, if we have that good we will finally be happy.

The attention to the money or better to the game-system for its
accumulation is so important that everything is monetized, in short
nothing is free, and if it is certainly not worth much, since in the end
only "what is worth" counts.

If it is true as it is true that it is education or rather evolution
makes the individual, it is equally true that money affects both these
conditions, since both education and mass evolution are based on money,
which can only make us insecure and frustrated.

Today we have a school that teaches everything but the indispensable,
that is to say, what really counts in life. For example, it does not
teach us how to develop confidence in ourselves, how to learn to love
and be loved, how to keep the ego at bay, how to develop ethics in our
lives, in short, how to build a life full of meaning and true satisfaction.

On the contrary, the logic of money and, in general, of the business
world, has become a major part of school curricula, and is convincing
young people that it is true what television says, that it is true what
their parents already think: in life, in essence, if you want to be
happy, only money counts.

In the "logic" of society, therefore, as a consequence, everything else
does not count because it ends and brings suffering: loves end,
friendships end, money instead... never end.

Globalization has worsened this mentality, since it has accentuated
competition between the nations of the world and individuals, rather
than creating new cooperation.

It is therefore in this arid and rotten humus that what today we could
define sic et simpliciter l'Homo Economicus develops, that is, a single
man, greedy, without affection, self-interested, aggressive and
calculating. A private social model of affection, love and humanity,
which must only be competitive and flexible.

A model of man - if we think about it - simply stupid, since money gives
comfort but certainly not happiness and balance.

It is no coincidence that today narcissism, depression and addictions of
all kinds prevail: they are all reactions to a system in which each of
us is forced to live as if he were torn from his soul, as if we were robots.

The most incredible thing is the bug in this system, that is, an error
in the source code of the program, which causes everything else to
collapse just like a sand castle: it is since 1971, in fact, that money
comes from nothing, or rather is no longer anchored to gold and
therefore has no value in itself. In short, we are talking about waste
paper that could be produced anywhere along with mere virtual figures
created and charged to us by the financial system.

The question arises spontaneously: who explains it to the HomoEconomicus
that is chasing, indeed is literally living in function of money created
from nothing?

Who tells you that you are giving up everything else for this? What is
more real, money or affections, love, life itself?

The models that the system is setting up are a total failure from both a
cognitive and a human point of view.

If man is more important than money - and he is, at least as long as we
keep a little logic - that's where we have to start again.

Gabriele Sannino

Fonte: https://scenarieconomici.it/

Translated with www.DeepL.com/Translator

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