2/13/2019

L'Unione Europea ha un progetto per combattere la criminalità del #Darknet


È entrato nella fase pratica un progetto di ricerca finanziato e lanciato dall'Unione Europea nel maggio 2017 per sviluppare strumenti utili alle forze dell'ordine nel combattere i reati commessi attraverso il Darknet. Verrà completato nell'aprile 2020 e, in caso di successo, il progetto fornirà alle autorità gli strumenti necessari per lottare contro tutti i crimini che avvengono sul Deepweb e contro l'uso illecito delle criptovalute.

Il progetto, noto come Tools for the Investigation of Transactions in Underground Markets (TITANIUM), è coordinato dall'Istituto austriaco di tecnologia ed è stato sviluppato da 15 partner, tra cui istituti di ricerca, aziende IT e autorità di polizia di sette paesi. Alcune delle forze dell'ordine partner del progetto sono INTERPOL, National Bureau of Investigation (Finlandia), e la polizia criminale federale tedesca. L'obiettivo del progetto di ricerca è quello di mettere a punto strumenti investigativi che consentano di identificare l'uso illecito delle criptovalute e del Darknet senza violare i diritti degli utenti legittimi. I risultanti strumenti di TITANIUM devono essere applicati dalle forze dell'ordine nelle seguenti attività: monitoraggio dei market del Darknet, analisi degli scambi di criptovalute e fornitura di prove legalmente accettabili in tribunale.


Nella fase pratica del progetto, il software TITANIUM è stato messo a disposizione delle forze dell'ordine in Spagna, Finlandia, Austria e Germania. La fase pratica coinvolgerà oltre 60 esperti in materia di criminalità informatica, che saranno aggiornati sugli sviluppi dello strumento e saranno informati sulle modalità di applicazione dei programmi incorporati negli strumenti. I test effettuati dalla polizia nell'arco di diversi mesi dovrebbero fornire ai partner del progetto TITANIUM un prezioso feedback sull'efficienza dello strumento.

Le indagini saranno condotte sulle blockchain delle criptovalute, come bitcoin e monero, che sono altamente utilizzate nei market illegali. Al termine delle fasi investigative, gli strumenti devono essere utilizzati dalle forze dell'ordine nella fornitura di prove legalmente accettabili in tribunale. La fase pratica dovrebbe contribuire a testare gli strumenti contro le diverse restrizioni giuridiche che accompagnano i casi di criminalità informatica. Per sostenere la polizia in casi così delicati, i promotori del progetto hanno fornito dati che contribuiranno ad evitare l'interferenza e la violazione dei diritti fondamentali degli indagati.

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