1 Il pensiero é più veloce della luce
Mentre la luce viaggia a velocità di trecentomila
chilometri al secondo, il pensiero, praticamente, raggiunge
istantaneamente infinite lontananze. Il pensiero é impercettibile,
impalpabile, invisibile; é più sottile dell'etere, il mezzo
dell'elettricità. Difatti, pur stando tranquillamente nella vostra casa,
per mezzo di un sintonizzatore, potete ascoltare un cantante che canta
in una lontana stazione radio. Tutti i messaggi lanciati nello spazio
viaggiano tramite le onde e vengono ricevuti mediante un apparecchio
radio. Anche la vostra mente é simile ad un apparecchio radio, ma più
perfetta. Un santo che ha conquistato la pace, l'equilibrio e l'armonia,
continuamente invia nell'universo pensieri e onde spirituali di armonia
e di pace che, propagandosi in ogni direzione, raggiungono tutti i
luoghi e penetrano nella mente delle persone, nelle quali provocano
altri pensieri di armonia e di pace. Quando un uomo ha la mente colma di
gelosia, di sentimenti di vendetta e di odio, invia sempre pensieri
discordanti, che raggiungono la mente di migliaia di persone e provocano
in queste altrettanti pensieri di odio, di gelosia e di discordia.
2 Il mezzo attraverso il quale viaggiano i pensieri
Se gettiamo un sasso in uno stagno, esso provoca una
successione di onde concentriche, che si dipartono in ogni direzione,
iniziando dal punto di caduta del sasso stesso. Similmente la luce di
una candela spande le sue onde luminose nell'etere, propagandosi in ogni
senso. Accade la stessa cosa quando un pensiero, sia esso buono o
cattivo, sottile o grossolano, nasce nella mente di una buona persona.
Essa provoca delle vibrazioni nel Manas, la mente dell'individuo, che lo
diffonde dappertutto. Quale potrebbe essere il mezzo con il quale i
pensieri possono essere trasmessi dovunque? La spiegazione é semplice:
il Manas, la sostanza mentale, riempie tutto lo spazio che lo circonda e
funge da veicolo per i pensieri, così come il prana é il veicolo per le
sensazioni, come l'etere é il tramite del calore, della luce e
dell'elettricità e come l'aria é il mezzo del suono.
3 L'etere nello spazio registra i pensieri
Potete muovere il mondo con la forza del pensiero.
Esso ha una grande potenza. Può venire trasmesso da un uomo all'altro. I
forti pensieri degli uomini saggi e dei Rishi (illuminati) sono tuttora
registrati nell' Akasha, l'Etere Universale che pervade lo spazio. Gli
yoghi, dotati di chiaroveggenza, sono in grado di percepire quelle
immagini e quei pensieri e possono leggerli facilmente. Siete circondati
da un oceano di pensieri; vi galleggiate letteralmente, assorbendone
alcuni e rifiutandone altri. Ognuno possiede il suo proprio mondo di
pensieri.
4 I pensieri sono cose viventi
I pensieri sono principi viventi, tenaci e solidi
come la pietra. Noi possiamo cessare di esistere, ma i nostri pensieri
non moriranno mai. Ogni cambiamento di pensiero, é sempre accompagnato
dalle vibrazioni della sua sostanza mentale. Il pensiero, come forza, ha
bisogno di una speciale materia sottile per esistere e per
manifestarsi. Quanto più forte é il pensiero, tanto più precoce é la sua
fruttificazione. Il pensiero deve essere focalizzato verso un
determinato scopo con la stessa intensità con cui viene impresso e
diretto. In tal modo il suo effetto sarà pari all'intenzione iniziale.
5 I pensieri sono forze più sottili
Il pensiero é una forza sottile, impercettibile, che
trae la sua fonte maggiore di vita dall'alimentazione. Consultando i
Chandogya Upanisad - e precisamente i dialoghi tra Uddalaka e Svetaketu -
si potrà capire bene questo aspetto. Se il cibo con il quale ci
alimentiamo é puro, anche il nostro pensiero diverrà ben presto puro.
Chi ha pensieri puri, si esprime sempre con molta forza e con il suo
linguaggio produce un'enorme impressione su coloro ai quali si rivolge
con la parola. Egli influenza migliaia di persone tramite i suoi puri
pensieri. Un pensiero puro é più tagliente della lama di un rasoio.
Perciò nutrite sempre pensieri puri e sublimi. La disciplina del
pensiero é una scienza esatta.
6 I pensieri sono messaggi radio
Chi nutre pensieri di odio, di gelosia, di vendetta e
di malizia é in verità una persona molto pericolosa, perché provoca un
senso di inquietudine e di cattiva volontà tra gli uomini. I pensieri
sono come dei messaggi radio lanciati nell'etere e destinati ad essere
ricevuti da coloro che si dispongono a captare tali frequenze di
vibrazioni. mentre coloro che nutrono pensieri sublimi e di devozione
aiutano gli altri, sia nel caso che siano vicini, sia che si trovino
lontani.
7 I pensieri hanno una forza straordinaria
Il pensiero dispone di un'immensa potenza. Esso può
curare le malattie e può trasformare la mentalità ed il carattere di
chiunque. Il pensiero può fare qualsiasi cosa; può operare meraviglie,
fare miracoli e viaggiare a velocità inimmaginabile. Esso é una forza
dinamica prodotta dalle vibrazioni del Prana psichico sulla materia
cerebrale; é una forza come la gravitazione, la coesione e la
repulsione.
8 Le onde-pensiero e la loro propagazione
Dopo tutto, che cos'é questo mondo? Non é altro che
la materializzazione delle forme di pensiero di Hiranyagarbha, ovvero
dell'Assoluto. Come esistono scientificamente le onde di calore, di luce
e di elettricità, così esistono le onde di pensiero. Ciascuno di noi,
anche se inconsciamente, con un'intensità più o meno grande, ha avuto
esperienze della potenza del pensiero in varia misura. Grandi yogi, come
Jnanadev, Bhartrihari e Patanjali, erano soliti inviare e ricevere
messaggi di persone lontane, tramite il potere telepatico della mente e
la trasmissione del pensiero. La telepatia é stato il primo mezzo radio,
telegrafico e telefonico che sia mai esistito al mondo. Come quelli che
esegue esercizi fisici, o pratica discipline sportive per mantenersi in
perfetta forma fisica, così dobbiamo mantenere la salute e l'efficienza
mentale, irradiando adeguate sottili onde-pensiero, prendendo il
nutrimento Sattvico e favorendo il rinvigorimento mentale, che trasmuta
in meglio lo stato d'animo. Il rilassamento della mente si ottiene,
mantenendo pensieri buoni, nobili e sublimi e coltivando l'abitudine
alla gaiezza ed alla gioia.
9 Meraviglie delle vibrazioni del pensiero
Ogni pensiero che emanate é una vibrazione
imperitura, che oscilla all'unisono con ogni particella dell'universo, e
se i vostri pensieri sono nobili, santi e vigorosi, faranno vibrare
ogni mente che sia in armonia con loro. Inconsciamente, tutte le persone
che sono simili a voi captano il pensiero che avete proiettato e, a
seconda delle capacità di cui sono dotate, ritrasmettono pensieri
analoghi. Ne consegue che, senza rendervi conto delle conseguenze della
vostra azione, mettete in movimento enormi forze, che, in armoniosa
unione, eliminano tutti i pensieri gretti e mediocri, emessi dalle
persone egoiste e cattive.
10 Diversità delle vibrazioni del pensiero
Ogni uomo é dotato di un suo mondo mentale, di un suo
modo di pensare, di un suo modo di capire le cose e di un suo modo di
agire. Come il volto e la voce di un uomo sono dissimili da quelli di un
altro uomo, altrettanto dissimile é il loro modo di pensare e di
intendere. Questa differenza provoca spesso l'incomprensione anche tra
amici. Noi siamo sempre in grado di comprendere con esattezza i punti di
vista degli altri; per cui sorgono, talvolta in pochi minuti,
disaccordi, rotture e litigi anche tra veri amici. In questo caso,
l'amicizia non può durare a lungo. Per ottenere la comprensione
reciproca, dovremmo essere in armonia con le vibrazioni mentali, o di
pensiero, degli altri. Solo questa é una garanzia di successo. Certo i
pensieri di lussuria, di odio, di gelosia e di egoismo producono nella
mente immagini distorte, che provocano l'offuscamento della
comprensione, la perversione dell'intelletto, la perdita della memoria e
la confusione mentale.
11 Conservazione delle energie mentali
In fisica esiste il termine << potere di
orientamento >>. Nonostante la presenza di molta energia non si
forma un passaggio di corrente. Bisogna quindi collegarla ad un magnete
per ottenere che la corrente passi per mezzo del potere di orientamento.
Similmente, l'energia mentale che viene dispersa ed erroneamente
rivolta ai diversi, inutili pensieri mondani, dovrebbe essere
indirizzata verso i giusti canali spirituali. Non immagazzinate nel
cervello inutili informazioni. Imparate a mantenere libera la mente e
disimparate tutto ciò che per voi é inutile. Soltanto allora potrete
colmare la vostra mente di pensieri divini, conquistando una nuova
energia mentale, costituita da tutti i raggi mentali dispersi, che
nuovamente sono raccolti.
12 La teoria delle cellule e dei pensieri
Una cellula é formata da una massa di
protoplasma-nucleo ed é dotata di una certa intelligenza. Alcune cellule
secernano determinate sostanze. Altre invece eliminano le sostanze di
rifiuto. Per esempio, le cellule dei testicoli secernano lo sperma; le
cellule dei reni espellono l'urina. Alcune delle cellule servono per
proteggere e difendere il corpo dalle irruzioni, o dagli attacchi di
sostanze estranee dannose e di germi patogeni. Esse li neutralizzano e
li eliminano. Altre cellule, invece, trasportano alimenti ai tessuti ed
agli organi. Le cellule compiono tutte le loro attività senza il minimo
atto di volontà cosciente. Le loro attività sono controllate dal sistema
nervoso simpatico e sono in diretta connessione con il cervello.
Ogni impulso della mente ed ogni pensiero, vengono
inviati alle cellule, che ne sono grandemente influenzate. Esse agiscono
secondo i vari condizionamenti, o stati mentali. Gli stati di
confusione, di depressione, di agitazione, di basse emozioni ed altri
pensieri sfavorevoli vengono trasmessi ad ogni cellula del corpo tramite
i nervi. Le cellule di difesa sono perciò colpite da uno stato di
panico e si indeboliscono. Non riuscendo a svolgere adeguatamente le
loro naturali funzioni, diventano inefficienti. Alcune persone sono
estremamente coscienti del proprio corpo, ma non hanno la percezione
dell' Io interiore. Esse vivono in modo irregolare e indisciplinato:
mangiano troppo ed in continuazione; sicché i loro organi di digestione e
di eliminazione non conoscono mai sosta. Di conseguenza, soffrono di
debolezza fisica e si ammalano. Gli atomi, le molecole e le cellule dei
loro corpi producono delle vibrazioni discordanti, non armoniche. A
causa di questo motivo, molte persone sono prive di speranza, di fede,
di serenità, di gaiezza e di fiducia in se stesse. Ben presto diventano
infelici. Difatti in esse la forza vitale non agisce più adeguatamente e
quindi la loro vitalità tende a diminuire. La mente viene assalita
dalla paura, dalla disperazione, dal timore e dall'ansia.
13 Pensiero primario e scienza moderna
Il pensiero é la forza più efficace che conosciamo ed
é la più potente arma a disposizione dello Yogi. I pensieri costruttivi
trasformano, rinnovano e costruiscono. Le possibilità incalcolabili di
applicazione e di uso di questa forza a nostra disposizione vennero
sfruttate fino al massimo grado dagli antichi. Poiché il pensiero é la
forza primaria che agisce all'origine ed alla fine di tutta la
creazione, la genesi dall'intero fenomeno della creazione é determinata e
rappresentata dal pensiero che scaturì dalla mente cosmica. Il mondo é
l'idea primaria che si é fatta manifesta. Questo primo pensiero si
manifestò come una vibrazione, sorgente dalla quiete eterna dell'essenza
dell'assoluto. Quello che nella terminologia classica viene chiamato
'iccha', desiderio dell'Hiranyagarbha, l'Anima Cosmica, ha origine allo
stesso modo di una Spandan, o vibrazione. Tale oscillazione non si può
neppure lontanamente paragonare ad una oscillazione di particelle
fisiche, perché é qualcosa d'infinitamente sottile; così sottile che una
mente normale non può neppure concepirla. Tuttavia, questo fatto ha
posto in evidenza che tutte le forze sono nella loro essenza riducibili a
stati di pura vibrazione . La scienza moderna é già arrivata a questa
conclusione dopo lunghe e faticose ricerche nel mondo fisico esterno.
14 Il radium e lo yoghi eccezionale
Il Radium, metallo fortemente radioattivo, é un
elemento molto raro; altrettanto rari sono nel mondo gli yoghi che
riescono a controllare i propri pensieri. Come un bastoncino d'incenso
emana continuamente un dolce profumo, così lo yoghi che ha sotto
controllo i propri pensieri e che é costantemente a contatto con
l'Assoluto, irradia un continuo effluvio di profumo e di energia (l'aura
brahmica magnetica). Il suo volto sprigiona una forza magnetica
particolarissima: il Brahma-varchas. Se tenete in mano un mazzetto di
gelsomini, di rose e fiori di Champaka, il soave profumo si diffonde
ovunque ed é da tutti sentito con la stessa intensità. Similmente ad un
dolce profumo, la fama e la reputazione dello Yogi, che ha il controllo
dei propri pensieri, si spandono in tutte le direzioni. Egli diviene una
forza cosmica.
15 Peso, misura e forma del pensiero
Ogni pensiero ha un peso, una forma, una dimensione,
una misura, un colore, una qualità e una forza. Lo Yogi é in grado di
vedere tutti questi attributi direttamente con il proprio occhio
interiore. I pensieri sono come delle cose. Proprio come potete offrire
ad un vostro amico un'arancia e ricevere un altro dono in cambio, allo
stesso modo potete dargli un pensiero potente e utile ed esserne
contraccambiati. Il pensiero é una grande forza che si muove e che crea
continuamente. Con la potenza del pensiero potete fare qualunque
miracolo. Dovete solo conoscere la giusta tecnica per usarlo.
16 Conformazione, denominazione e colore del pensiero
Ora, immaginate che la vostra mente diventi
perfettamente calma, completamente sgombra e libera da ogni pensiero;
tuttavia, appena un pensiero sorge, immediatamente esso prende nome e
forma. Ogni pensiero ha, quindi, un suo nome e una sua forma. E' facile
osservare che ogni idea che l'uomo ha, o può avere, é in relazione con
una certa parola-vibrazione, la quale é una copia. La forma é lo stato
più grossolano, mentre la denominazione é lo stato più sottile di un
unico potere che si manifesta e che viene chiamato pensiero. Tuttavia,
queste tre caratteristiche si sommano in una sola: dove se ne riscontra
una, sono presenti anche le altre due; dove c'é il nome, ci sono sempre
la forma e il pensiero. Un pensiero spirituale ha un colore giallo. Un
pensiero carico di livore e di odio é di colore rosso scuro; un pensiero
di egoismo é colorato di marrone; un pensiero di depressione psichica é
colorato di grigio e così via.
17 Potere, funzionamento e utilizzazione del pensiero
Il pensiero é una potenza vitale, viva e dinamica; é
la forza più vitale, più sottile e più irresistibile che esista in tutto
l'universo. Tramite la strumentazione del pensiero si ottiene il potere
creativo. Il pensiero passa da un uomo all'altro ed influenza tutti. Un
uomo che ha molta forza-pensiero può influenzare facilmente le persone
che hanno pensieri più deboli. Sono stati pubblicati ormai un'infinità
di libri su la possibilità di coltivare il pensiero, la sua forza e la
sua dinamica. Approfondendo questo studio avrete un'idea generale del
pensiero, della sua potenza, del suo funzionamento e della sua utilità.
18 Noi viviamo in un illimitato mondo di pensieri
Il solo pensiero costituisce un mondo particolare: i
grandi dolori, la vecchiaia, la morte, il peccato, la terra, l'acqua, il
fuoco, l'aria, l'etere. Il pensiero avvolge interamente l'uomo e colui
che controlla i propri pensieri percepisce l'Assoluto su questa terra.
Vivete continuamente immersi in un mondo di pensieri. L'origine di tutto
é il pensiero; poi segue la sua manifestazione, tramite i mezzi
ordinari del linguaggio - che sono sempre strettamente connessi.
I pensieri di collera, di cattiveria e di malizia
sono esiziali per gli altri e soprattutto per voi stessi. Se la mente,
causa di tutti i pensieri, svanisce, anche gli oggetti esterni
svaniscono. I pensieri sono come degli oggetti. Il suono, il tatto, la
forma, il gusto, l'odorato, i cinque sensi, il moto, la capacità di
sognare e gli stati di sonno profondo, sono tutti prodotti della mente.
Essa diviene il re degli Indriyas o dei sensi. Il pensiero é la radice
di tutti i processi mentali. I pensieri, che noi percepiamo intorno a
noi, non sono altro che la mente nella sua manifestazione di forma o di
sostanza. Il pensiero crea e distrugge continuamente. L'amarezza e la
dolcezza non sono insiti negli oggetti, ma nella mente, cioé nel
soggetto e nel suo pensare. Esse vengono, quindi, create dal pensiero.
E' attraverso il gioco della mente, ovvero del pensiero sugli oggetti
che la vicinanza ci appare a grande distanza, oppure il contrario. Tutti
gli oggetti di questa terra sono a sé stanti; essi sono legati l'un
l'altro ed uniti solo per mezzo del pensiero, cioè dell'immaginazione
della mente. E' proprio la mente che determina il colore, la forma e le
qualità degli oggetti; la mente assume di volta in volta la forma di un
oggetto qualsiasi su cui la sua attenzione si é fermata intensamente.
Amore e odio, virtù e vizio esistono solo nella mente. Ogni uomo crea un
mondo del bene e del male, del piacere e del dolore, dell'odio e
dell'amore, solo attraverso la propria immaginazione. Dunque il bene e
il male, il piacere e il dolore, l'odio e l'amore non hanno origine
dagli oggetti, ma sono soltanto atteggiamenti della mente. In questo
mondo non vi é nulla che sia buono o cattivo: é solo la nostra mente che
crea un tale stato.
19 I pensieri, loro carica elettrica e loro filosofia
I pensieri sono forze gigantesche, molto più potenti
dell'elettricità. Essi controllano la vostra vita, modellano il vostra
vita, modellano il vostro carattere e forgiano il vostro destino. Notate
come un pensiero contiene un'infinità di altri pensieri, che si
manifestano entro un periodo di tempo brevissimo. Immaginate di
preparare un té per i vostri amici: ebbene, il pensiero base del té
richiama immediatamente il pensiero dello zucchero, del latte, delle
tazze da té del tavolo, delle sedie, delle tovaglie, dei tovaglioli, dei
cucchiaini, delle torte, dei biscotti, ecc. Tutto ciò, in sostanza, non
é altro che la multiforme espansione del pensiero principale. Con la
moltiplicazione dei pensieri della mente nei confronti degli oggetti che
ci circondano, si instaura una specie di rapporto di schiavitù. La
rinunzia al pensiero invece é liberazione. Dovete fare attenzione a
cogliere i pensieri nascenti. Solo allora sarete realmente felici. La
mente é difficilmente controllabile e per questo motivo dovete capirne
la sua natura ed il suo comportamento. Solo allora sarete in grado di
controllarla molto facilmente. Uno dei libri più straordinari, che
tratta dell'idealismo filosofico e pratico del pensiero indiano, é lo
<>. L'essenza di questo testo é la seguente: <>.
20 Il mondo esterno preesiste nel mondo dei pensieri
Ogni pensiero ha un'immagine. Un tavolo, prima di
essere un oggetto fisico, é un'immagine mentale. Qualsiasi cosa voi
vediate all'esterno ha sempre una corrispondenza nella mente. La pupilla
é un piccolo cerchio nell'occhio; la retina é una piccola struttura.
Come si spiega che l'immagine di un enorme montagna, visualizzata per
mezzo di quella piccola struttura, possa imprimersi nella mente? In
effetti é una cosa meravigliosa. Evidentemente esisteva già nella mente
l'immagine della montagna. La mente é simile a un'ampia tela che
contenga tutte le immagini degli oggetti visti dall'esterno.
21 Il mondo é una proiezione del pensiero
Un attento esame vi dimostrerà che tutto l'universo
non é in realtà che la proiezione della mente umana. La purificazione ed
il controllo della mente sono lo scopo principale di ogni sentiero
Yoga. La mente stessa non é che la registrazione delle impressioni che
continuano ad esprimersi e susseguirsi con ritmo incessante, come
avviene per i pensieri. La mente é azione.
Il pensiero vi costringe all'azione; l'attività crea
continuamente nuove impressioni nella sostanza mentale. Lo Yoga cerca di
distruggere l'origine di questo circolo vizioso per mezzo di un metodo
che impedisce alla mente di compiere le sue funzioni. Lo Yoga esamina,
controlla e interrompe la funzione basilare della mente, cioé il
pensiero. Quando si trascende il pensiero, inizia l'attività
dell'intuizione e dell'Autoconoscenza. Il pensiero ha la capacità di
creare o di annientare il mondo in un attimo. La mente crea il mondo a
seconda del suo Sankalpa o pensiero. E' la mente che crea l'universo
(Monomatram Jagat). Tramite il gioco della mente un Kalpa é considerato
come un momento e lo stesso accade col suo processo inverso. Come un
sogno ne genera un altro al suo interno, la mente, non avendo forme
visibili, genera esistenze visibili.
22 I pensieri, il mondo e la realtà senza tempo
La mente é la causa principale della crescita
dell'albero di Samsara e delle sue miriadi di radici, di rami, di tenere
foglie e di frutti. Se annullate il pensiero, automaticamente
distruggete l'albero di Samsara. Distruggete i pensieri al momento del
loro sorgere. La radice si seccherà per mezzo dell'eliminazione dei
pensieri e così l'albero di Samsara verrà presto abbattuto. Per giungere
a questo stato occorreranno infinita pazienza e perseveranza. Quando
riuscirete ad estirpare tutti i pensieri, allora sarete immersi in un
mare di beatitudine.
Questo stato, che non é possibile descrivere, dovete
provarlo per conoscerlo. Come il fuoco si spegne quando é distrutto
tutto il combustibile ed é quindi riassorbito dal grembo che lo generò,
la mente ritorna alla sua originale sorgente e l'Atman viene raggiunto
quando sono stati annullati tutti i Sankalpas. A questo punto si
raggiunge il Kaivalya - l'esperienza della realtà senza tempo, lo stato
di assoluta indipendenza.
Leggi e dinamica del pensiero
1 Il pensiero é l'architetto del destino
Se la mente continua a perseguire una successione di
pensieri, si forma un grande canale di struttura supersottile, nel quale
scorre automaticamente la forza del pensiero. Tale energia sopravvive
alla morte, poiché appartiene all'io, quindi trapassa per essere
trasmessa nuovamente come tendenza e capacità di pensiero nella
successiva vita terrena. Occorre ricordare che ogni pensiero possiede
una sua immagine mentale. L'essenza delle varie immagini mentali,
formatasi durante una vita fisica determinata, viene elaborata sul piano
mentale e costituisce la base della prossima vita fisica.
Con la nascita si genera il corpo fisico e si origina
anche una nuova mente ed un nuovo Buddhi. Non é facile spiegare nel
particolare come agiscono il pensiero e il destino. Ogni karma produce
un effetto bivalente: uno sulla mente individuale e l'altro sul mondo.
L'uomo crea le circostanze della sua vita futura tramite le sue azioni
attuali rispetto agli altri. Ogni azione ha un passato che origina e
determina il presente; similmente nel karma ogni azione ha un futuro che
dipende dal medesimo karma.
Un'azione implica un desiderio che stimola ed un
pensiero che plasma. Ogni pensiero é l'anello di un'infinita catena di
cause e di effetti, in cui ogni effetto diviene a sua volta causa e ogni
causa é già stata un effetto. Ogni anello dell'infinita catena é
saldato da tre elementi: il desiderio, il pensiero e l'attività. Un
desiderio stimola un pensiero; un pensiero si concretizza in un'azione e
questa costituisce la trama del destino. La bramosia egoistica per le
cose che appartengono agli altri, anche se in questa vita non si
trasforma in una vera truffa, rende l'individuo che ne é affetto un vero
ladro nella successiva vita. Così l'odio e la vendetta, covati
segretamente, costituiscono i semi, dai quali nascono i potenziali
assassini.
Al contrario, l'altruismo dà come frutto il
filantropo ed il santo; ed ogni pensiero di simpatia origina quella
natura dolce e misericordiosa tipica di chi é amico di tutte le
creature. Il saggio Vasishtha chiede a Rama di fare il Purusharthà, cioè
di poter dimostrare la capacità dell'autodisciplina. Non arrendetevi al
fatalismo. Esso produce l'immobilismo e la pigrizia. Dovete pertanto
riconoscere i grandi poteri del pensiero. Tentate e creerete per voi
stessi un grande destino, seguendo un pensiero gusto. Se minate
un'azione, raccoglierete un comportamento. Seminate un carattere e
raccoglierete un destino. L'uomo é il padrone della propria sorte. Siete
voi stessi che con il potere del pensiero forgiate il vostro destino.
Potete anche annullarlo, se lo volete. In voi sono
latenti tutte le energie, tutte le facoltà e tutti i poteri: scopriteli e
diventerete liberi e grandi.
2 Il pensiero modella la fisionomia
Tutto quello che pensate é immediatamente tracciato
sul vostro volto. Ogni pensiero ostile e dannoso agisce come un bulino,
che incide i pensieri nella vostra fisionomia. I volti di ciascuno di
noi sono ricoperti di segni, di rughe e di cicatrici, provocati dai
pensieri di odio, di ira, di cupidigia, di gelosia, di vendetta, ecc.
Dalla natura dei segni del vostro volto, si può immediatamente leggere
il vostro stato mentale e si può facilmente diagnosticare un'eventuale
malattia della vostra mente. Colui che crede di poter nascondere i
propri pensieri é soltanto uno sciocco. Il suo atteggiamento é simile a
quello d'uno struzzo che, durante una battuta di caccia, nasconde la
testa sotto la sabbia, pensando di non essere visto da nessuno.
Il volto é lo specchio della mente. Ogni pensiero
incide un segno profondo sul viso. Un pensiero divino lo illumina; un
pensiero cattivo lo offusca. Continui pensieri divini agiscono
sull'aureola, perfezionandola. L'emissione continua di tetri pensieri
aumenta l'intensità delle impressioni cattiva. Una triste mente é simile
a un secchio che, sbattendo contro le pareti di un pozzo quando viene
tirato su, perde tutta l'acqua che ha attinta. L'espressione del viso
denota fedelmente lo stato interiore della mente o del suo contenuto. Il
volto é come il palcoscenico di un teatro, sul quale viene
rappresentata ininterrottamente la commedia della mente.
I pensieri, i sentimenti, le condizioni e le emozioni
imprimono sul volto il loro profondo suggello. Il pensiero trae luce
del volto, mostrando i segreti del cuore. Quindi é sbagliato credere che
si possa tenere nascosto un pensiero. I pensieri di cupidigia,
lussuria, avidità, gelosia, ira, vendetta, odio, ecc. producono
immediatamente segni profondi sul volto che é sensibilissimo. Il viso é
come uno specchio terso e levigato che riflette la natura della mente e
ciò che essa contiene in un determinato momento.
3 I pensieri si riflettono nelle espressioni fisiche
La mente é la forma sottile del corpo fisico che
rappresenta la manifestazione esteriore dei pensieri. Così quando la
mente é eccitata, altrettanto eccitato é il corpo. La mente ha la
capacità di riflettere sul volto in modo evidente e chiaro i suoi vari
stati che possono essere letti con facilità da un uomo intelligente. Il
corpo si adatta alla mente; se la mente, per esempio, immagina di cadere
da una certa altezza, il corpo immediatamente si prepara alla caduta.
Tale suo atteggiamento riflette il suo pensiero che l'ha creato. tutti i
sentimenti, quali la paura, l'ansietà, il dolore, la gioia, l'allegria e
l'ira producono varie e profonde impressioni sul volto.
4 Gli occhi tradiscono i pensieri
Gli occhi, che sono lo specchio dell'anima, rivelano
la condizione e lo stato della mente. Esiste nell'occhio una perfetta
strumentazione per la trasmissione e la ricezione telegrafica di tutti i
messaggi e di tutti i pensieri: slealtà, depressione, malinconia, odio,
amore, allegria, pace, buona salute, forza, bellezza. Se avete la
capacità di leggere negli occhi degli altri, sarete immediatamente in
grado di leggere anche nella mente. Potete leggere i pensieri più
sottili e i pensieri più dominanti di una persona, se osservate
attentamente i segni del suo volto durante la conversazione. Per fare
questo sono necessari un po' di coraggio, di acume, un certo
allenamento, nonché intelligenza ed esperienza.
5 I pensieri ostili avvelenano la vita
I pensieri di ansia e di paura sono spaventose forze
che dimorano in noi e che con il loro esiziale effetto, avvelenano alla
radice le energie vitali, distruggendo l'armonia, la normale efficienza,
la vitalità e il vigore. Mentre i pensieri di tutt'altra natura, quali i
pensieri di contentezza, di gioia e di coraggio recano forti e soavi
virtù che accrescono immediatamente la capacità di moltiplicare
all'infinito i poteri della mente. Siate sempre pervasi di gioia e di
allegria; sorridete, ridete.
6 Squilibri psico-fisici
Il pensiero esercita una profonda influenza sul
corpo. L'angoscia della mente indebolisce il corpo che a sua volta
influenza la mente. Se, al contrario, il corpo é malato, anche la mente
si ammala. Se il corpo é forte e pieno di salute, anche la mente diviene
forte e sana. Violenti stati di ira producono gravi danni alle cellule
del cervello, a causa dell'immissione nel flusso del sangue di sostanze
chimiche velenosissime, che producono anche uno stato di confusione
generale e di depressione. Oltre ad annullarla secrezione del succo
gastrico, della bile e delle altre secrezioni della digestione
nell'apparato intestinale, le sostanze chimiche prodotte, assorbono
energie, forza vitale, provocando la senescenza precoce, favorendo le
malattie ed abbreviando la vita. Quando siete in collera, la mente viene
turbata. E quando la mente si trova in queste condizioni, anche il
corpo viene a trovarsi in uno stato di disagio, poiché l'intero sistema
nervoso viene sconvolto. Perciò se vi sentite esauriti, depressi,
controllate l'ira tramite l'amore. L'ira é una forza potente che non é
controllabile da parte del praticante di Buddhi Vyavaharic; tuttavia é
controllabile da parte della ragione pura o Viveka Vichara.
7 Capacità creativa del pensiero
Il pensiero crea il mondo. Il pensiero dà esistenza
alle cose. I pensieri sviluppano i desideri ed eccitano le passioni.
Infatti il pensiero opposto, cioè quello di sopprimere i desideri e le
passioni, ostacolerà la primitiva idea di soddisfare i desideri. Se una
persona si ostina in un certo pensiero, automaticamente il pensiero
opposto lo aiuterà a distruggere i suoi desideri e le sue passioni.
Pensate dunque alle persone come se fossero i vostri migliori amici ed
ecco che l'idea si concretizzerà nella realtà. Se immaginate che una
persona vi é nemica, allora la mente trasformerà il pensiero in realtà.
Colui che conosce il funzionamento della mente e la controlla con
assiduo allenamento é veramente felice.
8 Pensieri simili si attraggono
Anche nel mondo dei pensieri vige la legge <<
similia similibus >>. Le persone che hanno pensieri simili si
sentono attratte fra di loro. Ed é su questo concetto che si basano le
massime: << Ogni simile ama il suo simile >> o <<
Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei >>. Il medico s'intende con il
medico. Il poeta é attratto da un altro poeta. Il cantante ama i
cantanti. Al filosofo piace stare in compagnia di altri filosofi. Un
vagabondo é attratto da un altro vagabondo. La mente ha quindi un potere
d'attrazione. Attirate su di voi le forze vitali visibili e invisibili,
i pensieri, gli influssi e le condizioni che più sono in armonia con i
vostri pensieri e il vostro modo di agire. Nel mondo del pensiero, le
persone che nutrono pensieri simili si attraggono reciprocamente. La
legge universale continua sempre ad agire, sia che voi siate consci o
meno di questa realtà. Coltivate pure un qualsiasi tipo di pensiero e,
nonostante vaghiate per mare e per terra, incessantemente attiverete su
voi stessi, coscientemente o inconsciamente, esattamente quanto
corrisponde al vostro pensiero dominante.
I pensieri sono una vostra proprietà privata e voi
potete regolarli a vostro piacimento e secondo i vostri gusti, purché
abbiate in voi la ferma capacità di ottenere tale scopo. In voi stessi é
racchiusa la capacità di determinare l'ordine dei pensieri che
concepite e, di conseguenza, l'ordine della relativa influenza che
potete attirare, dimostrando che non siete semplicemente deboli creature
alla mercé delle circostanze, a meno che non abbiate voi stessi deciso
in tale maniera.
9 Il contagio dei pensieri
Le azioni mentali sono vere e proprie azioni. Il
pensiero é un'azione reale, é una forza dinamica ed é ormai un fatto
certo che é estremamente contagioso; in verità é più contagioso delle
epidemie. Un pensiero di affetto, operante in voi, suscita un pensiero
di affetto nelle altre persone, con le quali venite in contatto. Un
pensiero d'ira di un uomo in collera produce una vibrazione simile in
coloro che lo circondano. Si trasferisce da un cervello all'altro ed
agisce anche sulle persone che stanno molto lontane, eccitandole. Un
pensiero di gioia in voi, produce pensieri di gioia in altri. Vi
sentirete colmi di gioia e di intenso piacere alla vista di un gruppo di
bambini allegri che giocano e saltano di felicità. Un nostro pensiero
di gioia, crea un eguale pensiero gioioso negli altri. Perciò coltivate
sempre pensieri sublimi ed elevati, perché il pensiero é estremamente
contagioso.
10 Applicazione di una legge psicologica
Mantenete il cuore giovane. Non pensate mai: <<
Io sto diventando vecchio >> é una pessima abitudine da
dimenticare subito. Cercate di non avere mai questo pensiero. A
sessant'anni dite a voi stessi: << ne ho sedici >>.
Diverrete quello che pensate. Affermando questo, si afferma una grande
verità della scienza psicologica: << un uomo diviene quello che
pensa >>. Questa é una grande verità, certissima ed evidentissima.
Pensate: << sono forte >> e forte diverrete.
Pensate << sono debole >> e debole
diverrete. Pensate: << sono saggio >> e saggio diverrete.
Soltanto il pensiero modella e plasma l'uomo. Ogni persona vive sempre
in un mondo di pensieri ed ha il suo particolare mondo di pensieri.
L'immaginazione compie meraviglie, poiché il pensiero ha una forza
infinita ed é, come abbiamo già detto, un elemento solido. Il vostro
presente é il risultato dei vostri pensieri passati ed il vostro futuro
sarà secondo i vostri pensieri attuali. Se pensate giustamente,
parlerete e agirete con giustizia. La parola e l'azione seguono
semplicemente i pensieri.
11 Comprendete le leggi del pensiero
Ogni uomo dovrebbe possedere una conoscenza completa
delle leggi del pensiero e del loro funzionamento, solo così sarebbe
possibile vivere tranquillamente in questo mondo. Colui che utilizza le
forze del pensiero, raggiunge questo fine nel migliore dei modi. Egli
sarà in grado di vincere le forze contrarie e le correnti
antagonistiche. Proprio come il pesce che nuota contro corrente,
quest'individuo sarà capace sarà capace di nuotare contro gli avversi
flutti.
Se non ne fosse capace, costui diverrebbe vittima
delle diverse correnti che incessantemente lo sospingerebbero nel gorgo
del naufragio. Egli verrebbe trascinato alla deriva, come un tronco
d'albero in un fiume in piena. Sarebbe sempre sofferente, infelice ed
insoddisfatto, nonostante abbia tutte le ricchezze. Il capitano di una
nave che dispone di una bussola e che conosce il mare, le sue vie e le
sue correnti può salpare con tranquillità. Altrimenti la sua nave verrà
continuamente sospinta di qua e di là e finirà per naufragare, urtando
contro gli scogli.
Invero il saggio marinaio nell'oceano di questa vita
possiede la precisa conoscenza delle leggi del Pensiero e della Natura e
pertanto può spingersi tranquillamente al largo e raggiungere i più
lontani orizzonti. Comprendendo ed utilizzando le leggi del pensiero,
potrete modellare e plasmare il vostro carattere nella maniera che
ritenete più giusta. Il detto << un uomo diviene ciò che pensa
>> é una delle più grandi leggi del pensiero. Diventate la
personificazione della natura benigna. Pensate bene di tutti, di
chiunque. Fate sempre delle buone azioni. Servite, amate, date. Rendete
gli altri felici e amate per servire gli altri. Allora raggiungerete la
felicità. Vi creerete attorno un ambiente di propizie circostanze. Se
ferite gli altri, se siete maldicenti, se compite azioni dannose, se
sfruttate gli altri, se vi appropriate indebitamente della proprietà
altrui per mezzo dell'inganno, se fate qualsiasi azione che può nuocere
agli altri, accumulerete dolore. Creerete intorno a voi circostanze e
ambiente sfavorevoli.
Questa é la legge del pensiero e della sua natura.
Proprio come potete sviluppare un carattere buono o cattivo a seconda
dei pensieri sublimi, o pensieri infimi che nutrite, altrettanto
facilmente potrete crearvi le circostanze propizie o infauste, compiendo
azioni buone o cattive. Un uomo ragionevole é sempre prudente, cauto e
avveduto. Egli controlla e giudica attentamente i propri pensieri. Egli
sa in qualsiasi istante ciò che avviene nella sua officina mentale, sa
quale Vritti o quale Guna (Qualità della natura) prevale in quel
particolare momento. Egli non permette ad alcun pensiero negativo di
varcare la porta della sua fabbrica mentale, appena sorge. L'uomo
cosciente costruisce il suo carattere e forgia il suo destino, nutrendo
pensieri buoni, controllando la natura delle sue riflessioni e
coltivando nobili ideali.
E' prudente nei discorsi e parla poco. Si esprime con parole dolci e di amore.
Non pronunzia mai parole dure od offensive che
possano colpire la sensibilità degli altri. Sviluppa qualità come la
pazienza, la compassione, la tolleranza e l'amore universale, cercando
sempre di dire il vero. E' per questo che controlla attentamente il
Vag-Indriya e gli impulsi della parola. Il suo modo di parlare é fermo e
misurato come il suo modo di scrivere. Questo fatto produce
un'impressione favorevole e benevola sulla mente delle persone che lo
circondano.
Egli pratica l'Ahimsa e il Brahmachakra nel suo
pensiero, nelle parole e nelle azioni. Egli pratica il Saucha e l'Arjava
(semplicità, franchezza). Cerca di mantenere l'equilibrio mentale in
ogni circostanza e di essere sempre lieto. Tiene in esercizio il
Suddha-Bhava. Cerca di raggiungere i tre tipi di Tapas, il fisico, il
verbale ed il mentale, controllando tutte le loro azioni.
Egli non ha pensieri tristi e infidi e non sa
compiere azioni brutali. Si prodiga sempre per ottenere le migliori
circostanze. Colui che irradia la felicità otterrà sempre le circostanze
più propizie, poiché é un apportatore di benefici influssi. Colui che
spande su gli altri solo dolore e tristezza, secondo la legge del
pensiero, otterrà circostanze avverse che gli procureranno solo
infelicità e dolore. Quindi, é chiaro che l'uomo crea il suo carattere e
le circostanze che condizionano la sua vita, proprio con il suo modo di
pensare. Tuttavia un carattere pessimo può essere trasformato in buono
per mezzo di pensieri buoni. Le circostanze ostili vengono trasmutate in
circostanze amiche, compiendo buone azioni.
12 Le leggi concernenti i pensieri più alti
Voi diverrete quello che pensate. I vostri pensieri
riflettono la vostra vita. Migliorate il vostro modo di pensare, poiché i
pensieri più alti implicano le migliori azioni. Pensare semplicemente
ed esclusivamente agli oggetti terreni non procura altro che dolore. La
schiavitù deriva proprio dall'atto del pensiero. Il pensiero puro é una
forza più potente dell'elettricità. La mente che viene attirata da
oggetti esterni, tende ad essere assoggettata, mentre quella che non lo
é, tende ad essere libera. Se la mente é cattiva, distruggetela.
Sarete liberi e felici per sempre. Vogliate con tutte
le forze la conquista della vostra mente. Questo é vero coraggio o
Purushartha. L'abnegazione é un mezzo per la purificazione e
l'affinamento della mente. I veli dell'ignoranza, che adombrano la
conoscenza, non verranno rimossi se non da una mente calma e
controllata. La parte sottile del cibo forma la mente. La mente é tratta
dal cibo. La parte sottile del cibo viene trasformata in mente. Cibo
non significa soltanto ciò che mangiamo, ma tutto quanto noi riusciamo a
captare con i nostri sensi. Imparate a vedere ovunque l'Assoluto.
Questo é il vero cibo per gli occhi. La purezza é strettamente collegata
alla purezza del cibo. Sarete in grado di vedere, di sentire, di
parlare meglio, di avere una migliore percezione ed una migliore
sensibilità e tutto questo avverrà quando nutrirete pensieri divini. Se
osservate un qualsiasi oggetto attraverso un vetro colorato di verde o
rosso. Anche gli oggetti sono colorati dai desideri attraverso <<
lo specchio >> della mente. Tutti gli stati mentali sono
transitori: essi producono dispiacere e tristezza. Cercate di godere
della libertà di pensiero. Liberatevi dalla schiavitù dei pregiudizi,
che ottundono l'intelletto e producono pensieri sciocchi. Pensate in
modo retto ed originale. L'Atman si rivela dopo la purificazione dei
pensieri. Quando la mente é serena, scevra di desideri inutili, di
motivi, senza brama, senza costrizioni, senza speranza, solo allora
l'Assoluto Atman rivela i suoi raggi. A questo punto si sperimenta la
beatitudine. Vivete come vivono i santi. E' l'unico modo per vincere i
pensieri, la mente e l'io più basso. Fino a quando non avrete
conquistata la mente, non potrete ottenere la vittoria completa e
definitiva.
13 Il pensiero é un << boomerang >>
Siate prudenti quando usate i pensieri. Tutto ciò che
avete trasmesso con la vostra mente, vi ritorna invariabilmente. Ogni
pensiero pensato é paragonabile ad un << boomerang >>. Se
odiate qualcuno, sarete contraccambiati con lo stesso odio, se amate
sarete ricompensati con lo stesso amore. Un pensiero cattivo é tre volte
maledetto. Innanzitutto danneggia colui che l'ha emesso, colpendo il
suo corpo mentale. Poi danneggia la persona a cui é indirizzato. Infine
danneggia l'intera umanità, corrompendo tutta l'atmosfera mentale
dell'universo. Ogni pensiero maligno é come una spada di Damocle che
sovrasta voi e la persona, verso la quale é diretto. Se avete pensieri
di odio, siete veramente un criminale, perché siete l'assassino
dell'uomo, per il quale nutrite pensieri di odio. E siete anche un
suicida, perché tali pensieri ritornano verso voi stessi, colpendovi
mortalmente. Una mente, occupata da pensieri cattivi, attira altri
pensieri cattivi; e pertanto il suo stato peggiora e il suo male
originario si accresce sempre di più. i pensieri malvagi lanciati
nell'atmosfera mentale avvelenano le menti recettive. Soffermarsi su un
pensiero cattivo, significa diminuire gradualmente la sua repulsione ed
essere costretti a trasformarlo nell'azione, che esso già contiene.
Tratto da: Swami Sivananda
Fonte: http://www.stampalibera.com/?a=29012