10/05/2017

Dalla sindrome dell’idraulico polacco a quella per il pensionato italiano

La Polonia farà andare in pensione i suoi lavoratori PRIMA della media europea. La Polonia, con una sua moneta e dotata di forte autonomia, come già anche la criticatissima Ungheria di Orban, sta facendo quello che si deve fare: una politica economica a favore dei propri cittadini.  Certo è che al destino non manca il senso dell'umorismo, perchè proprio i polacchi per tanti anni sono stati lo spauracchio (simbolico) dei critici della globalizzazione. Nei primi anni di questo millennio, la globalizzazione e l'apertura del mercato europeo portarono in diversi paesi il terrore del cosiddetto "idraulico polacco". In sostanza, si temeva che il basso tenore di vita e la scarsa protezione sociale dei nuovi stati membri dell'Unione europea potesse alterare gli equilibri economici dei paesi più solidi, come la Francia, l'Italia o la Germania. L'idraulico polacco che arriva in Francia e si fa pagare la metà degli idraulici francesi è stato a lungo lo spauracchio agitato da chi si batteva – da destra e da sinistra – contro la globalizzazione e l'allargamento a est dell'Unione europea. A bocce semi-ferme possiamo dire che questa paura si è concretizzata in stipendi fermi e aggressione al welfare - state, anche se non è stato proprio l'idraulico dell'est a metterci in questa situazione, ma l'assenza di regole nel mercato del lavoro internazionale e le politiche di austerità antidebito promosse da Bruxelles. Comunque sia, oggi un operaio italiano (e anche un idralulico) sta peggio di come stava prima dell'europeizzazione degli stati e per saperlo non serve nessun grafico e nessuna tabella: basta essere nati prima del 1990 ed avere un pizzico di memoria.

Da lunedi la Polonia ha abbassato l'età pensionabile, "onorando una costosa promessa elettorale - dice lo staff di vocidallestero - che il partito conservatore al governo aveva fatto, e andando controcorrente rispetto alle tendenze europee a incrementare gradualmente l'età della pensione, mentre le persone vivono più a lungo e rimangono più in salute.

L'età pensionabile in Polonia sarà portata a 60 anni per le donne e a 65 per gli uomini, invertendo un provvedimento del 2012 oggetto di feroci polemiche che l'aveva portata a 67 anni.

Dunque, se la logica non è un'opinione, molti giovani potranno entrare nel mercato del lavoro polacco, anche se percentuali di disoccupazione così basse in Polonia non si vedevano dai tempi del comunismo.

Lo ripetiamo per i tanti duri di comrpendonio che popolano la blogosfera: in Polonia i salari crescono, la disoccupazione cala e - INAUDITO - ora l'età per andare in pensione scende. Fa davvero una certa impressione notare che chi si oppone al provvedimento lo fa perchè teme che non ci sia sufficiente forza lavoro in relazione alle richieste. La cosa a chi scrive non può che fare che piacere perchè ciò significa che piano piano, ma inesorabilmwente, sta venendo meno a 70 anni.

http://micidial.it/2017/10/dalla-sindrome-dellidraulico-polacco-quella-pensionato-italiano/

Stampa britannica: territorio italiano a rischio tribalizzazione

di  Bruno Battaggia Bandolino

Secondo la stampa inglese il territorio italiano sarebbe a forte rischio di tribalizzazione, che tradotto in termini semplici significa che le bande di migranti potrebbero appropriarsi di aree più o meno vaste delle nostre città (come in parte hanno già fatto) e difenderle come fossero una loro proprietà, proprio come si usa fare nelle zone africane attraversate da guerre civili e conflitti tribali.

A fare questa rivelazione è un articolo del "Times", datato 29 giugno 2017, e un altro del "The Guardian" dell'agosto scorso. Entrambi i giornali parlano di gang di criminali africani, perlopiù nigeriani e centrafricani, operanti in Italia e già all'attenzione dell'intelligence britannica, che inizialmente collaboravano con le mafie locali per lo sfruttamento della prostituzione e il traffico di droga, ma che ora si stanno organizzando sotto forma di gruppi paramilitari per controllare il territorio italiano.

I membri di queste gang sono solite usare il machete come arma (oltre a coltelli, asce e bastoni) e oggi usano il Sud-Italia, specialmente la Sicilia e la Campania, come punti di reclutamento per centinaia di migliaia di immigrati clandestini. Rodolfo Ruperti, capo della polizia di Palermo, aveva dichiarato proprio al Times che è estremamente complicato sgominare le gang di immigrati (suppongo data la scarsità di mezzi, l'eccessiva presenza di immigrati irregolari, l'inefficienza del sistema giudiziario e l'atteggiamento punitivo della politica e dei magistrati nei confronti delle forze dell'ordine invece che dei delinquenti), e che soprattutto queste stanno conoscendo un rapido radicamento sul territorio. Il rischio paventato dalla stampa inglese è che tali organizzazioni criminali possano armare gli ospiti dei numerosissimi centri d'accoglienza o gli occupanti abusivi degli edifici cittadini, proprio al fine di dare vita a fenomeni di guerriglia urbana.

Sarebbero queste le ragioni che avrebbero spinto il governo britannico ad un ulteriore stretta sui flussi migratori, in special modo quelli provenienti dall'Italia: pare che Scotland Yard abbia consigliato all'esecutivo maggiori controlli sui voli e sui mezzi su gomma e rotaia provenienti dal Bel Paese.

Tuttavia la politica italiana sembra non essere affatto allarmata da una situazione che va rapidamente degenerando e che rischia di deflagrare da un momento all'altro. Anche se il fenomeno delle bande di criminali che controllano interi pezzi del territorio italiano sarebbe già una realtà e che ora la cosa rischi di aggravarsi ulteriormente visto il flusso incontrollato di migranti africani, le indicazioni, secondo autorevoli fonti della polizia, sarebbe quella di sorvolare sulla questione al fine di non allarmare la popolazione e di non suscitare scompiglio tra gli immigrati. Capite? Lo Stato si è arreso alla delinquenza e ritiene la sensibilità e i diritti degli immigrati più importanti della sicurezza e del mantenimento dell'ordine nelle nostre città.

A quanto pare non bastano gli stupri, le rapine e le violenze diffuse a svegliare i nostri governati: bisogna forse aspettare che i profughi si armino ed inizino a terrorizzare intere comunità, appropriandosi di pezzi interi del nostro Paese, perché i benpensanti della sinistra mondialista che (ancora per poco) ci governano si decidano a fare qualcosa? Ma forse anche allora i compagni di sinistra proporranno come soluzione il dialogo con gli invasori, l'educazione civica nei centri d'accoglienza, i corsi di integrazione e cultura africana nelle scuole, l'elargizione di sussidi e case popolari agli immigrati e l'accoglienza diffusa.

Le notizie che giungono dall'Inghilterra (e che in Italia i media politicizzati si guardano bene dal divulgare) sono drammatiche: ci dicono che sul nostro Paese si addensano minacciose le nubi della guerra civile e che gruppi di criminali armati si preparano a costituire delle enclavi etniche. Questo governo idiota ha avuto un ruolo centrale nel favorire questo rischio. Quello stesso governo che pensa di prevenire episodi di violenza regalando case e sussidi ai profughi prima di sgomberarli dagli edifici occupati abusivamente.

Migranti violenti ed arrabbiati

Per quello che mi riguarda ritengo intelligente correre ai ripari prima che la situazione degeneri ulteriormente, ed è per questo che suggerisco di commissariare militarmente le zone rurali e i quartieri delle città ad alta concentrazione di immigrati, naturalmente dando pieni poteri ai nostri soldati e ai loro comandanti e sospendendo la giurisdizione ordinaria, al fine di riportare ordine, regole e pulizia nelle zone d'Italia che l'alleanza Pd-Vaticano-Cooperative-Ong ha sostanzialmente regalato a bande di clandestini violenti e pericolosi.

Tempi eccezionali richiedono misure eccezionali: la sicurezza è un bene primario che lo Stato ha il dovere di garantire, a prescindere da considerazioni boldriniane sui presunti diritti degli immigrati. Il primo diritto è quello degli italiani alla sicurezza e alla vita: uno dei tanti di cui questo governo catto-comunista si è dimenticato.

Bruno Battaggia Bandolino

https://www.controinformazione.info/stampa-britannica-territorio-italiano-a-rischio-tribalizzazione/


10/03/2017

Presentatori televisivi pagati milioni di euro per mandare in fumo i nostri cervelli

Pagare il canone televisivo significa pagarlo tre volte: la prima con il
canone stesso; la seconda perché la Tv è soprattutto mezzo di pubblicità
quindi si finirà per comprarsi le varie merci superflue che la TV
propina 24 ore al giorno; e la terza perché visto che la televisione è
lottizzata dai partiti, si finanziano indirettamente i comitati di
affari che ci sono dietro a loro e che ci sfilano più soldi possibile.

Il mezzo di disinformazione per eccellenza utilizza i soldi dei
cittadini per finanziare programmi che dire scandalosi è un complimento
e paga cifre stratosferiche a soggetti che non hanno alcuna qualità. Ma
come è possibile che intrattenere degli ospiti e fare delle
chiacchierate per qualche ora alla settimana possa costare milioni di
euro di stipendio e questo sia accettato come se fosse assolutamente
normale? Addirittura uno di questi presentatori ha provato a
giustificare il suo assurdo compenso in qualità di artista e forse può
essere una giustificazione paradossale ma azzeccata trattandosi di
sicuro di comparse da circo.

Nell'Italia senza soldi si dovrebbe gridare allo scandalo quando
soggetti privi di qualsiasi qualità il cui unico scopo è intrattenere i
consumatori fra una pubblicità e l'altra, sono strapagati mentre ci sono
persone alla fame, disoccupati e disperazione. I casi sono due: o la
fame, la disperazione e la disoccupazione non sono come ce li
rappresentano oppure l'Italia è popolata da persone che senza fare una
piega, pagano pure per essere presi in giro. Senza parlare poi del ruolo
della donna in televisione, il più delle volte relegato a puro oggetto e
sopramobile rigorosamente seminuda senza che questo scomponga più di
tanto chi si indigna per stupri e violenze. Come se la "cultura" che
vuole la donna oggetto, e quindi in qualità di oggetto a cui si può fare
qualsiasi cosa, non iniziasse anche da come viene raffigurata in
televisione con il beneplacito di tanti.

Ma non c'è di che stupirsi visto che ormai la televisione è una immensa
cloaca dove appare di tutto. Per allestire la quasi totalità dei
programmi, il cui quoziente di intelligenza è assai al di sotto dello
zero, si spendono cifre stratosferiche. Gente che vive per periodi
interi assieme ad altre persone ed è ripresa 24 ore al giorno per
mostrare a morbosi spettatori la noia e la povertà di chi possa
accettare di ridursi in questo modo. Presunti personaggi famosi
catapultati in isole lontane dove esprimono ogni bassezza e stupidità
umana possibile in una gara a chi scava più in profondità. Quando, in
che giorno, a che ora ci siamo persi qualsiasi senno, qualsiasi capacità
di discernere, qualsiasi sana capacità di rifiutare questa miseria che
abbrutisce? Non ci sono distinguo che tengano, non ci sono fini
riflessioni da fare, attente analisi sociologiche, la realtà è che
paghiamo per ricevere per la maggior parte immondizia e regalarla anche
ai nostri figli. Perché dobbiamo accettarlo? Perché non possiamo dire
semplicemente no e rifiutare questa assoluta mancanza di senso e
intelligenza?

Chi difende la televisione, oltre citare la solita storiella (che non
regge nemmeno se la impali) secondo cui ci sono alcuni (fra migliaia)
programmi che vale la pena di vedere, giustifica l'immondizia dicendo
che è quello che la gente vuole vedere. Quindi se la gente vuole lo
schifo, diamogli lo schifo. E quando cambierà la situazione se si
continua a ragionare in questo modo? Ovviamente mai.

In fondo non ci vuole molto a cambiare, basta fare un click, spegnere la
televisione e accendere il cervello, non è difficile, si può fare.

http://www.ilcambiamento.it/articoli/presentatori-televisivi-pagati-milioni-di-euro-per-mandare-in-fumo-i-nostri-cervelli

9/30/2017

10 Consigli per Riprogrammare il Cervello e Uscire da Matrix

Qui di seguito trovi 10 suggerimenti che ti aiuteranno a riprogrammare il cervello e sfuggire alla matrice (MATRIX) in cui probabilmente sei intrappolato dal giorno della tua nascita:

1. Liberati dalle catene della religione

Dogmatica! La religione impone alla gente cosa credere e a cosa non credere, ciò che è buono e ciò che è male, ciò che è giusto e cosa è sbagliato. Così la religione impedisce alle persone di usare il proprio pensiero critico, la ricerca della verità (spiritualità) e raggiungere le proprie conclusioni.

Il risultato? Guerre e sofferenza da 2000 anni. Se desideri recuperare la tua individualità, inizia la tua personale ricerca della verità da zero e dentro di te.

2. BASTA dare potere a un'autorità.

Ci è sempre stato detto di affidarci di quello e di quello ma mai nessuno ci ha insegnato ad affidarci di noi stessi. Cresciamo delegando la nostra felicità a chi ha più potere. Facciamo ciò che l'autorità ci dice di fare, votiamo politici che oltre a mentire sono anche loro stessi marionette manovrate molto molto bene da altre autorità più grandi.

Se vuoi davvero iniziare a riprogrammare il cervello e creare un cambiamento positivo nella tua vita e nel mondo, hai bisogno di smettere di dare il potere a pochi e assurdamente ritenerli responsabili per la tua vita e invece iniziare a prenderti la responsabilità del tuo destino, della tua storia, della tua vita.

3. Informati sul sistema economico attuale.

Il denaro è creato dal debito, creando così l'illusione della scarsità di risorse. Questo costringe le persone a competere sul mercato e a lavorare come schiavi salariati. Ciò si traduce inevitabilmente nella tremenda sofferenza e nel conflitto sociale che prevale in tutto il mondo.

Inoltre, il nostro sistema economico richiede alle persone di consumare senza fine in modo che il denaro continui a circolare, portandoci così a comprare continuamente cose che non ci servono

Se non ti piace questo tipo di vita e desideri creare un cambiamento positivo nella tua vita e nel mondo approfondisci questo discorso educando te stesso a risorse alternative, e educare te stesso su alternative e ambientalmente sostenibili.

4. Staccati dal materialismo.

Si ritiene che il denaro possa comprare tutto quello che serve e portare la felicità nella nostra vita. Ciò di cui abbiamo bisogno (oltre ovviamente a soddisfare bisogni come la sicurezza, l'alimentazione, ecc. che richiedono denaro) non sono né beni né servizi ma l'amore, l'amicizia e la creatività.

Vuoi riprogrammare il cervello? Investi del tempo per coltivare l'Amore dentro te stesso, per coltivare l'abbondanza nel tuo cuore e l'abbondanza riempirà la tua vita.

5. Sii consapevole di ciò che immetti nel tuo corpo.

Mangi salutare o mangi male? Mangiamo cibi pieni di zuccheri, conservanti e chi più ne ha più ne metta. Non mi soffermerò molto su questo punto. Siamo ciò che pensiamo? Sì. Siamo ciò che proviamo? Sì. Siamo ciò che mangiamo? Ancora sì…

6. Scegli con saggezza le tue fonti di notizie

Se da oggi in poi scegli di evitare i telegiornali farai l'affare migliore della tua vita. Miliardi di bit di spazzatura, paura in meno nel tuo cervello.

Riprogrammare il cervello significa anche scegliere cosa immettere al suo interno.

Non farti problemi, tanto se succede qualcosa di grosso lo sai comunque in meno di 5 minuti da un'altra persona.

Leggi, formati, sperimenta. Cerca il bello intorno a te

7. Leggi leggi leggi

Ci sono stati molti saggi nel tempo che hanno scritto i loro pensieri sui problemi della vita (e come possono essere superati). Ci sono state molte persone che hanno criticato il funzionamento della società e ci hanno offerto e ci offrono tuttora le loro intuizioni su come possiamo contribuire a creare un mondo più bello. I libri possono essere immensamente utili per aprire gli occhi e migliorare la qualità della tua vita. Leggili con cuore e con mentalità aperta

8. Fuggi dal gregge

Tu sei un essere straordinariamente speciale, talentuoso, sei un essere unico e irripetibile. Purtroppo la società ha soppresso la nostra individualità fin dal giorno in cui siamo nati. Siamo stati programmati a dubitare di noi stessi e a fare in modo che ci consideriamo tali e quali agli altri. Da oggi staccati dal pecorame, chiediti cosa sai fare e migliorati migliorando gli altri. Ascolta la tua voce interiore e vivi davvero la vita che vuoi vivere!

9. Esprimi la Tua Creatività

Un ottimo modo per riprogrammare il cervello è quello di concentrare la tua attenzione sulla creatività, ci sono molti modi per farlo. Siamo tutti nati creativi, ma piano piano la nostra creatività è stata soppressa così tanto che abbiamo quasi dimenticato che siamo esseri creativi. Ricordi quando eri bambino?! Essere creativi significa pensare fuori dagli schemi e vedere la vita da prospettive diverse. Renditi conto che tutto ciò che esiste prima è stato un'idea…. Pensaci.

10. Sviluppa consapevolezza.

L'ultimo consiglio che voglio darti è quello di imparare l'arte del vivere nel momento presente. Quando sei consapevole del qui e ora non sei una vittima del tuo passato e non sei vittima della preoccupazione del futuro. Ci sono molte tecniche di meditazione là fuori che possono aiutarti a diventare consapevole. Inizia ora non aspettare!

Fonte:http://www.complottisti.com/10-consigli-per-riprogrammare-il-cervello-e-uscire-da-matrix/

PS:Imparare a svotare la mente

Government Contractor Offers Million Dollar Bounty for Tor 0-Days

A cybersecurity company has offered bounties of up to 1 million US dollars for Tor Browser 0-day vulnerabilities. Zerodium's Tor 0-day bounty program is open until November 30th at 6pm Eastern, or until Zerodium terminates the program after having issued 1 million dollars for Tor 0-days. The company has stated that it plans to sell these zero day exploits to government agencies, such as law enforcement agencies. In the United States, zero day exploits have been hoarded and used by intelligence agencies such as the NSA and the CIA. Earlier this year the government dropped charges against child pornography suspects when the FBI decided to not disclose a zero day exploit it was using against the Tor network.


"While Tor network and Tor Browser are fantastic projects that allow legitimate users to improve their privacy and security on the internet, the Tor network and browser are, in many cases, used by ugly people to conduct activities such as drug trafficking or child abuse. We have launched this special bounty for Tor Browser zero-days to help our government customers fight crime and make the world a better and safer place for all," Zerodium writes in their FAQ for the Tor 0-Day Bounty program. Zero day vulnerabilities that would require "control or manipulation of Tor nodes" as well as "exploits/attacks that would cause disruption of legitimate use of the Tor network" will not be accepted by Zerodium.

The exploit must be capable of being deployed through a simple web page, and must attack the current stable release and experimental release of the Tor Browser. The exploit must not require any interaction from a victim, other than getting them to load the infected web page. The company is looking for zero day exploits that affect the Tor Browser in its highest security setting, with JavaScript disabled, as well as zero day exploits which affect the Tor Browser in its default low security setting, where JavaScript is enabled. The exploits Zerodium is looking for must allow the attacker to remotely execute code and allow the attacker to gain the same privileges as the user account or allow the attacker to gain unrestricted root privileges. Exploits which require the victim to interact with a popup message, or to download and open a document are not eligible under the million dollar bounty program, but Zerodium claims they reserve the right to make separate financial offers to hackers and security researchers who are offering such exploits.

Zero day exploits which work on both Tails 3 and Windows 10, allow remote code execution as well as local privilege escalation, and can function under Tor's highest security settings with JavaScript disabled can fetch up to $250,000 US dollars. Zero days which work on both Tails and Windows 10 but only allow remote code execution under Tor's highest security setting can fetch up to $185,000 US dollars. Zero day exploits which allow remote code execution and local privilege escalation under Tor's highest security setting, but only work on one operating system, such as only on Windows 10 or only on Tails 3. Zero day exploits which function under Tor's lowest security setting, which allows the execution of JavaScript, can fetch anywhere from $75,000 to $125,000 US dollars. The company intends to keep accepting zero day exploits for Tor even after their million dollar bounty program ends.

The bounties will be paid through bank transfers or through Bitcoin. The company is specifically looking for exploits that work on Tor running on Tails 3.x or Windows 10. Earlier this year Zerodium introduced a half a million US dollar bounty for 0-day exploits for encrypted messaging apps Signal, WhatsApp, Facebook Messenger, that allow for remote code execution and local privilege escalation. In July of this year the Tor Project itself launched their own bug bounty program. Late last year a zero day exploit for the Tor Browser was being used to de-anonymize users. That exploit was said to be nearly identical to a zero day exploit deployed by the FBI against Tor users in 2013.

Trump lancia un piano per dividere l’Europa: un esperto svela su chi scommettono gli Usa

L'amministrazione Trump sta progettando di dividere l'Europa. Lo scienziato politico americano Malek Dudakov ha at...