Roma, 5 giu - Il testo della dichiarazione finale della conferenza FAO sulla sicurezza alimentare, i cambiamenti climatici e i biocarburanti e' stato approvato per acclamazione a conclusione dei lavori della plenaria, pur con la ferma opposizione di Argentina, Venezuela e Cuba, e con l'appoggio di Ecuador, Nicaragua e Bolivia che non hanno mancato di manifestare fino all'ultimo minuto della riunione plenaria la propria contrarieta' agli assunti un po' generici del compromesso raggiunto. Alla fine e' stato ribadito l'impegno alle liberalizzazioni commerciali in ambito WTO nonostante la contrarieta' del Venezuela, sono state raggiunte posizioni mediane sui punti piu' spinosi, dai biocarburanti, ai cambiamenti climatici, rispetto ai quali pero' gli Stati Uniti hanno spinto perche' non ci fosse alcun riferimento alla Convenzione quadro delle Nazioni Uniti. Molti i soldi promessi dai Paesi membri per sconfiggere la fame: alla fine del 2007 l'Agenzia dell'Onu aveva chiesto 1,7 miliardi di dollari per fronteggiare l'emergenza alimentare, in questi giorni ha annunciato l'erogazione di 17 milioni di dollari, mentre secondo segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon sara' necessario un impegno finanziario continuativo che ammontera' a 15-20 miliardi di dollari all'anno.
Fonte:(ASCA)
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