1/26/2010

Avvenire

Il bene e il male, la dignità dell'altro sono valori che bisogna insegnare e rispettare in quanto tali,senza alcuna riserva.
Oggi, siamo saturi di informazioni come come non lo siamo mai stati.
Ciò nonostante manca il giudizio, manca la capacità di dire quello che è bene e quello che è male.
é necessario acquisire una saggezza nuova.
La maggior parte delle guide del pensiero ci propongono un universo assurdo, dove tutto finirebbe nel nulla.
Ai nostri giorni la gente ha sete di un altro alimento!e la gioventù si stanca del nichilismo.
Per vivere è necessario avere una ragione di vivere.
Dove va l'umanità?
Ha bisogno di una trasformazione decisa. Una mutazione.
Secondo i pessimisti gli uomini sono diretti verso la catastrofe, verso un'auto distruzione generale, un suicidio collettivo.
Insomma, la sopravvivenza, cioè la vita umana, non ha sicurezze perché il progresso morale e spirituale non ha seguito il progresso tecnologico, materiale e intellettuale.
L'uomo preistorico impiegò centomila anni per creare uno strumento e inventare il fuoco.
Più tardi l'uomo prese in mano il suo destino e inventò il "PROGRESSO".
Oggi un'auto, un'aereo un computer vengono superati in pochi anni.
Assistiamo ad una accelerazione esponenziale del sapere in tutti i campi.
L'informazione è divenuta istantanea e universale anche se più delle volte è falsa.
Il supporto del sapere, che una volta era la carta, lascia ormai grande spazio ai dischi laser, dal momento che in un solo CD rom può contenere fino a 200.000 pagine di libri,per non parlare di altri supporti ancora più capienti.
Oggi un essere umano solo, seduto davanti al suo elaboratore di dati, se ben istruito sull'uso potrà accedere alla totalità del sapere!
L'umanità si trova ad affrontare una situazione che non ha mai conosciuto,l'impatto è stato violento, non tutti erano pronti e tanti fanno fatica ancora oggi ad adeguarsi per l'uso sempre più sofisticato delle nuove tecnologie che ci circondano.
Non sappiamo cosa ci attende anche se il progresso tecnologico continua a correre di giorno in giorno, dove un comune elettro domestico è già vecchio e sorpassato dopo un mese.
Stiamo entrando con gli occhi chiusi in un tempo metafisico,forse siamo già dentro e non ce ne siamo ancora accorti.
Di questo, però nessuno vuol sentir parlare, troppo enormi gli interessi in gioco.
Si preferisce restare in quelle che Pascal chiamava"le soluzioni di DIVERTISSEMENT" si fa finta di niente, perché amiamo rifugiarci nella diversione.
Cambiare il "Gusto" della storia, senza conformarsi alla mentalità del secolo. Questo è il problema.
Fonte:Collezione privata

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