Stiamo aspettando un deficit strutturale sul petrolio": Ecco cosa ha detto Sechin agli azionisti

A Krasnoyarsk si è tenuta una riunione degli azionisti di Rosneft. Il capo della compagnia Igor Sechin ha parlato degli stipendi dei top manager e delle loro motivazioni, è stato sconvolto a causa dell'aumento dei prezzi della benzina e ha avvertito del deficit petrolifero in 10 anni

La svalutazione del rublo: "Se prima il dollaro valeva 30 rubli, ora - 64. Il potere d'acquisto del rublo svalutato".
L'aumento dei costi di trasporto dovuto all'aumento dei prezzi mondiali del petrolio: "Il costo delle materie prime per la lavorazione è aumentato del 25%, aumenta la crescita dei costi di trasporto, dell'energia, e vedrai che il costo della lavorazione è cresciuto in modo significativo. Allo stesso tempo, le autorità antimonopolistiche stanno attuando misure per limitare la crescita dei prezzi nel settore del commercio al dettaglio. L'elaborazione diventa poco attraente e dobbiamo assumerci questo onere ".
A proposito di frustrazione a causa dei prezzi della benzina come automobilista

Mi sconvolge anche come automobilista [prezzo], ma se lo stato aumenta le accise sulla benzina, allora cosa c'entra l'azienda?

Sugli stipendi dei top manager di Rosneft e la loro motivazione

"I nostri premi sono in linea con gli standard del settore e sono aperti e trasparenti. L'ammontare del reddito del top management corrisponde al livello delle grandi aziende russe e dovrebbe essere paragonabile al livello delle aziende mondiali, altrimenti ci troveremo ad affrontare un flusso di personale qualificato ".

Dobbiamo aderire alle pratiche stabilite. Nelle aziende private, la motivazione della gestione è più facile da mantenere, [i manager] in un certo numero di casi sono anche azionisti importanti. Abbiamo uno status speciale di una grande compagnia internazionale, abbiamo regole più severe, perché uno dei maggiori azionisti è lo stato. Dobbiamo coordinare tali decisioni con gli azionisti, tra cui grandi società straniere e fondi

Sulla crescita dei profitti e dei dividendi della società

"Non escludo che nel 2018 assisteremo a una crescita sostanziale dei pagamenti dei dividendi - i dati preliminari degli ultimi mesi suggeriscono un aumento duplice dei profitti netti e dei dividendi dal livello corrispondente nel 2017".

Sulla scarsità di petrolio in 10 anni

"Oggi, il mercato è piuttosto unanime nel valutare che nei prossimi dieci anni ci troviamo di fronte a un deficit strutturale del petrolio - infatti, la crescente domanda di petrolio si impone sul calo della produzione nei campi impoveriti delle major e sull'effetto di ridurre i loro investimenti di capitale negli ultimi cinque anni".

Sull'attrattiva degli investimenti nel settore

"Ogni rublo investito dà un effetto moltiplicatore di 5-6 rubli. sull'economia nelle regioni di attuazione del progetto, che è la chiave per stimolare la crescita economica ".

Sull'instabilità dell'industria e delle guerre commerciali

"L'anno 2017 è stato per molti versi un punto di svolta in cui l'industria petrolifera mondiale attraverso fattori fondamentali ha superato il periodo più acuto di instabilità, e siamo stati in grado di vedere anche in qualche modo alcuni progressi verso la stabilizzazione dei prezzi. Purtroppo, nel 2017, abbiamo visto il peggioramento di queste tendenze e il 2018 continua a portare notizie deludenti sulla transizione di tale politica unilaterale in una guerra commerciale potenzialmente su vasta scala ".

Informazioni sugli idrocarburi come "nucleo dell'energia mondiale"

"Partiamo dal ruolo centrale dell'energia di idrocarburi e siamo fiduciosi che nel prossimo futuro petrolio e gas rimarranno la spina dorsale dell'economia mondiale ... Anche negli scenari più difficili da attuare, il livello della domanda di idrocarburi entro il 2040 sarà più alto di oggi."

Autori: Julia Sapronova, Alina Fadeeva.
tags: Igor Sechin , Rosneft , incontro annuale degli azionisti

https://translate.googleusercontent.com/translate_c?depth=1&langpair=auto%7Cit&rurl=translate.google.com&sp=nmt4&u=https://www.rbc.ru/business/21/06/2018/5b2b673b9a7947126e5b4c80%3Ffrom%3Dcenter_7&xid=17259,15700021,15700124,15700149,15700168,15700173,15700186,15700190,15700201&usg=ALkJrhgSnT-h8Pi2Ht8FXYk1tV4gpFrJDA

Carpeoro: danger terrorism, now Italy has powerful enemies.

"I'm afraid for Italy: there's a risk of attacks if the top of the
secret services is "dismantled". This is a warning that Gianfranco
Carpeoro launches to the "green-yellow" government that has just been
installed: the current intelligence structure, he says, in the last 4-5
years has efficiently supervised the security of our country, wrecking
massacres and avoiding Italy the bloody "treatment" to which the major
European partners, first of all France, without forgetting Germany and
Great Britain, Belgium and Spain, have been subjected. In web-streaming
on YouTube with Fabio Frabetti of "Border Nights", Carpeoro showed
pessimism: just to begin with, he said, "I don't expect a long duration
for this government". In addition, he adds, "I expect a different
management of finance, to our detriment, from the ECB". And, last but
not least: âI expect something in the field of terrorism, in the short
termâ. But the weapon of terrorism, precisely, is not the only one at
the disposal of "overmanagement": there is the financial blackmail of
the debt, "rebated to Germany but not to Italy", which adds to the
explosive situation created in Libya, against Italy, by France: "I would
quantify the damage and I would ask the French to pay compensation, in
soldions, for the enormous economic loss they have inflicted on our
country, with the shameful deposition of Gaddafi organized in order to
grab Libya".

A wide-ranging analysis, that of Carpeoro, author of the essay "From
Freemasonry to Terrorism", which reveals the background - paramasonic,
non-Islamic - of the strategy of international tension unleashed in
Europe and the Middle East by sectors Anti-terrorismforces or
intelligence manoeuvred by an altered reactionary oligarchy: "The famous
Abu Bakr Al-Baghadi, leader of the Isis, is also the card number 12 of
the superhuman "Hathor Pentalpha" founded by the Bush". Among its
exponents, Nicolas Sarkozy. Is French Freemasonry today taking sides
against Italy? Alarm clock, says Carpeoro: "Since Mitterrand was
torpedoed, French Freemasonry has conditioned the politics of Paris in
an anti-Italian function". And do we want to talk about Germany, which
keeps us hanging on to our huge public debt? "Someone - says Carpeoro -
should go to Brussels and ask why Germany was cancelled the enormous
debt it had, at the time of founding the European Union, while Italy
does not discount anyone. The new government should say, simply, that it
is ready to answer only for the debt that is actually attributable to
Italian politics, not to that deriving from European financial
politics", on which there has never been democratic validation.

"Overmanagement", in fact: starting from the historic divorce between
the Treasury and Bankitalia. Coincidences: at the time "Professor
Federico Caffè, an eminent Keynesian, was also made to disappear". For
Carpeoro, the mysterious disappearance of Caffè - the historic master of
Mario Draghi, Bruno Amoroso and Nino Galloni - was a clear message,
intimidating. Coffee was opposed to the hilarious neo-liberalism:
therefore, whoever had followed it would have done the same thing.
Draghi understood the antiphon and put himself at the service of the
privatizing superpower, the one who had already tried - with the
obstructionism of Mattarella - to stop the Conte government by vetoing
Paolo Savona, "another pupil, nacelle, of Federico Caffè". Today, the
"green-yellow" Italy is in the midst of a dangerous ford: France and
Germany are preparing to put it to zero, with the help of the ECB. The
last thing to do, Carpeoro recommends, is to get rid of the current
set-up of the secret services that have so far protected us. Thorny
problem: for the moment, the Carpeorodelega has maintained the premier.
Usually, explains Carpeoro, it is attributed to the Undersecretary to
the Presidency of the Council, which however in this case is Giorgetti,
leghist like the Minister of the Interior Salvini. Two offices that, for
the first time, are expressed by the same party.


According to Carpeoro, the new power that took office in Palazzo Chigi
could be tempted to put its signature on the services as well. And here
we would enter the danger zone: "That is a structure that has proved
very efficient. Changing its top management - stresses the analyst -
means putting oneself in a position to take a big risk: on a purely
technical level, of the skills, it is not certain that any successors
will be up to their predecessors". Until yesterday, adds Carpeoro, it
must be said that Italy was not exactly in the eye of the cyclone: its
complete political irrelevance - the Renzi and Gentiloni governments,
harmless for Brussels - sheltered it from the danger of maxi-attentati
like those of Nice and Bataclan. "In any case - specifies Carpeoro - our
services have however foiled, already then, dozens of minor attacks on
Italian soil". But it's now that the danger is growing: if Italy has so
many new enemies, right now even a maxi-attentive on Italian soil could
be put on the agenda, by "over-management". "That's why I would do
everything - says Carpeoro - to keep the structure that has so far
guaranteed our safety intact".

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Le 24 REGOLE di GANN

Sperando che possa servire a qualcuno un giorno.

1     Dividi il tuo capitale in 10 parti uguali e rischiane al massimo solo una per operazione.
2     Usa sempre lo stop loss.
3     Non sovraesporti (overtrade), perchè violeresti la regola N.1.
4     Non permettere mai che un profitto diventi perdita. Per far ciò alza il tuo stop loss (o abbassalo se sei al ribasso) man mano che i prezzi salgono (o scendono). In tale maniera, l'eventuale inversione di tendenza, ti "liquiderà" mentre sei ancora in "profitto".
5     Segui sempre la tendenza. Non pensare di anticiparla. Non intervenire ne in acquisto ne in vendita se non sei sicuro della direzione del mercato o del singolo titolo.
6     Se hai dubbi, astieniti da qualsiasi operazione.
7     Intervieni solo sui titoli attivi. Lascia perdere tutto ciò che non da' segni di vita per molto tempo.
8     Distribuisci il rischio su quattro-cinque titoli diversi. Evita di mettere tutte le uova in un paniere.
9     Non limitare i tuoi ordini. Quando hai deciso, compra o vendi "al meglio".
10     Non uscire da una posizione se non ne hai motivo. Segui la tendenza e proteggiti con uno stop loss.
11     Accumula un surplus. Dopo un certo numero di successi metti un po' di denaro da parte ed utilizzalo nelle emergenze o durante i periodi di panico.
12     Non comprare mai per "incassare" un dividendo.
13     Non "razionalizzare" una perdita. Se il mercato è in direzione contraria alla tua, non dirti che è una buona occasione per incrementare i tuoi acquisti (o vendite se sei al ribasso). Devi solo uscire dalla tua posizione.
14     Non entrare ne uscire mai da una posizione solo perchè sei diventato impaziente.
15     Evita di fare piccoli profitti e grosse perdite.
16     Non cancellare mai uno stop loss.
17     Evita di entrare e uscire continuamente dal mercato.
18     Gioca sia al rialzo che al ribasso.
19     Non comprare solo perchè i prezzi ti sembrano bassi ne tantomeno devi vendere se ti sembrano alti.
20     Fai attenzione ad incrementare la tua posizione al momento sbagliato. Aspetta fino a quando il titolo è diventato molto attivo ed "ha perforato" la resistenza per comprare di più (ovvero ha "sfondato" il supporto per vendere di più).
21     Se vuoi incrementare la tua posizione, ricordati di farlo con titoli molto sottili (poco flottante) se sei in acquisto e con titoli molto liquidi (molto flottante) se sei in vendita.
22     Non cercare di pareggiare. Se hai comprato un titolo che ha cominciato a scendere non venderne un'altro allo scoperto solo per pareggiare. Vendi il titolo che hai comprato.
23     Non cambiare mai posizione senza un buon motivo. Solo una accertata inversione di tendenza giustifica tale decisione.
24     Non aumentare le tue "giocate" dopo un lungo periodo di successi. Rischi di perdere in poche operazioni ciò che hai vinto in tanto tempo.

Russia prepares to defend Iran from the next US-ISRAEL aggression

Russia prepares to defend Iran from the next US-ISRAEL aggression

of Luciano Lago

All the signs are there: the USA is preparing for a war directed against
Iran using Israel as a provocative agent, while Saudi Arabia has been
entrusted with the "dirty job" of financing and training anti-iran rebel
groups to infiltrate Iran from the Asian border. There have already been
the first episodes of attacks from the border with Pakistan, which were
immediately rejected by the Iranian border guard.

The US-Israel plan is to implement against Iran in a similar way as the
Bush Administration did against Iraq in 2013. Create provocation, make
unfounded accusations and wage war, possibly with an international
coalition including Britain and France and other NATO countries. The aim
is to destroy Iranâs industrial military potential and to obtain regime
change.

Israel has achieved what it wanted, the removal of the nuclear agreement
and in the coming weeks it will put appropriate pressure on its European
allies to follow Washington in the same direction. The package of
measures to be adopted to penalise Iran is already ready and blackmail
will be used against the European allies who will refrain from joining
the anti-Theran alliance. The US Secretary for Europe, Kurt Volker, has
already made his first trip to Europe to start putting pressure on our
European allies. Sanctions and more sanctions against Russia and Iran.

With this measure of the exit from the nuclear pact, which follows by a
few months that of the recognition of Jerusalem as the capital city,
Trump secured, at large, the support of the powerful Zionist lobby
within the United States and that of the ultra-Zionist Christian
evangelist community which has a very strong influence in Washington
(the evangelists are many millions of people in the United States).

So it confirms what had been anticipated by various analysts and that we
ourselves had written on this site: Trump is the "puppet" of Israel
whose moves are inspired and guided by the powerful lobby and his
son-in-law, Jared Kushner, who is the trade union between Tel Aviv and
Whashington, could not be more evident.
Iranian Special Forces

However, the US Administration has not taken sufficient account of the
strong military, economic and industrial cooperation links Iran has with
Russia and China. This is a reason that pushes Russia in the first place
to take sides with Iran so as not to compromise the position of its
principal strategic ally in the Middle East. Putin is well aware of this
and, beyond the formal condemnation of the gesture of the US
Administration that tramples on every rule of international law, Russia
has perfectly understood that the rules of international law for the
US-Israel-Arabia Saudi triad are worth nothing and that Washington and
Tel Aviv only listen to the language of force. What Israel is doing
against Syria and what Saudi Arabia is doing against Yemen demonstrate this.

Russia is preparing its military counter-attacks to face the
aggressiveness of the Trump Administration and, first of all, it is
preparing to equip Syria with a first level anti-aircraft system,
through the installation of the S-300, which must prevent Israeli
attacks on Syrian territory, but this does not exclude a direct
involvement of Moscow in the defence of Iran from possible direct
attacks by the US fleet in the Persian Gulf. It is easy to think that
the Russians are studying, even in the case of
Iran to provide anti-aircraft systems and naval support to deal with the
US threat. It should be noted that Russian aviation already relies on
certain air bases in Iran for its strategic bomber missions on Syria,
where the air base is insufficient to accommodate strategic aircraft on
the runways (TU-22 M3). See: Russia places its strategic bombers in Iran.

Trump was in such a hurry to quickly break out of the agreement as if he
intended to start a war with Tehran as soon as possible. Who is in such
a hurry? Easy to answer: Benjamin Netanyahu. The Israeli leader is
looking forward to targeting Iranian forces in Syria with US support as
his first objective, before they can install missile ramps aimed at Israel.

This explains the decisive step towards war with Iran taken yesterday by
Donald Trump.

Of course, the consequences are not insignificant. First of all, the
work of the IAEA, the nuclear control body, which had certified Iranâs
compliance with the agreement, is being delegitimised. International
institutes are worth nothing if they do not validate US theses, which
apply to any international body, including those for the control of
chemical weapons. What Washington and London establish is absolute truth
and there is no need for international verification.

The USâs reliability on international agreements is virtually nil, as
can be seen from the USâs latest outings from its previous Paris climate
agreements and from its latest Paris nuclear agreement with Iran. This
is a factor that will be carefully calculated by any other country that
needs to make agreements with Washington.

What Washington does not tolerate is the nonsubordination of those
countries that refuse to submit to the domination of the United States,
such as Iran, such as Syria, North Korea, Cuba, Venezuela, Nicaragua,
Bolivia, etc.. The declining U.S. Empire wants to reaffirm its rule and
returns to be aggressive with those who do not submit. The countries of
the world are all warned and Russia and China are no exception, sooner
or later they will have to face the enemy, the U.S. Empire become
increasingly aggressive.

Who knows if President Vladimir Putin wants to make his old saying:
"Love your enemies so that they get the best out of you" (Friedrich
Nietzsche).

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debito 2018

Estratto da https://www.rischiocalcolato.it/2018/05/distruzione-sociale-attraverso-labuso-del-denaro-fiat.html

Gli stili di vita sono ora basati sul debito

L'intervento statale è diventato così esteso e costoso, che coloro che hanno l'ambizione di migliorare sé stessi e migliorare le condizioni per le loro famiglie non sono stati in grado di farlo per molto tempo. Invece ricorrono al prestito. Una tipica coppia giovane che compra una casa di nuova costruzione in un complesso residenziale, parcheggia due auto nel vialetto d'accesso, ben vestita e con figli a carico, rappresenta le aspirazioni future all'interno del proprio Paese.

Ma quanta di questa ricchezza visibile possiede la coppia modello? Le ipoteche che vengono accese col creditore ipotecario rappresentano la maggior parte del valore della casa. Le auto non sono le loro fino alla fine del contratto di prestito, e poi devono rinunciarvi, comprarle o scambiarle per un'altra macchina finanziata a rate. E le carte di credito sono prestiti costosi che per molte persone sono un ponte finanziario necessario per il prossimo giorno di paga. È un fatto triste che la maggior parte delle persone stipendiate non abbia affatto un buffer finanziario, e se la prossima retribuzione non arriva, rischiano di perdere il loro rating e forse anche la loro casa.

I mutui, i prestiti per le auto e i debiti delle carte di credito hanno sostituito i guadagni tolti dalle tasse statali e i risparmi che altrimenti sarebbero stati accumulati. I nuovi quartieri residenziali sono venduti quasi interamente mediante il credito ipotecario, con il 90% dei prestiti mutuati come valore normale. Anche il boom delle vendite di automobili si basa sulla finanza al consumo. I prestiti al consumo hanno ormai superato di gran lunga il debito industriale per gli investimenti nella produzione.

Gli attuali stili di vita della maggior parte delle persone è fondata sulle instabili sabbie del debito. L'assenza di ricchezza personale, che altrimenti sarebbe una garanzia per il futuro, è sostituita da una crescente dipendenza dai valori delle case per spazzare via il debito ipotecario attraverso l'inflazione, in genere il più grande investimento e responsabilità della famiglia. La lotta per l'acquisto di immobili fa salire i prezzi al di sopra di dove sarebbero altrimenti stati in un mercato non distorto. Il popolo ordinario diventa speculatore orientato dai prezzi della propria casa, diventando schiavo degli alti e bassi del ciclo del credito.

Forse l'effetto collaterale più insidioso del debito è la dislocazione sociale. Quando le persone risparmiano, lo fanno per il proprio bene e per le loro famiglie. Le persone con un risparmio da proteggere sono socialmente e politicamente più stabili. Aspirazioni per il miglioramento includono dare un migliore inizio di vita ai propri figli ed accettare la responsabilità dei propri genitori, che potrebbero aver bisogno di aiuto quotidiano e sostegno finanziario nella loro vecchiaia. Ecco perché il risparmio è compatibile con la coesione sociale. Questi obiettivi sono incompatibili con uno stile di vita basato sul debito e conseguentemente le responsabilità familiari vengono erose. Dopotutto, se il patto con lo stato è che lo stato provvederà ai miei figli e ai miei genitori anziani con i miei pagamenti fiscali, la mia responsabilità nei loro confronti diminuirà.

Inoltre è quasi scomparsa l'ampia disponibilità di strutture da parte di benefattori locali, un'importante fonte di servizi per la comunità in passato. Lo stato dice a questi angeli che sarà esso stesso a provvedere alla comunità, costringendola a pagare le tasse per farlo. L'interesse per la comunità locale e la compassione per i propri vicini sono stati sostituiti dall'intervento statale

PS:Il Soggiogo continua non abbiate paura,è nato per durare.