Scritto da Sonia Elijah tramite The Brownstone Institute,
"Il Grande Fratello ti sta guardando."
Queste parole agghiaccianti dal capolavoro distopico di George Orwell,1984, non vengono più letti come finzione ma stanno diventando una triste realtà nel Regno Unito e in Canada, doveLe misure distopiche digitali stanno disfacendo il tessuto della libertà in due delle più antiche democrazie dell'Occidente.
Con il pretesto di sicurezza e innovazione, il Regno Unito e il Canada stanno implementando strumenti invasivi che minano la privacy, soffocano la libera espressione e promuovono una cultura di autocensura. Entrambe le nazioni stanno esportando i propri quadri di controllo digitale attraverso ilCinque occhi Alliance, una rete segreta di condivisione di intelligence che unisce Regno Unito, Canada, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda, fondata durante la Guerra Fredda.
Allo stesso tempo, il loro allineamento con le Nazioni UniteAgenda 2030, in particolare l'Obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 16.9, che impone l'identità legale universale entro il 2030, sostiene una politica globale per gli ID digitali, come la Brit Card proposta dal Regno Unito e il Programma di identità digitale del Canada, che incanalano i dati personali in sistemi centralizzati con il pretesto di "efficienza e inclusione". Sostenendo normative digitali espansive, come l'Online Safety Act del Regno Unito e il Bill C-8 in attesa del Canada, che danno priorità alla "sicurezza" definita dallo stato rispetto alle libertà individuali, entrambe le nazioni non stanno solo abbracciando l'autoritarismo digitale, ma stanno accelerando la discesa dell'Occidente in esso.
La rete a strascico digitale del Regno Unito
Il Regno Unito si è da tempo posizionato come leader globale nella sorveglianza. L'agenzia di spionaggio britannica, Government Communications Headquarters (GCHQ), gestisce il programma precedentemente segreto di sorveglianza di massa, nome in codice Tempora, operativo dal 2011, che intercetta e immagazzina grandi quantità di traffico internet e telefonico globale collegandosi ai cavi transatlantici in fibra ottica. La conoscenza della sua esistenza si è avuta solo nel 2013, grazie ai documenti bomba trapelati dal primoAgenzia per la sicurezza nazionale Edward Snowden, appaltatore e informatore dell'intelligence (NSA)."Non è solo un problema degli Stati Uniti. Il Regno Unito ha un ruolo importante in questa lotta", Snowden ha detto al Custode in un rapporto del giugno 2013."Loro [GCHQ] sono peggio degli Stati Uniti".
Di seguito è riportato ilLegge sui poteri investigativi (IPA) 2016, soprannominata anche la "Carta di Snooper", che impone ai fornitori di servizi Internet di archiviare la cronologia di navigazione, le e-mail, gli SMS e le telefonate degli utenti per un massimo di un anno. Le agenzie governative, tra cui la polizia e i servizi di intelligence (come MI5, MI6 e GCHQ) possono accedere a questi dati senza mandato in molti casi, consentendo la raccolta in massa di metadati delle comunicazioni. Ciò è stato criticato per aver consentito una sorveglianza di massa su una scala che invade la privacy quotidiana.
Recenti espansioni sotto il Legge sulla sicurezza online(OSA) autorizzano ulteriormente le autorità a richiedere backdoor ad app crittografate come WhatsApp, potenzialmente analizzando i messaggi privati alla ricerca di contenuti "dannosi" vagamente definiti: una mossa criticata comeOrologio del Grande Fratello, un gruppo di difesa della privacy, lo denunciano come una via d'accesso alla sorveglianza di massa. L'OSA, che ha ricevuto il consenso reale il 26 ottobre 2023, rappresenta un vasto atto legislativo del governo britannico per regolamentare i contenuti online e "proteggere" gli utenti, in particolare i bambini, da "materiale illegale e dannoso".
Implementato in più fasi da Ofcom, l'autorità di vigilanza delle comunicazioni del Regno Unito, impone dazi su una vasta gamma di servizi Internet, inclusi social media, motori di ricerca, app di messaggistica, piattaforme di gioco e siti con contenuti generati dagli utenti, imponendo la conformità attraverso valutazioni del rischio e pesanti multe. Entro luglio 2025, l'OSA era considerata "pienamente in vigore" per la maggior parte delle disposizioni principali. Questo regime radicale, in linea con le tendenze della sorveglianza globale attraverso la spinta dell'Agenda 2030 per il controllo digitale, minaccia di radicare una rete digitale sanzionata dallo stato, dando priorità alla "sicurezza" rispetto alle libertà fondamentali.
La piattaforma X di Elon Musk ha avvertito che l'atto rischia di "violare gravemente" la libertà di parola, con la minaccia di multe fino a 18 milioni di sterline o il 10% del fatturato annuo globale per la non conformità, incoraggiando le piattaforme a censurare i contenuti legittimi per evitare sanzioni. Musk si è rivolto a X per esprimere il suo punto di vista personale sul vero scopo dell'atto: "la repressione del popolo".
I miglioramenti della sicurezza informatica espandono ulteriormente le misure di sorveglianza pervasiva del Regno Unito. L'imminenteProgetto di legge sulla sicurezza informatica e resilienza, annunciato nel discorso del Re del luglio 2024 e la cui introduzione è prevista entro la fine dell'anno, estende le normative NIS (Rete e sistemi informativi) alle infrastrutture critiche, imponendo la segnalazione delle minacce in tempo reale e l'accesso del governo ai sistemi. Ciò si basa su strumenti esistenti come la tecnologia di riconoscimento facciale, ampiamente utilizzata negli spazi pubblici. Nel 2025, sperimentazioni in città come Londra hanno integrato telecamere IA che scansionano la folla in tempo reale, collegandosi a database nazionali per l'identificazione istantanea, evocando uno stato di polizia biometrico.
ILNew York Times ha riferito: "Le autorità britanniche hanno recentemente ampliato il controllo del discorso online, hanno provato a indebolire la crittografia e hanno sperimentato l'intelligenza artificiale per esaminare le richieste di asilo. Le azioni, che hanno subito un'accelerazione sotto il primo ministro Keir Starmer con l'obiettivo di affrontare i problemi sociali, si sommano a uno dei più ampi abbracci della sorveglianza digitale e della regolamentazione di Internet da parte di una democrazia occidentale."
In aggiunta a ciò, la polizia britannica arresta oltre 30 persone al giorno per tweet e messaggi online "offensivi", secondoI tempi,spesso secondo leggi vaghe, alimentando i giustificabili timori della polizia del pensiero di Orwell.
Eppure, di tutte le misure distopiche digitali del Regno Unito, nessuna ha suscitato maggiore furia dell'identità digitale obbligatoria "Brit Card" del Primo Ministro Starmer, un sistema basato su smartphone che trasforma di fatto ogni cittadino in un'entità monitorata.
Annunciata per la prima volta il 4 settembre, come strumento per "contrastare l'immigrazione clandestina e rafforzare la sicurezza delle frontiere", ma rapidamente la portata della Brit Card si è ampliata fino a comprendere elementi essenziali di tutti i giorni come il welfare, le banche e l'accesso pubblico. Questi documenti d'identità, archiviati sugli smartphone e contenenti dati sensibili come foto, nomi, date di nascita, nazionalità e stato di residenza, vengono venduti"come la porta d'ingresso per tutti i tipi di attività quotidiane", una visione sostenuta dal Tony Blair Institute for Global Change e ripresa dalla deputata Liz Kendall, segretaria per il lavoro e le pensioni, nel suo discorso parlamentare del 13 ottobre.
🚨🇬🇧 ID DIGITALE: LA FINE DELLA PRIVACY TRAVESTITA DA "CONVENIENZA"
— Intel britannica (@TheBritishIntel)
Ieri in Parlamento i parlamentari hanno promosso il sistema di identificazione digitale, vendendolo come "moderno" ed "efficiente".
Ma dietro il linguaggio raffinato si nasconde una verità più oscura: il controllo totale dello Stato.
🔴 Ogni lavoro, curriculum scolastico, medico...
Fonte:L'Intelligence britannica
Questo sistema di catene digitali ha scatenato una forte resistenza in tutto il Regno Unito.Un graffiantelettera, guidato da indipendentiIl deputato Rupert Lowe e approvato da quasi 40 parlamentari di diversi partiti, denuncia la proposta del governo di rendere obbligatoria l'identità digitale "Brit Card" come "pericolosa, invadente e profondamente anti-britannica". Il deputato conservatore David Davis ha espresso un parere netto, dichiarando che tali sistemi "sono profondamente pericolosi per la privacy e le libertà fondamentali del popolo britannico".
SUX, Davis ha amplificato la sua critica, citando una multa di 14 milioni di sterline inflitta a Capita dopo che gli hacker hanno violato i dati personali dei risparmiatori pensionistici, scrivendo: "Questo è un altro perfetto esempio del perché le carte d'identità digitali del governo sono un'idea terribile". All'inizio di ottobre aveva raccolto una petizione contraria alla proposta2,8 milioni di firme, riflettendo la diffusa protesta pubblica. Il governo, tuttavia, ha respinto queste obiezioni, affermando: "Introdurremo un ID digitale all'interno di questo Parlamento per affrontare la migrazione illegale, semplificare l'accesso ai servizi governativi e migliorare l'efficienza. Ci consulteremo presto sui dettagli".
L'impennata della sorveglianza in Canada
Dall'altra parte dell'Atlantico, l'aumento della sorveglianza del Canada sotto la guida del Primo Ministro Mark Carney – ex capo della Banca d'Inghilterra e membro del consiglio del World Economic Forum – rispecchia la traiettoria distopica del Regno Unito. Carney, con la sua agenda globalista, ha supervisionato una serie di progetti di legge che danno priorità alla "sicurezza" rispetto alla sovranità. PrendereFattura C-2,Una legge che modifica la legge doganale, introdotto il 17 giugno 2025, che consente l'accesso senza mandato ai dati alle frontiere e la condivisione con le autorità statunitensi tramite i patti del CLOUD Act (Clarifying Lawful Overseas Use of Data Act), sostanzialmente consegnando la vita digitale dei cittadini canadesi a potenze straniere. Nonostante la reazione pubblica che ha spinto gli emendamenti proposti in ottobre, il suo nucleo centrale – il monitoraggio rafforzato delle transazioni e delle esportazioni – rimane maturo per abusi.
A complemento di questo,Progetto di legge C-8, introdotto per la prima volta il 18 giugno 2025, modifica la legge sulle telecomunicazioni per imporre mandati di sicurezza informatica a settori critici come le telecomunicazioni e la finanza. Autorizza il governo a emettere ordini segreti che obbligano le aziende a installare backdoor o indebolire la crittografia, compromettendo potenzialmente la sicurezza degli utenti. Questi ordini possono imporre l'interruzione dei servizi internet e telefonici a individui specifici senza la necessità di un mandato o di un controllo giudiziario, con la vaga premessa di proteggere il sistema da "qualsiasi minaccia".
L'opposizione a questo disegno di legge è stata feroce. In un discorso parlamentare, il deputato conservatore canadese Matt Strauss ha criticato le sezioni 15.1 e 15.2 del disegno di legge in quanto concedono al governo un "potere incredibile e senza precedenti". Ha messo in guardia da un futuro in cui gli individui potrebbero essere esiliati digitalmente – tagliati fuori dalla posta elettronica, dalle banche e dal lavoro – senza spiegazioni o ricorso, paragonandolo a un "gulag digitale".
‼️ DA GUARDARE: IL CANADA È DIVENTATO COMUNISTA AL 100% ‼️ Presentato il 1° ottobre, il disegno di legge C-8 metterà effettivamente fine alla vita delle persone su richiesta. Se dici la "cosa sbagliata", il governo sarà in grado di tagliarti immediatamente Internet e il telefono.pic.twitter.com/HeOHg3CSLE
—Andrew Bridgen (@ABridgen)6 ottobre 2025
Fonte: video condiviso daAndrea Bridgen
ILFondazione della Costituzione canadese (CCF) e i difensori della privacy hanno fatto eco a queste preoccupazioni, sostenendo che il linguaggio ambiguo del disegno di legge e la mancanza di un giusto processo violano i diritti fondamentali della Carta, tra cui la libertà di espressione, la libertà e la protezione contro perquisizioni e sequestri irragionevoli.
Il disegno di legge C-8 integra l'Online Harms Act(Legge C-63), introdotto per la prima volta nel febbraio 2024, che richiedeva alle piattaforme di eliminare contenuti come lo sfruttamento minorile e l'incitamento all'odio entro 24 ore, rischiando la censura con vaghe definizioni "dannose". Ispirato dall'OSA del Regno Unito e dal Digital Services Act (DSA) dell'UE, il C-63 è crollato in mezzo a feroci reazioni negative per il suo potenziale di consentire la censura, violare la libertà di parola e la mancanza di un giusto processo. La CCF e Pierre Poilievre, definendolo "autoritarismo svegliato", hanno lanciato una petizione nel 2024 con 100.000 firme. È morto durante la proroga del Parlamento del gennaio 2025 dopo le dimissioni di Justin Trudeau.
Questi progetti di legge si basano su un precedente allarmante:durante l'era Covid, ha ammesso l'Agenzia canadese per la sanità pubblicamonitorare 33 milioni di dispositivi durante il lockdown – quasi l'intera popolazione – con il pretesto della salute pubblica, una palese violazione smascherata solo attraverso un esame accurato. L'istituto per la sicurezza delle comunicazioni(CSE), potenziato dalla lunga data Legge C-59, continua spesso la raccolta collettiva di metadatisenza un'adeguata supervisione. Queste misure non sono isolate; derivano da un marciume più profondo, in cui i controlli dell'era della pandemia sono stati normalizzati nella politica quotidiana.
Quello del CanadaProgramma di identità digitale, pubblicizzato come uno strumento "conveniente" per un accesso senza interruzioni ai servizi governativi, emula la Brit Card del Regno Unito e si allinea con l'SDG 16.9 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. It remains in active development and piloting phases, with full national rollout projected for 2027–2028.
"Il prezzo della libertà è la vigilanza eterna".Quello di Orwell 1984 avverte che dobbiamo resistere urgentemente a questa discesa verso l'autoritarismo digitale – attraverso petizioni, proteste e richieste di trasparenza – prima che l'Occidente Ottimo firewall viene eretto, replicando la stretta mortale della Cina che controlla ogni battitura e pensiero.