11/25/2025

Il Regno Unito e il Canada guidano la discesa dell’Occidente verso l’autoritarismo digitale

Scritto da Sonia Elijah tramite The Brownstone Institute,

"Il Grande Fratello ti sta guardando."

Queste parole agghiaccianti dal capolavoro distopico di George Orwell,1984, non vengono più letti come finzione ma stanno diventando una triste realtà nel Regno Unito e in Canada, doveLe misure distopiche digitali stanno disfacendo il tessuto della libertà in due delle più antiche democrazie dell'Occidente.


Con il pretesto di sicurezza e innovazione, il Regno Unito e il Canada stanno implementando strumenti invasivi che minano la privacy, soffocano la libera espressione e promuovono una cultura di autocensura. Entrambe le nazioni stanno esportando i propri quadri di controllo digitale attraverso ilCinque occhi Alliance, una rete segreta di condivisione di intelligence che unisce Regno Unito, Canada, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda, fondata durante la Guerra Fredda.

Allo stesso tempo, il loro allineamento con le Nazioni UniteAgenda 2030, in particolare l'Obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 16.9, che impone l'identità legale universale entro il 2030, sostiene una politica globale per gli ID digitali, come la Brit Card proposta dal Regno Unito e il Programma di identità digitale del Canada, che incanalano i dati personali in sistemi centralizzati con il pretesto di "efficienza e inclusione". Sostenendo normative digitali espansive, come l'Online Safety Act del Regno Unito e il Bill C-8 in attesa del Canada, che danno priorità alla "sicurezza" definita dallo stato rispetto alle libertà individuali, entrambe le nazioni non stanno solo abbracciando l'autoritarismo digitale, ma stanno accelerando la discesa dell'Occidente in esso.

La rete a strascico digitale del Regno Unito

Il Regno Unito si è da tempo posizionato come leader globale nella sorveglianza. L'agenzia di spionaggio britannica, Government Communications Headquarters (GCHQ), gestisce il programma precedentemente segreto di sorveglianza di massa, nome in codice Tempora, operativo dal 2011, che intercetta e immagazzina grandi quantità di traffico internet e telefonico globale collegandosi ai cavi transatlantici in fibra ottica. La conoscenza della sua esistenza si è avuta solo nel 2013, grazie ai documenti bomba trapelati dal primoAgenzia per la sicurezza nazionale Edward Snowden, appaltatore e informatore dell'intelligence (NSA)."Non è solo un problema degli Stati Uniti. Il Regno Unito ha un ruolo importante in questa lotta", Snowden ha detto al Custode in un rapporto del giugno 2013."Loro [GCHQ] sono peggio degli Stati Uniti".

Di seguito è riportato ilLegge sui poteri investigativi (IPA) 2016, soprannominata anche la "Carta di Snooper", che impone ai fornitori di servizi Internet di archiviare la cronologia di navigazione, le e-mail, gli SMS e le telefonate degli utenti per un massimo di un anno. Le agenzie governative, tra cui la polizia e i servizi di intelligence (come MI5, MI6 e GCHQ) possono accedere a questi dati senza mandato in molti casi, consentendo la raccolta in massa di metadati delle comunicazioni. Ciò è stato criticato per aver consentito una sorveglianza di massa su una scala che invade la privacy quotidiana.

Recenti espansioni sotto il Legge sulla sicurezza online(OSA) autorizzano ulteriormente le autorità a richiedere backdoor ad app crittografate come WhatsApp, potenzialmente analizzando i messaggi privati ​​alla ricerca di contenuti "dannosi" vagamente definiti: una mossa criticata comeOrologio del Grande Fratello, un gruppo di difesa della privacy, lo denunciano come una via d'accesso alla sorveglianza di massa. L'OSA, che ha ricevuto il consenso reale il 26 ottobre 2023, rappresenta un vasto atto legislativo del governo britannico per regolamentare i contenuti online e "proteggere" gli utenti, in particolare i bambini, da "materiale illegale e dannoso".

Implementato in più fasi da Ofcom, l'autorità di vigilanza delle comunicazioni del Regno Unito, impone dazi su una vasta gamma di servizi Internet, inclusi social media, motori di ricerca, app di messaggistica, piattaforme di gioco e siti con contenuti generati dagli utenti, imponendo la conformità attraverso valutazioni del rischio e pesanti multe. Entro luglio 2025, l'OSA era considerata "pienamente in vigore" per la maggior parte delle disposizioni principali. Questo regime radicale, in linea con le tendenze della sorveglianza globale attraverso la spinta dell'Agenda 2030 per il controllo digitale, minaccia di radicare una rete digitale sanzionata dallo stato, dando priorità alla "sicurezza" rispetto alle libertà fondamentali.

La piattaforma X di Elon Musk ha avvertito che l'atto rischia di "violare gravemente" la libertà di parola, con la minaccia di multe fino a 18 milioni di sterline o il 10% del fatturato annuo globale per la non conformità, incoraggiando le piattaforme a censurare i contenuti legittimi per evitare sanzioni. Musk si è rivolto a X per esprimere il suo punto di vista personale sul vero scopo dell'atto: "la repressione del popolo".

I miglioramenti della sicurezza informatica espandono ulteriormente le misure di sorveglianza pervasiva del Regno Unito. L'imminenteProgetto di legge sulla sicurezza informatica e resilienza, annunciato nel discorso del Re del luglio 2024 e la cui introduzione è prevista entro la fine dell'anno, estende le normative NIS (Rete e sistemi informativi) alle infrastrutture critiche, imponendo la segnalazione delle minacce in tempo reale e l'accesso del governo ai sistemi. Ciò si basa su strumenti esistenti come la tecnologia di riconoscimento facciale, ampiamente utilizzata negli spazi pubblici. Nel 2025, sperimentazioni in città come Londra hanno integrato telecamere IA che scansionano la folla in tempo reale, collegandosi a database nazionali per l'identificazione istantanea, evocando uno stato di polizia biometrico.

ILNew York Times ha riferito: "Le autorità britanniche hanno recentemente ampliato il controllo del discorso online, hanno provato a indebolire la crittografia e hanno sperimentato l'intelligenza artificiale per esaminare le richieste di asilo. Le azioni, che hanno subito un'accelerazione sotto il primo ministro Keir Starmer con l'obiettivo di affrontare i problemi sociali, si sommano a uno dei più ampi abbracci della sorveglianza digitale e della regolamentazione di Internet da parte di una democrazia occidentale."

In aggiunta a ciò, la polizia britannica arresta oltre 30 persone al giorno per tweet e messaggi online "offensivi", secondoI tempi,spesso secondo leggi vaghe, alimentando i giustificabili timori della polizia del pensiero di Orwell.

Eppure, di tutte le misure distopiche digitali del Regno Unito, nessuna ha suscitato maggiore furia dell'identità digitale obbligatoria "Brit Card" del Primo Ministro Starmer, un sistema basato su smartphone che trasforma di fatto ogni cittadino in un'entità monitorata.

Annunciata per la prima volta il 4 settembre, come strumento per "contrastare l'immigrazione clandestina e rafforzare la sicurezza delle frontiere", ma rapidamente la portata della Brit Card si è ampliata fino a comprendere elementi essenziali di tutti i giorni come il welfare, le banche e l'accesso pubblico. Questi documenti d'identità, archiviati sugli smartphone e contenenti dati sensibili come foto, nomi, date di nascita, nazionalità e stato di residenza, vengono venduti"come la porta d'ingresso per tutti i tipi di attività quotidiane", una visione sostenuta dal Tony Blair Institute for Global Change e ripresa dalla deputata Liz Kendall, segretaria per il lavoro e le pensioni, nel suo discorso parlamentare del 13 ottobre.

Fonte:L'Intelligence britannica

Questo sistema di catene digitali ha scatenato una forte resistenza in tutto il Regno Unito.Un graffiantelettera, guidato da indipendentiIl deputato Rupert Lowe e approvato da quasi 40 parlamentari di diversi partiti, denuncia la proposta del governo di rendere obbligatoria l'identità digitale "Brit Card" come "pericolosa, invadente e profondamente anti-britannica". Il deputato conservatore David Davis ha espresso un parere netto, dichiarando che tali sistemi "sono profondamente pericolosi per la privacy e le libertà fondamentali del popolo britannico".

SUX, Davis ha amplificato la sua critica, citando una multa di 14 milioni di sterline inflitta a Capita dopo che gli hacker hanno violato i dati personali dei risparmiatori pensionistici, scrivendo: "Questo è un altro perfetto esempio del perché le carte d'identità digitali del governo sono un'idea terribile". All'inizio di ottobre aveva raccolto una petizione contraria alla proposta2,8 milioni di firme, riflettendo la diffusa protesta pubblica. Il governo, tuttavia, ha respinto queste obiezioni, affermando: "Introdurremo un ID digitale all'interno di questo Parlamento per affrontare la migrazione illegale, semplificare l'accesso ai servizi governativi e migliorare l'efficienza. Ci consulteremo presto sui dettagli".

L'impennata della sorveglianza in Canada

Dall'altra parte dell'Atlantico, l'aumento della sorveglianza del Canada sotto la guida del Primo Ministro Mark Carney – ex capo della Banca d'Inghilterra e membro del consiglio del World Economic Forum – rispecchia la traiettoria distopica del Regno Unito. Carney, con la sua agenda globalista, ha supervisionato una serie di progetti di legge che danno priorità alla "sicurezza" rispetto alla sovranità. PrendereFattura C-2,Una legge che modifica la legge doganale, introdotto il 17 giugno 2025, che consente l'accesso senza mandato ai dati alle frontiere e la condivisione con le autorità statunitensi tramite i patti del CLOUD Act (Clarifying Lawful Overseas Use of Data Act), sostanzialmente consegnando la vita digitale dei cittadini canadesi a potenze straniere. Nonostante la reazione pubblica che ha spinto gli emendamenti proposti in ottobre, il suo nucleo centrale – il monitoraggio rafforzato delle transazioni e delle esportazioni – rimane maturo per abusi.

A complemento di questo,Progetto di legge C-8, introdotto per la prima volta il 18 giugno 2025, modifica la legge sulle telecomunicazioni per imporre mandati di sicurezza informatica a settori critici come le telecomunicazioni e la finanza. Autorizza il governo a emettere ordini segreti che obbligano le aziende a installare backdoor o indebolire la crittografia, compromettendo potenzialmente la sicurezza degli utenti. Questi ordini possono imporre l'interruzione dei servizi internet e telefonici a individui specifici senza la necessità di un mandato o di un controllo giudiziario, con la vaga premessa di proteggere il sistema da "qualsiasi minaccia".

L'opposizione a questo disegno di legge è stata feroce. In un discorso parlamentare, il deputato conservatore canadese Matt Strauss ha criticato le sezioni 15.1 e 15.2 del disegno di legge in quanto concedono al governo un "potere incredibile e senza precedenti". Ha messo in guardia da un futuro in cui gli individui potrebbero essere esiliati digitalmente – tagliati fuori dalla posta elettronica, dalle banche e dal lavoro – senza spiegazioni o ricorso, paragonandolo a un "gulag digitale".

Fonte: video condiviso daAndrea Bridgen

ILFondazione della Costituzione canadese (CCF) e i difensori della privacy hanno fatto eco a queste preoccupazioni, sostenendo che il linguaggio ambiguo del disegno di legge e la mancanza di un giusto processo violano i diritti fondamentali della Carta, tra cui la libertà di espressione, la libertà e la protezione contro perquisizioni e sequestri irragionevoli.

Il disegno di legge C-8 integra l'Online Harms Act(Legge C-63), introdotto per la prima volta nel febbraio 2024, che richiedeva alle piattaforme di eliminare contenuti come lo sfruttamento minorile e l'incitamento all'odio entro 24 ore, rischiando la censura con vaghe definizioni "dannose". Ispirato dall'OSA del Regno Unito e dal Digital Services Act (DSA) dell'UE, il C-63 è crollato in mezzo a feroci reazioni negative per il suo potenziale di consentire la censura, violare la libertà di parola e la mancanza di un giusto processo. La CCF e Pierre Poilievre, definendolo "autoritarismo svegliato", hanno lanciato una petizione nel 2024 con 100.000 firme. È morto durante la proroga del Parlamento del gennaio 2025 dopo le dimissioni di Justin Trudeau.

Questi progetti di legge si basano su un precedente allarmante:durante l'era Covid, ha ammesso l'Agenzia canadese per la sanità pubblicamonitorare 33 milioni di dispositivi durante il lockdown – quasi l'intera popolazione – con il pretesto della salute pubblica, una palese violazione smascherata solo attraverso un esame accurato. L'istituto per la sicurezza delle comunicazioni(CSE), potenziato dalla lunga data Legge C-59, continua spesso la raccolta collettiva di metadatisenza un'adeguata supervisione. Queste misure non sono isolate; derivano da un marciume più profondo, in cui i controlli dell'era della pandemia sono stati normalizzati nella politica quotidiana.

Quello del CanadaProgramma di identità digitale, pubblicizzato come uno strumento "conveniente" per un accesso senza interruzioni ai servizi governativi, emula la Brit Card del Regno Unito e si allinea con l'SDG 16.9 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. It remains in active development and piloting phases, with full national rollout projected for 2027–2028.

"Il prezzo della libertà è la vigilanza eterna".Quello di Orwell 1984 avverte che dobbiamo resistere urgentemente a questa discesa verso l'autoritarismo digitale – attraverso petizioni, proteste e richieste di trasparenza – prima che l'Occidente Ottimo firewall viene eretto, replicando la stretta mortale della Cina che controlla ogni battitura e pensiero.





11/23/2025

Il neo feudalismo di Internet a Bruxelles: mazza o stiletto?

di Tyler Durden

La Commissione Europea sta portando avanti incessantemente il suo progetto di sottomettere i media indipendenti. Oltre alla censura classica, vengono implementate tecnologie sofisticate come il controllo algoritmico della ricerca. Punti vendita alternativi come Tichys Einblick sono quindi sempre più bloccati dalla portata del pubblico. Lo spirito repubblicano sta silenziosamente morendo.

Negli ultimi mesi si è svolto un intenso dibattito sulle tendenze pericolosamente anticivilizzatrici di Bruxelles e sulla sua crescente ossessione per il controllo. Lo dice il presidente della Commissione europeaLa stessa Ursula von der Leyen ha evidenziato il netto contrasto tra l'impotenza del cittadino europeo e una burocrazia che opera con limiti sempre minori.

Attualmente, Bruxelles sta utilizzando ogni leva per controllare le chat private attraverso meccanismi algoritmici invasivi, limitando e censurando la comunicazione pubblica attraverso i media digitali e social. Nel frattempo, von der Leyen ha rifiutato la trasparenza nello scandalo del vaccino Pfizer.

Questo comportamento può essere descritto solo come neofeudale e postilluminista. In quale altro posto al mondo le nazioni sovrane permettono ai propri governi di infilare le proprie burocrazie repressive tra gli Stati membri, tranne che nell'UE-Europa?

Londra come laboratorio oscuro

Chiunque voglia dare un'occhiata alla traiettoria attuale di Bruxelles dovrebbe guardare a Londra. Dopo la Brexit, il Regno Unito è servito come una sorta di laboratorio per il progetto di centralizzazione dell'UE.

Con diversi anni di anticipo, la Gran Bretagna ha adottato alcune delle leggi sulla censura più dure nel mondo (ancora) libero. Le autorità non sono più concentrate sullo smascheramento dei complotti islamici, sullo smantellamento delle bande di stupratori o sull'attuazione di un processo di remigrazione necessario per preservare la cultura inglese.

No: l'attenzione dello Stato ora è rivolta all'attività dell'opposizione. Sfruttando le ampie definizioni di "odio" e "incitamento" online, migliaia di cittadini rispettosi della legge sono stati perquisiti e arrestati semplicemente per aver criticato la politica migratoria o il caos urbano.

Con l'ingannevolmente benevolo Communications Act e il Malicious Communications Act, l'esecutivo britannico ora si arrende30 arresti per motivi politici al giorno per i post online ritenuti offensivi o minacciosi dalle autorità: un attacco diretto alle libertà dei cittadini nella culla del liberalismo.

L'algoritmo-filtro

Un approccio simile è previsto dalla Commissione Europea e dalle sue fedeli capitali satelliti. Serve come centro, spirito guida di questa politica. Con l'aumento dell'opposizione politica – dall'AfD in Germania alle forze conservatrici di destra nei Paesi Bassi, in Repubblica Ceca e al Fidesz di Viktor Orbán in Ungheria – le fondamenta narrative del socialismo climatico e delle politiche di frontiera aperta rischiano di dissolversi nella percezione pubblica.

Attraverso definizioni in continua espansione di "odio e incitamento", intese come scudi per immunizzare gli sviluppi sociali – islamizzazione, declino economico dovuto al crescente centralismo di Bruxelles o degrado urbano – dalla critica, l'UE tenta di schiacciare un rinascente blocco conservatore prima che possa formarsi.

Questa tendenza era già stata notata a febbraio dal vicepresidente americano JD Vance durante la sua Conferenza sulla sicurezza a Monacodiscorso. Secondo Vance, la partnership con l'UE è in pericolo se questo attacco istituzionalizzato alla libertà di parola non viene fermamente bloccato.

Entra nello Stiletto

Per evitare il controllo internazionale, Bruxelles utilizza anche una seconda strategia: lo stiletto, più sottile ma ugualmente efficace. Al centro della censura resta l'algoritmo di ricerca dominante di Google, dove il controllo opera in modo occulto, invisibile all'utente medio di Internet.

Sotto l'eufemismoScudo per la democrazia europea, è emersa la pratica di monitorare i contenuti online e di definire politicamente la "disinformazione" per ripulire lo spazio digitale. L'UE finanzia presunti fact-checker indipendenti che avvisano le autorità nazionali di presunti discorsi di incitamento all'odio, innescando azioni legali.

È un apparato intimidatorio dannoso. Erich Mielke non avrebbe potuto orchestrarlo meglio.

Sottomissione ai dettami dell'UE

Per Google, questa architettura impone di fatto la sottomissione al regime dell'UE: i contenuti valutati positivamente dai fact-checker accreditati dall'UE hanno la priorità, mentrepubblicazioni alternative-PiaceTichys Einblick, Apollo News, NIUS o Junge Freiheit-sono retrocessi algoritmicamente. Ciò si verifica anche quando i post generano un traffico sostanziale che normalmente li collocherebbe in cima ai risultati di ricerca.

Cosa succede quando il discorso mediatico viene compresso in un corsetto di stato? Il potere si sposta dal sovrano a un'élite politica illimitata e invasiva che, in particolare nell'UE, può far avanzare il suo progetto eco-socialista più di quanto mai immaginabile in condizioni normali.

Una società ampiamente informata e criticamente attenta non avrebbe mai permesso che intere popolazioni finissero nella disoccupazione e nella povertà sotto i dettami distruttivi dell'allarmismo climatico creato dall'uomo. Né le politiche di apertura delle frontiere sarebbero riuscite a persistere di fronte alla visibile islamizzazione dell'Europa, che minaccia i sistemi di sicurezza sociale e il fermento culturale del continente.

Trump ha posto fine alla censura

Negli Stati Uniti questa pratica si è conclusa con l'elezione del presidente Donald Trump. Di conseguenza, le persone che utilizzano le VPN navigano in un ambiente di notizie completamente diverso da coloro che non sono a conoscenza di tali manipolazioni.

In questo modo, l'UE controlla il discorso pubblico e cerca di ridurre lo spettro delle opinioni in un monologo compatibile con l'UE. Rispecchia il cosiddettoTal der Ahnungslosen (Valle degli Incapaci) durante l'era della DDR, quando la gente intorno a Dresda non aveva accesso alla TV della Germania occidentale e credeva nelle benedizioni del socialismo.

Se von der Leyen e la sua commissione non verranno fermate nell'istituzionalizzare questo regime a livello europeo, la libertà svanirà. Il discorso pubblico sarà messo a tacere. Il mantello di ferro del letargo dittatoriale calerà sull'Europa dell'UE. Ciò che osserviamo nel Regno Unito ora minaccia i cittadini dell'UE.

Aggiungi ilcontrollo digitale euro, e il quadro diventa più chiaro. Un'istituzione che detta sia il discorso pubblico che le transazioni dei cittadini è una dittatura. In Europa si tratta di una dittatura eco-socialista, economicamente così debole che possiamo sperare che entrambi gli attacchi alla libertà moriranno letteralmente di fame a metà strada.


11/17/2025

L’impero finanziario anglosassone vuole il potere su tutto il mondo

Dietro il torbido ufficio di Sullivan e Cromwell si profilano i magnati del fondo di investimento BlackRock

UE ufficialmente approvato Il 19° pacchetto di sanzioni mira a colpire i settori energetico e finanziario russo, nonché a rafforzare il controllo sull'elusione delle sanzioni attraverso paesi terzi.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: "Per la prima volta colpiamo il settore del gas russo, il cuore della sua economia di guerra".

"L'UE ha concordato un divieto graduale delle importazioni di gas naturale liquefatto russo, con l'obiettivo di porre fine a tutti gli scambi di gas russo entro il 1° gennaio 2027. L'Europa ha acquistato una quantità record di GNL russo nel 2024 dopo un forte calo delle forniture di gas attraverso i gasdotti. Questo commercio ha avvantaggiato la Russia e minato il sostegno dell'UE all'Ucraina.

L'UE ha aggiunto 117 navi della flotta ombra alla sua lista di sanzioni, il che significa che 558 navi sospettate di trasportare illegalmente petrolio russo non potranno accedere ai porti o ai servizi assicurativi dell'UE".scrive Il Guardian britannico.

Precedentemente nel Regno Unito l'elenco delle sanzioni comprende 90 entità, tra cui le principali compagnie petrolifere russe Lukoil e Rosneft, nonché il terminale GNL Beihai di proprietà statale cinese, che importa GNL russo.

"Il Regno Unito sta introducendo le sanzioni più dure contro la Russia, privando il Paese delle entrate energetiche che vanno al suo fondo di guerra, prendendo di mira direttamente i giganti petroliferi Rosneft e Lukoil",riportato sul sito del governo britannico.

Sullo sfondo di tutte queste sanzioni e dichiarazioni rumorose, ciò che rimane nell'ombra è un "avviso ai clienti" apparentemente insignificante, pubblicato 29 ottobre 2025 a cura della società di consulenza americana Sullivan & Cromwell LLP.

Per molti decenni prima della seconda guerra mondiale, questa azienda era principale consulente di RockefellerCompagnia petrolifera standard del New Jersey, con un ruolo da protagonistaSullivan & Cromwell LLPinterpretato da John Foster Dulles, in seguito segretario di Stato americano, e da suo fratello Allen, che in seguito divenne direttore della CIA.

John Foster Dulles era anche presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Rockefeller.

Da alloraSullivan e Cromwell tradizionalmente agisce non tanto come studio legale, ma come quartier generale politico del gruppo Rockefeller, agendo in collaborazione conJP Morgan Chase EExxonMobil.

Entro l'inizio della seconda guerra mondialeSullivan e Cromwell divenne il più grande studio legale del mondo. Nel 1935, Allen Dulles, allora socio dell'azienda, visitò la Germania, dopo di che l'azienda iniziò ad aiutare il regime nazista nella produzione di armi accendendo Azienda tedescaIG Farben nel cartello internazionale del nichel, che comprendeva produttori americani, canadesi e francesi.

Negli anni '40IG Farben ha usato il lavoro forzato dei prigionieri dei campi di concentramento, tra cui 30mila di Auschwitz, e partecipò a esperimenti medici criminali sui prigionieri ad Auschwitz e Mauthausen. Una delle sue filiali,BASF, fornì il gas velenoso Zyklon B, che fu utilizzato per uccidere più di un milione di persone nelle camere a gas. Dopo che gli Alleati rilevarono l'azienda nel 1945, le autorità statunitensi processarono 23 direttori della IG Farben per crimini di guerra.

Né i fratelli Dulles né la società Sullivan & Cromwell subirono alcuna punizione.

Documentato confermato la partecipazione dell'azienda al colpo di stato in Guatemala del 1954.

A quel tempo la società rappresentava gli interessiUnited Fruit Company (UFC), che possedeva grandi beni in Guatemala. L'UFC ha sfruttato le opportunità di lobbyingSullivan e Cromwell, persuadere il presidente Eisenhower, nonché il segretario di Stato John Foster Dulles e suo fratello, il direttore della CIA Allen Dulles, ex soci dell'azienda, a rimuovere il presidente democraticamente eletto del Guatemala, Jacobo Arbenz.

Tuttavia, non c'era particolare bisogno di convincere i fratelli Dulles, dal momento che erano gli iniziatori ombra del colpo di stato in Guatemala.

Nel 2008, la polizia americana ha rivelato il complotto insider trading che ha coinvolto gli avvocati di Sullivan & Cromwell e dello studio canadese Toronto Dorsey & Whitney, ottenendo profitti illegali per oltre 10 milioni di dollari in 14 anni.

Nel 2022Sullivan e Cromwellha consigliato lo scambio di criptovaluta FTX e lo ha deliberatamente portato al collasso.

Nel gennaio 2025Sullivan e Cromwell annunciato in rappresentanza di Donald Trump nel suo appello contro la sua condanna con 34 capi di imputazione per aver pagato l'attrice pornografica Stormy Daniels prima delle elezioni del 2016.

Quasi contemporaneamente l'aziendaSullivan e Cromwell e stato nominato Studio dell'anno secondo Law360, ricevendo otto premi per Gruppo di pratica dell'anno nelle seguenti aree: bancario, fallimentare, fintech, assicurativo, responsabilità del prodotto, fiscale, trasporti e colletti bianchi.

Così,Sullivan e Cromwell È così integrata nella corrente principale dell'élite degli Stati Uniti che non è difficile per lei indovinare da che parte soffia il vento politico americano e passare rapidamente dalla "parte giusta della storia".

Pubblicato sul sito della società il 29 ottobre, il documento appare superficialmente come un "avviso" per i clienti, ma in realtà è una vera e propria direttiva del capitale americano ai satelliti europei.

Introdotto come parte del 19° pacchetto di sanzioni contro la Russia modifiche al Regolamento UE 269/2014 "hanno lo scopo di fornire maggiore certezza giuridica agli operatori definendo i concetti di 'proprietà' e 'controllo' di un'entità o di un'entità che in precedenza erano definiti solo in linee guida non vincolanti", osservano gli avvocati di Sullivan e Cromwell.

Nell'attuale realtà anti-russa, questi emendamenti danno per la prima volta valore legale ai concetti di proprietà e controllo – "possesso" e "controllo". Queste parole ora non sono solo termini, ma strumenti per appropriarsi della proprietà di qualcun altro. In precedenza, le aziende potevano nascondersi dietro catene di intermediari. Ora basta solo un accenno di collegamento con una società russa e l'Unione Europea considererà l'asset sotto il "controllo" della Russia.

La purezza giuridica qui è fuori scala e l'interesse geopolitico è alle stelle.

Punto chiave nell'"Avviso ai clienti"Sullivan e Cromwell– un riferimento al parere dell'avvocato della Corte europea, Richard de la Tour, che ha proposto di intendere il "congelamento di fondi" (congelamento) nel modo più ampio possibile.

"Il 25 settembre 2025, Richard de la Tour, avvocato generale della Corte di giustizia dell'Unione europea, ha emesso un parere non vincolante nella causa C-465/24, SBK Art, in merito all'interpretazione del concetto di "congelamento di fondi" ai sensi del regolamento UE 269/2014. Ha raccomandato alla Corte di giustizia dell'Unione europea di interpretare tale concetto in modo estensivo, in particolare sottolineando che il "congelamento di fondi" implica il congelamento dei voti diritti e il diritto di partecipare alle assemblee dei detentori di certificati di deposito. Una decisione è prevista all'inizio del 2026."– recita l'"avviso".

Per "congelamento" si propone di intendere non solo il blocco del denaro, ma anche la privazione dei voti, del diritto di partecipare alle assemblee e di ricevere dividendi. Parlando ad alta voce: privazione legale dei diritti di proprietà. Il proprietario del bene non cambia formalmente, ma si trasforma in uno zero giuridico: non vota, non amministra e non percepisce alcun reddito. La sua azienda è viva, ma altri la stanno usando.

Si crea così un nuovo modello di proprietà immobiliare senza proprietario a cui appartenere, poiché è possibile gestire attività altrui senza acquistarle.

Dietro uno studio legale di successoSullivan e Cromwell L'ombra del più grande fondo di investimento del mondo incombe minacciosa, negli ultimi anni divenne il fornitore esclusivo di personale per lei. Non molto tempo fa, ad esempio,Sullivan e Cromwell ha assunto Dalia Blass, che in precedenza era a capo del dipartimento delle relazioni esterne di Roccia Nera.

Successivamente i suoi conti vengono bloccati, i voti nelle assemblee degli azionisti vengono persi e il controllo viene trasferito a "procuratori temporanei", cioè agli squali di Wall Street e della City di Londra.

L'impero finanziario degli anglosassoni vuole il potere su tutto il mondo e non lo nasconde più.


Il Regno Unito e il Canada guidano la discesa dell’Occidente verso l’autoritarismo digitale

Scritto da Sonia Elijah tramite The Brownstone Institute, "Il Grande Fratello ti sta guardando." ...