1/30/2011

#Mercato del lavoro

In un mercato perfetto , I salari (ossia il prezzo del lavoro) sarebbero determinati dalla domanda e dall'offerta , come per qualsiasi altro bene.
Salari Più elevati corrisponderebbero ad una diminuzione della domanda di lavoro e ad un aumento dell'offerta.
Il mercato sarebbe in una situazione di equilibrio nel momento in cui la curva della domanda e dell'offerta fossero sovrapponibili.
Il mercato, tuttavia, e lungi dall'essere perfetto ed i salari sono meno elastici dei prezzi in altri mercati, anzi raramente diminuiscono in presenza di una riduzione della domanda o di un aumento dell'offerta e questa viscosità e una delle principali ragioni della disoccupazione.
I teorici del mercato del lavoro dividono I lavoratori in due grandi categorie; gli INTERNI e gli ESTERNI, ed identificano tra le due un conflitto di interessi.
Gli INTERNI sono coloro che hanno già un posto di lavoro e si oppongono ad una diminuzione del proprio salario in vista della creazione di nuovi posti di lavoro per gli ESTERNI, cioè I disoccupati.
I sindacati esercitano il proprio potere di negoziazione a sostegno degli INTERNI , teoricamente a spese del Padronato, ma spesso e volentieri anche a spese dei disoccupati.
Un altro fattore rilevante e la TRAPPOLA DELLA DISOCCUPAZIONE che fornisce ad una parte dei disoccupati scarsi incentivi ad accettare salari che potrebbero portare il mercato del lavoro in condizioni di equilibrio, poiche cosi facendo perderebbero sgravi fiscali e benefici previdenziali.
Altra fonte di rigidità può essere la legislazione vigente se prevede un salario minimo, ad esempio, o se impone contrattazioni nazionali indipendentemente da possibili differenze di costo e produttivita del lavoro tra le varie regioni del paese.
Infine , se I lavoratori non sono mobili, l'offerta di lavoro in una determinata area non potrà essere soddisfatta dalla domanda di lavoro esistente in un'altra: I lavoratori possono non essere in grado di trovare un alloggio dove esiste il lavoro,e gli spostamenti possono essere troppo onerosi.
Il mercato del lavoro di tutti I Paesi soffre in misura più o meno grande di questo tipo di inperfezioni.

Questo non è capitalismo e sarà sempre peggio.

"Per favore, considerate tutti questi fattori la prossima volta che qualcuno denuncerà il sistema statunitense come il mi...