1/06/2008

Petrolio

Sul rincaro del prezzo del petrolio, oltre ai fatti di mercato, «c'è una responsabilità fortissima della speculazione»। Ne è convinto il presidente del Consiglio Romano Prodi. «Noi - ha spiegato Prodi - stiamo passivamente sopportando eventi che ci vengono dall'esterno senza reagire. Indubbiamente parte di questo rincaro è dovuto a fatti di mercato, come la nuova domanda della Cina e dell'India. Ma la responsabilità della speculazione è fortissima: certi giorni si trattano quantità monetarie di petrolio che sono infinitamente, anche di 500 volte, superiori alle quantità fisiche.
Fonte:ilSole24ore
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Però niente Male.
Il rimedio: Iniziare a sfruttare al più presto l'energia solare e abbandonare il petrolio, ma ci vorranno almeno 130 anni ancora di Parole nel frattempo avranno inventato una tassa sul solare.

Continua l'aumento del flagello degli attacchi informatici in tutto il mondo.

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